In data 6 novembre 2008 presso la Presidenza della Regione Puglia si sono incontrati l'assessore regionale al Lavoro, Marco Barbieri, le organizzazioni sindacali Femca
Cisl, nelle persone di Cristina Attila e Mario Torna, Filtea Cgil, nelle persone di Giuseppe Massafra e Massimo Gravina, e Uilta Uil, nelle persone di Nicola Calabrese e Fulvio Egitto, alla presenza del consigliere regionale Paolo Costantino e del Sindaco di Ginosa Luigi Montanaro.
L'assessore ha fornito le informazioni in possesso della Regione Puglia sullo stato delle trattative tra Miroglio e gli investitori interessati e le disponibilità offerte a questi ultimi dalla Regione Puglia per sosteneme l'insediamento nel territorio, con riferimento sia allo stabilimento di Ginosa sia allo stabilimento di Castellaneta.
I presenti convengono, per garantire le informazioni sia ai lavoratori e alle lavoratrici di Miroglio sia alle comunità locali, che la Regione Puglia , tramite gli assessorati competenti e la task force per l'occupazione, convocherà quindicinalmente organizzazioni sindacali e amministrazioni locali onde seguire costantemente
l'andamento della vertenza e valutare le iniziative proposte per la reindustrializzazione del territorio.
L'assessore precisa che la disponibilità dei fondi del POR Puglia FSE 2007/2013
garantisce che l'eventuale riqualificazione dei lavoratori della Miroglio in qualsiasi
settore non graverà sugli investitori che garantiscano loro il posto di lavoro.
Precisa inoltre che a valere sul POR Puglia FESR 2007/2013 sono altresì disponibili
fondi a sostegno degli investimenti in beni capitali, nelle forme differenziate di
contratti di programma per le grandi imprese e di PIA per le piccole e medie imprese.
2 commenti:
Stupidi!
Cristella aveva gia' 4 aziende per ricollocare i dipendenti.
Diogene il cane!!!
Il territorio di Ginosa è stato svenduto dai Ginosini.
L'investimento del gruppo Miroglio in Ginosa ha portato un danno di 240 operai licenziati.Cancellati i vecchie umili mestieri.La politica ha una classe politica destra e sinistra che non conoscono le elementari procedure sindacali,economiche,nel mercato del lavoro,nazionale,e internazionale.Chi ha dato tanto denaro nelle mani di imprenditori furbi come la Miroglio,Natuzzi,Curvet,ricattando lo Stato?Lincenziare è facile.Oggi Barbieri non può fare nulla, dipende dal Ministero dell'Economia,e dal Ministero del Lavoro, e dal consiglio dei Ministri.Ma dopo il fallimento del Comune di Taranto,delle Asl Tarantine,Arsenaleper scandali, Bossi e la Lega non si fidano del Sud.Fitto non può alzare la voce.E' costrettoa tenere la bocca chiusa.Bisogna cambiare gli uomini non le sigle dei partiti.
Firmato:DIOGENE il cane!!!!!!
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