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Genitori con l’ansia di avere figli superdotati, dei geni, pagano fino a 300 euro per misurare l'intelligenza degli eredi.
La loro ansia, probabilmente, è dovuta al fatto che hanno il timore di avere un figlio genio: gestire un genio è difficile, mentre è più facile gestire uno “normale”.
A “Lo voglio bene il mio Paese”, il super assessore alla befana, SCACCO MATTO, con i soldi che avrebbe dovuto spendere per le feste natalizie, ha accompagnato il Number ONE del pdl Gisella KRISTALLIN a un test per misurare l’intelligenza.
Gisella KRISTALLIN, considerato iper-dotato, iper-capace, iper-competente, ha affrontato prove difficili, come ad esempio il distacco dal suo primo padre politico, Vito “CHE” Cassano, dal secondo, Peppino, accusato di fare la cresta all’ASL, dal “fratello” FEFE’, che i pugliesi hanno cacciato dopo aver distrutto la sanità.
Attualmente per sollecitare quelle competenze innate, “và a bottega”, come si dice in Toscana, da Pierino, che inneggia all’ inquinamento prodotta dall’ILVA per giustificare gli appalti miliardari che Riva gli passa e ha chiesto, all’apprendista “P”, un testo di intelligenza per poter arruolarlo come porta borsa alle prossime elezioni provinciali.
I due compari, Gisella KRISTALLIN e SCACCO MATTO, si sono recati ad Arcore dove sono stati sottoposto entrambi a un test di intelligenza dallo psiconano in persona.
I cittadini di “Lo voglio bene al mio paese” possono stare tranquilli: l’elettroencefalogramma dei due risulta piatto.
Avranno una vita normale, non saranno sfruttati, ne tantomeno massacrati da mille attività, avranno molto tempo libero per continuare a stare in apnea come hanno messo il paese da oltre sei anni.
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