LATERZA – Laterza paese in emergenza? Per il Pd la risposta è una sola: sì. Emergenza socio-politica è la diagnosi precisa. E le “prove” a carico le ha offerte il locale gruppo dirigente, rinforzato dal consigliere regionale Paolo Costantino.
Davide Bellini, coordinatore del Pd, disegna lo scenario senza sconti: «La crisi socio-politica del paese è legata all’ammodernamento della Progeva, all’edilizia scolastica e alla vicenda del campo sportivo. Non vogliamo solo denunciare e criticare, ma offrire soluzioni». La critica, piuttosto, è contro l’atteggiamento del centrodestra: «Aggressivo, fatto di propaganda, privo di contenuti. Capace di fare solo confusione, che permette di dire tutto e il contrario di tutto. Sul campo sportivo, ad esempio, si può dire che tutto è viziato da un errore tecnico, salvo attribuirsene i meriti un attimo dopo. E l’impegno di chi sorveglia e denuncia tuttavia dà fastidio».
Il caso campo sportivo«Sulla questione del campo sportivo – scandisce Bellini - il Pd è garantista e aspetta che la magistratura faccia il suo corso, ma riteniamo doveroso che il Comune, avendo il pm ipotizzato l’accusa di truffa, si costituisca parte civile nei confronti chi verrà eventualmente riconosciuto colpevole d’aver arrecato un danno alla comunità».
La situazione delle scuoleIn Consiglio un’interrogazione del Pd sulla situazione degli edifici scolastici di competenza comunale. E qui Stano, Catapano e Serafini chiedono al sindaco lumi «sulla presenza di infiltrazioni di acqua, distacchi di materiale da cornicioni e/o architravi e/o solai». Di conoscere – Collodi docet - «se gli edifici scolastici sono dotati delle certificazioni di legge relative alla staticità degli immobili, alla conformità degli impianti alle norme vigenti, alla prevenzione incendi». Compresa un’informativa «sull’iter che prevede la verifica di idoneità sismica».
Sul delicato tema spunta l’iniziativa dell’ingegner Peppe Russi circa il collaudo delle strutture: «Si tratta – spiega - di un bando dell’Inail in scadenza il 20 marzo che dà la possibilità di beneficiare di fondi per finanziare attività che riguardano la sicurezza dei luoghi di lavoro e l’adeguamento delle barriere architettoniche. Si può intervenire anche riguardo alle strutture scolastiche, in particolare la Dante che è in condizioni pietose, e la stessa Michelangelo che ha problemi riconducibili all’igiene sul posto di lavoro, a causa della pioggia e di aule insalubri».
Costantino e la schedina di San GennaroLe conclusioni al consigliere regionale del Pd, Paolo Costantino: «Mi sembra che il sindaco sia come quel napoletano che non gioca la schedina e chiede a San Gennaro di aiutarlo a vincere e San Gennaro gli risponde: “ma almeno giocala la schedina”. Il riferimento lo faccio per i fondi Por regionali, perché il sindaco si è lamentato del fatto che Laterza non riesce ad ottenere fondi regionali per cui io dovrei svegliarmi come un San Gennaro di turno. La verità è che Laterza è il comune della Provincia di Taranto che meno ha partecipato ai bandi per i fondi Por. Non ha partecipato né al Pirp, né al bando regionale per realizzare le fogne bianche: sui bandi Laterza è latitante e, per giunta, non si accettano nemmeno critiche». Costantino fornisce quattro esempi: «Il primo è il semaforo piazzato lì all’ingresso, che non ha alcun senso nel controllo della viabilità ma serviva ad autofinanziare le casse del Comune. Che, del resto, ha aumentato le tasse in maniera spropositata nel bilancio precedente. La seconda vicenda è quella del caso Progeva, sul quale s’è detto tutto. La terza è quella dello stadio, perché, da quello che leggo, quando fu fatto l’affidamento fu scritto che soltanto un’azienda in Italia era in grado di produrre quel tipo di intervento sul manto sintetico, cosa smontata dal magistrato che ne ha trovate almeno 13. Qui non è stata fatta una gara d’appalto, un fatto di una certa gravità proprio dal punto di vista puramente amministrativo. L’ultimo episodio è quello della scuola Collodi, in cui il sindaco dichiara che mancano agibilità, collaudo e certificazione antincendio: la prova che la scuola è inagibile ce la dà il fatto che i bambini non stanno andando a scuola, ma certe cose si fanno prima delle inaugurazioni. La realtà è che perfino l’incarico per il collaudo tecnico-amministrativo è stato dato dopo l’inaugurazione e la scuola è ancora chiusa e vedremo se si aprirà lunedì. Anche questa inaugurazione s’inserisce in una catena di eventi che ci dice che questa giunta è in declino e non ha più il controllo del territorio».
Progeva: un tecnico che controlliSul caso Progeva, Giuseppe Stano chiede che il Comune si doti di un tecnico che possa valutare la bontà del progetto di ammodernamento: «Il Comune – fa notare – sinora ha dato solo un inutile incarico ad un avvocato, ma dopo un incontro interlocutorio in Provincia non ha preso nessun tipo di iniziativa: né amministrativa, né politica. Hanno soltanto detto che alla Progeva ci pensano…»
Massimo D'Onofrio - Corriere del Giorno
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