domenica 18 gennaio 2009

Vicenda stadio, il Pdl si difende: ”No dimissioni”

LATERZA - La vicenda-stadio sta infuocando il dibattito politico. Dopo la richiesta di dimissioni avanzata dal Pd per il sindaco Cristella e per gli attuali assessori che facevano parte della sua prima giunta (sui quali pende una richiesta di rinvio a giudizio per abuso d'ufficio, falso e truffa), il Pdl laertino risponde respingendo al mittente la proposta, ritenuta irricevibile. «Ancora una volta – replicano dal Pdl - siamo obbligati a replicare alle fantasiose dichiarazioni del Pd laertino che per bocca di un suo fantomatico leader ha rovesciato fango addosso all'Amministrazione comunale di Laterza riguardo alla questione campo sportivo. Come nella migliore tradizione della zona occidentale di Taranto (scuola castellanetana) ove vige la regola che si attacca l’avversario attraverso esposti anonimi e non con la lotta politica affrontata a viso aperto (come fanno “i veri uomini”) nelle sedi opportune ed anche in pubblico ove non ci siamo mai sottratti, anzi dove vogliamo essere sfidati per spiegare e dar conto ai cittadini, come abbiamo sempre fatto, del nostro operato, si cerca di insinuare il germe della malafede nel costruire provvedimenti amministrativi a danno della comunità laertina».

«Tutto ciò è assurdo –insiste il Pdl - e non corrisponde alla verità, saranno le sedi preposte, casomai ci arriveremo, a chiarire l’accaduto e ad accertare la verità. Quello che ci addolora» è che le dichiarazioni di chi «attraverso la stampa vuole nascondere i propri “fallimenti” politici locali possa scuotere l’opinione pubblica laertina».

«Le decine di opere pubbliche - sottolinea il Pdl laertino - le centinaia di provvedimenti amministrativi adottati sono lì a testimoniare quanto è stato fatto in questi anni e sono a disposizione di tutti i cittadini affinché si possa dimostrare ancora una volta la buona fede e l’onestà dei nostri amministratori.

La questione campo sportivo ne è la prova. L’aver dato in tempi brevissimi ai giovani di Laterza e alle società sportive un impianto nuovo, efficiente, polifunzionale e dotato dei migliori servizi, persino utilizzato per gare di campionato di altre società di Comuni limitrofi e per manifestazioni di livello nazionale, può aver creato in qualche oppositore invidia e rabbia al punto da richiedere attraverso la stampa cose assurde, ipotizzando un danno per la comunità».

«Quale Pd laertino - attacca il Pdl - ha pensato e scritto cose del genere? Quello delle sedi chiuse durante le primarie e durante la visita del presidente della Provincia... Aver messo la testa sotto la sabbia in questi giorni per non vedere e non sentire quello che accade in Campania, Toscana, Basilicata, Abruzzo, Marche è il tipico atteggiamento degli struzzi».

«Noi siamo stati abituati - conclude la nota del partito di maggioranza - per una questione di etica politica e di stile, a non commentare quanto accade nel campo avversario».

Corriere del Giorno


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