domenica 9 novembre 2008

il Sud lo prende a quel posto

Stavo per scrivere alcune considerazioni sull’elezioni del Presidente degli Stati Uniti Obama, e sulle conseguenze che può avere sul mondo. Poi, ieri sera, sono stato ad un dibattito sullo sviluppo economico e ambientale a Laterza (erano presenti gli On. Francesco Boccia, Ludovico Vico e il Prof. Pirro). Contavo, come sempre, di fare un intervento, ma sono rimasto inebetito da alcune cifre che sono state dati dagli Onorevoli. E che mi erano sfuggite, insieme al loro utilizzo. Allora ho mandato all’aria quanto volevo dire su Obama (viene di chiamarlo così, senza fronzoli, tanto è il suo carisma) e rimandarlo a dopo, per scrivere di quanto ho sentito, e ricordo. Cominciamo con ordine.
Il Governo ha un Fondo per le Aree Sottosviluppate (FAS), che è per il 15% destinato al Nord e l’85% destinato al Mezzogiorno. Cosa sta facendo il Governo? Sta prelevando delle risorse dei FAS per destinarle ad altri capitoli di spesa. Miliardi di euro da usare per infrastrutture e per chi ha bisogno, dirottati per lavori in altre aree. Ferrovie? Si fermano a Milano (neanche Bologna)… Il Corridoio V diventa un miraggio. Le autostrade? Si fermano a Roma-Formia, per noi non c’è nulla. La Salerno – Reggio Calabria ce la scordiamo… Io penso che chi vive nelle regioni settentrionali non ami queste ruberie a scapito di chi sta peggio. Ma, francamente, se i nostri concittadini continueranno a votare per un governo che ci leva da sotto il sedere la sedia, vuol dire che da queste parti siamo tutti matti. Per non scrivere un’altra parole forse più veritiera ma che può sembrare offensiva per i vecchi elettori del centro-destra. E che chiunque può immaginare.

Gianni Macchia

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Signor Macchia vuole dire che noi del sud non sappiamo votare? Questo vale anche quando votiamo i tromboni del centrosinistra vero?
Mimmo

Anonimo ha detto...

votiamo in modo incosciente e ci facciamo fregare dalla televisione che ha rimbambito gli italiani. mi piacerebbe che questa volta fossimo filo-americani fino in fondo ....

Anonimo ha detto...

ma tanto i soldi non li sappiamo spendere meglio che li danno ai padani

Anonimo ha detto...

Dire che i cittadini non sanno votare vuol dire essenzialemente essere incapaci di fare auto-critica.
La sconfitta del centro-sinistra e' frutto di decisioni sbagliate e di una necessita' di cambiamento che il PD non ha voluto ascoltare.
Si sono rifiutate le Primarie per seguire sempre le stesse facce, che non si sono spese ne' monoteriamente ne' fisicamente per raggiungere tutte le sezioni.
Una sconfitta che deve fare riflettere il centro-sinistra, che non deve sperare negli errori del centro-destra per riavvicianare gli elettori, ma si deve fare strada con la forza delle idee, con dei valori giusti e con l'impegno concreto.
C'e' bisogno, allora, di uomini che abbiano buoni sentimenti e che siano capaci.
Le sezioni devono allontanare i parolai e devono avvicinare quella gente che si vuole cambiare veramente, non solo il partito, ma il nostro Paese, cominciando dalle piccole comunita'.
Solo allora sara' chiara la differenza tra PD e PDL.
A Laterza questo sta cominciando ad accadere, anche se c'e' sempre qualce vecchia ombra che si vede all'orizzonte.

Filippo

Gianni Macchia ha detto...

Rispondo all'anonimo no. 1 (ovviamente mi farebbe piacere che si firmassero con nome e cognome, ma oramai ci dispero ... anche a Mottola è così). Chi vince, in una democrazia, ha sempre ragione: ha dalla sua il popolo. Se il popolo prende un abbaglio, se la democrazia è solida, può cambiare con il voto. Mai detto che noi non sappiamo votare: sarebbe un'affermazione implicitamente antidemocratica Io ho detto semplicemente che chi ha votato per il centro destra ora sa che cosa ha combinato. Gli stanno togliendo soldi che gli spettavano. E, di conseguenza, dovrebbe cambiare, altrimenti rientra nella categoria da me indicata.

Per l'anonimo 3: I padani sanno spendere meglio di noi, e quindi meglio darli a lorro? Per caso, lei è uno di quelli che hanno aperto le sedi della lega qui? Se si, secondo me rientra in una delle categorie da me indicate. Per quanto riguarda le capacità di spesa, è una fesseria: l'incapacità della PA è la stessa in tutta Italia. Poi, basta vedere quello che è successo nella sanità in Lombardia con quella famosa clinica, per capire dove potrebbero finire i nostri soldi. Mi creda, cominci a pensare che esistono persone in gamba da noi. Ve ne sono.
Al numero 4: Non voglio esprimere giudizi su Laterza. Per quanto riguarda l'autocritica del PD, comincio a pensare che sia una fesseria. Avete mai visto una squadra che perde che va in ritiro, l'allenatore, invece di impostare il gioco e analizzare gli errori, deve fare autocritica pubblica con i giocatori? Io mai. Avete mai visto una squadra che, dopo aver perso, ha i componenti che sparlano gli uni degli altri e pensano a creare, in campo, piccoli gruppi che giocano da soli, contro le indicazioni delll'allenatore? Io mai. E le poche suqadre che o hanno fatto si sono sfilacciate. Se il PD lo fa (magari con le correnti), chi lo fa rientra anche lui nelle categorie da me citate (forse nella prima...)

Saluti
Gianni Macchia

Franco Catapano ha detto...

Ciao Gianni, la tua riflessione sul deprecabile spostamento di risorse da nord a sud si lega con il dibattito sul federalismo. La Lega, Berlusconi, Fitto e i suoi affermano che il federalismo ridurrà gli sprechi, facendo arrivare meno soldi al sud che spenderebbe meno (sprecherebbe meno e sarebbe più attento nella spesa). In effetti a furia di raccontarla molti ci stanno credendo anche al sud. Nel frattempo la recessione imperversa senza misure capaci di arginare le crisi dei tanti settori produttivi. A differenza di quello si diceva qualche settimana addietro qui le imprese stanno saltando.

Gianni Macchia ha detto...

Lo so, Franco: l'effetto della disinformazione e di una comunicazione subliminale è che qualcuno comincia veramente a pensarlo. Sarebbe interessante uno studio in proposito...