Il desiderio maniacale che sta attanagliando quest’ultimo periodo l’Amministrazione Cristella è sbalorditivo.
Ultima performance è fornita dalla nuovissima affissione della “Lista Cristella”. Il manifesto manifesto (esplicito) manifesta una maniacale maniera di manipolare la realtà riportandola ad un manicheismo esasperato: “i buoni (loro), i cattivi (noi e… tutti quelli che la pensano differentemente da loro); il manierista ( scrittore privo di originalità) che ha scritto il testo spero (per lui) abbia avuto poca maniera di documentarsi. Prova ne è il fatto che, a meno di un inspiegabile fenomeno di autodistruzione, il manifesto è stato rimosso. Letteralmente.
Veniamo ai fatti. Nell’avviso la “Lista” vantava di aver ottenuto, oggi, dalla Provincia di Taranto, la riqualificazione della Strada Provinciale 19 Laterza-Santeramo. Almeno questo credo fosse il senso di quelle sgrammaticate quanto incomprensibili dichiarazioni. L’autoincensarsi a tutti i costi, di chiaro stampo berlusconiano, evidenzia le discutibili qualità di “animale politico” del nostro. E soprattutto crea dei dubbi su quanto realmente abbia appreso salendo e scendendo le scale del Municipio in materia di pianificazione delle opere pubbliche.
Per i non addetti ai lavori proverò a riassumere brevemente l’iter di realizzazione di un’opera pubblica, anche per rispondere ad Angelo, che evidentemente ignorando il procedimento, ha collegato alla imminente campagna elettorale l’esecuzione del lavoro.
Intanto, la programmazione delle opere pubbliche è normata nel nuovo Codice dei contratti (D.L.vo 12 aprile 2006, n. 163) dove sono descritte procedure, adempimenti e soggetti coinvolti.Il procedimento della realizzazione delle opere pubbliche si svolge in varie fasi. Le principali sono:
- programmazione;
- progettazione;
- affidamento;
- esecuzione;
- collaudo.
La programmazione assolve al delicato compito di conferire razionalità alla spesa pubblica, eliminando o quanto meno cercando di limitare il malcostume diffuso relativamente al mancato completamento delle opere per mancanza di fondi e trovare un punto di sintesi per interventi di una certa complessità quali, per esempio, le infrastrutture a rete.
Le disposizioni in merito alla programmazione delle opere pubbliche sono dettate all’art. 126 del D.L.vo 163/2006 e dal DM Infrastrutture e Trasporti 9 giugno 2005 “Procedura e schemi tipo per la redazione del programma triennale, dei suoi aggiornamenti annuali e dell’elenco annuale dei lavori pubblici”.
La programmazione avviene per passi successivi, caratterizzati da un crescente livello di approfondimento. Il primo adempimento consiste nella redazione di uno Studio dei bisogni e delle necessità dell’Amministrazione. Per redigere lo Studio in questione, l’Amministrazione deve avviare una attività ricognitiva sullo stato delle strutture ad essa in carico, quindi valutare, in base alla domanda sociale, alle esigenze urbanistiche, alla promozione immobiliare privata ed in base anche alla disponibilità dei bilanci dell’Ente, quali eventuali istanze soddisfare.
La programmazione diventa quindi il più spiccato atto politico di una Amministrazione.
Dopo questo studio, l’Amministrazione provvede ad impostare il programma triennale, solamente per gli interventi il cui importo sia maggiore di 100.000 euro, all’interno del quale deve decidere quali bisogni e necessità soddisfare e tra queste deve stabilire un ordine di priorità secondo i criteri dettati dalla Legge (manutenzione e recupero del patrimonio esistente, completamento dei lavori già iniziati, lavori relativi a progetti esecutivi approvati ed interventi per i quali ricorra la possibilità di finanziamento da capitale privato).
Il Programma Triennale è suddiviso per annualità di attuazione ed all’interno delle annualità per priorità.Contemporaneamente alla redazione di tale bozza l’Amministrazione provvede alla redazione di Studi di Fattibilità per interventi di importo inferiore a 1.000.000 € e di progetti preliminari per gli interventi di importo pari o superiore a 1.000.000 €.
Prendendo a riferimento il caso di una Amministrazione Comunale, si dovrà innanzitutto valutare lo stato di conservazione delle strade sia dal punto di vista strutturale che impiantistico, si dovranno ispezionare gli edifici pubblici, avendo cura di verificare la buona conservazione e contemporaneamente l’aderenza degli stessi ad eventuali nuove disposizioni di legge, si dovrà valutare lo stato di conservazione ed efficienza della rete fognaria e degli eventuali impianti depurativi, ecc.
Ricevuti gli Studi di Fattibilità/Progetti Preliminari è possibile completare secondo le priorità citate il Programma Triennale, conoscendo, a questo punto, sia la natura delle lavorazioni da effettuare che il relativo importo.
Sulla base del Programma Triennale viene redatto l’Elenco Annuale dei lavori da eseguire, dove sono inseriti soltanto le opere per le quali l’Amministrazione ha approvato i documenti progettuali propedeutici (Studi di Fattibilità e Progetti Preliminari).
Definiti il Programma Triennale e l’Elenco Annuale, l’Amministrazione deve stilare un atto formale di adozione dei due documenti e provvedere alla pubblicità prevista, ovvero pubblicazione per 60 giorni consecutivi anche mediante affissione presso la sede.
L’elenco annuale dei lavori viene infine approvato dall’Amministrazione unitamente al bilancio di previsione di cui costituisce parte integrante.
E ritorniamo alle vicende di casa nostra. La Provincia di Taranto ha inserito nell’elenco annuale 2007 i “Lavori di manutenzione straordinaria della SP 19” con atto deliberativo n. 146 del 26 luglio 2007 e ha istituito il capitolo 581045 “Opere finanziate dalla Regione Puglia” Bilancio 2007 per far fronte alla realizzazione dei lavori. Quindi, dopo che il Settore Manutenzione Strade e Segnaletica ha prodotto il progetto esecutivo, con Delibera di Giunta Provinciale n. 49 del 9 Aprile 2008 ha approvato il progetto esecutivo dei lavori, con presa d’atto che il finanziamento è sul Capitolo 501090 Bilancio 2007 della Regione Puglia. Infine, il Settore Appalti e Contratti, dopo aver espletato la gara d’appalto con procedura aperta (pubblico incanto), ha aggiudicato i lavori alla Ditta DIELLE S.r.l. in data 4 Agosto 2008. I tempi tecnici per eventuali ricorsi, per la stipula, registrazione ed eccoci arrivati ad oggi.
Spero di aver cancellato qualche dubbio ad Angelo - la normativa sui contratti pubblici non è di facile digeribilità finanche per gli addetti ai lavori! -.
Per quanto riguarda i nostri Amministratori, se facessero più attenzione alle reali necessità dei cittadini e non corressero dietro alle “inaugurazioni facili” renderebbero un migliore servizio alla collettività e ne trarrebbero certamente un differente apprezzamento.
Con ciò, evitando ai manifestanti di protestare e al manipolo manierato di laceratori di manifesti di esser creduti manigoldi o, ancor peggio, di finire in … manicomio!.
Giuseppe Russi
1 commento:
Perdete tempo cristella e i suoi non perdono tempo a leggere e documentarsi gli viene più facile sparare cazzate in libertà, tra l'altro sino ad adesso gli è sempre andata bene. Perchè cambiare?
Tonino
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