giovedì 20 novembre 2008

"Dal 118 a Laterza al Piano Sanitario Regionale"

Il PD di Laterza Vi invita alla mainifestazione:
"Dal 118 a Laterza al Piano Sanitario Regionale"

Venerdi' 21 Novembre alle ore 19:00 presso la Cittadella della Cultura a Laterza.

Il PD di Laterza vuole illustrare il Piano Sanitario Regionale del Governo Vendola. Con questo Piano Sanitario, nella provincia di Taranto,si avrà una struttura d'eccellenza (il SS. Annunziata), tre ospedali intermedi (a Manduria, Martina Franca e Castellaneta) e due di base (Massafra e Grottaglie). A Mottola ci sarà il polo riabilitativo d'eccellenza (riabilitazione cardiologia, respiratoria e neuromotoria) . Dopo gli anni degli scandali e delle inchieste legate alla passata Gestione del centro-destra, targata Fitto, possiamo finalmente tornare a parlare anche nel territorio ionico della buona sanità.Lo si deve all'impegno della Giunta Vendola e, soprattutto, dell'assessore Tedesco, che, dopo una ricognizione dei fondi assegnati negli anni scorsi per la realizzazione dei programmi di edilizia ospedaliera, ha rimodulato le risorse non utilizzate investendo sul nostro territorio.Gli impegni assunti nel 2005 da Vendola e dal centrosinistra non sono rimasti parole ma si stanno traducendo in fatti concreti.Il PD di Laterza vuole inoltre definire la strada politica per cercare di risolvere i problemi legati al nostro territorio in ambito sanitario. A tal proposito si fara' chiarezza sulla questione de 118, come il centro-sinistra sta ripristinando un servizio indispensabile , che nel 2003 il Governo Fitto aveva indebitamente strappato alla nostra comunita'. Con la nostra manifestazione vogliamo cancellare quell' immagine pessima di una sanita' che e' stata strumento della politica, perche' la politica, per noi, deve significare impegno per migliorare la sanita'.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Chi e' Franco Bruno?

Anonimo ha detto...

“L’ingiustizia in un luogo qualunque è una minaccia per la giustizia ovunque” - Martin Luther King

Anonimo ha detto...

Vi indico le regole fondamentali della democrazia, che voi del PD, a Laterza, avete capito:

la trasparenza è la prima arma della democrazia, la menzogna manipolativa lo strumento principe dei regimi.(Corollario: nelle scelte di regime la “motivazione” dichiarata diverge spessissimo dalla motivazione reale)

la democrazia fa propria una cultura improntata al bene comune; il regime, invece, distorce e diffonde pratiche per dir così “corruttrici”, tali cioè da saldare gli interessi particolari dei singoli con gli interessi di coloro che sono a capo del regime. In tal modo detti interessi particolari - che simul stant simul cadunt con gli interessi facenti capo agli oligarchi del regime - divengono uno dei punti di forza del regime.

In terzo luogo il regime è nemico di una diffusa partecipazione. La c.d. “base” ben può essere chiamata a raccolta (per essere manipolata), ma alle decisione reali presiede una ben individuata oligarchia: la democrazia spinge verso la partecipazione generalizzata, il regime verso gli “apparati”.

In quarto luogo la democrazia è ricambio, là dove tutti i regimi tendono a cristallizzare gli assetti di potere o al più dar vita a una sorta di gioco dei quattro cantoni ove gli oligarchi si scambiano le poltrone, così mantenendo nella sostanza immutato il loro potere personale.

In quinto luogo il regime riduce la democrazia all’esercizio del voto (un voto peraltro spesso “imbastardito” da controlli e interferenze indebiti). Ovviamente i candidati sono scelti dagli oligarchi.

La democrazia alimenta gli entusiasmi, suscita speranze di miglioramento, accende l’inventiva, individua problemi ed escogita soluzioni, promuove la pari dignità dei cittadini e la tutela del bene comune.
Il regime si nutre di liturgie autocelebrative, ignora i problemi reali, è rigido nel trovare soluzioni, spinge verso la rassegnazione, coltiva nel seno la “casta” di quelli che contano, alimenta negli individui il gretto perseguimento del proprio interesse “particolare”, giustificato con un pessimismo qualunquista che travolge ogni valore.

Filippo

Anonimo ha detto...

Chi boccia la scuola italiana? E'l'Ocse(Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico)nel suo rapporto sull'istruzione. La scuola italiana ha troppi costi e pochi risultati ed è al penultimo posto per numero di laureati fra i Paesi avanzati. Il primo cittadino di un paese della provincia di Taranto, Laterza, il signor Giuseppe Cristella è sindaco da molti anni. Che non conosce così dicono i suoi concittadini nei bar,nelle macellerie,in piazza, il diritto alla tranquillità, alla privacy,al decoro urbano e alla sicurezza in ogni luogo.E' stato consigliato di non rimproverare i cittadini quando si incontrano per strada.
DIOGENE IL CANE,rispetta le posizioni di tutti, e non si sente mai di contrastare la fede politica di nessun cittadino.Un sindaco ha il sacrosanto dovere di dare il buon esempio anche se non è andato a scuola.
Un Saluto. Diogene il cane.

Anonimo ha detto...

Franco Bruno è un cittadino che è nato a Laterza.Ama il suo paese,non insulta nessuno,non parla male di nessun cittadino laertino.Inoltre è iscritto nelle liste del Partito Democratico.Ora va in pensione,darà un contributo alla politica locale, come tanti cittadini di buona volontà.
Laterza sta diventando cinica e indifferente, anche per colpa di amministratori politici locali che
disprezzano i cittadini che hanno voglia di assumersi le responsabilità democratiche di una collettività, come quella di Laterza che nè ha tanto bisogno. Il mio cuore mi porta a Laterza.