venerdì 26 giugno 2009

Elezioni passate. E ora?

Carissimi,
l'esito delle ultime elezioni europee ed amministrative sta suscitando diverse reazioni contrastanti. Vorrei però prima di tutto partire dall'analisi a firma di Angelo Bertani, direttore di Adista.
Un estratto lo condivido con voi in questa pagina, la versione integrale è sul blog.

"Non piangere e non ridere, direbbe Spinoza. Piuttosto occorre capire. E ci sono tante cose da capire, anche se molte erano prevedibili. Converrà capire, ad esempio, quali cause ha avuto e quali effetti potrà avere il mancato exploit del Pdl alle Europee. È vero che l'immagine del presidente del Consiglio appare più debole ed equivoca? Quale importanza hanno avuto (e non solo in Sicilia) le divisioni interne al Pdl? E quelle nel Pd? ...
Converrà poi esaminare il ruolo svolto dai grandi media, tanto più efficace quanto più si è affievolita la comunicazione diretta e fiduciaria tra i partiti e la loro base (non solo degli elettori, ma persino degli iscritti)...Insomma c'è molto da pensare e da fare per capire quel che sta avvenendo e per ristabilire un rapporto di dialogo e di fiducia tra la politica e la società civile. Ma proprio qui si svela il problema centrale: chi può e deve pensare, capire, fare? La risposta dovrebbe essere: i partiti. Ma la realtà è che i partiti sono liquidi almeno quanto la società. Fatta eccezione per la Lega, essi sono assai più un'apparenza che una realtà. O meglio, sono un'apparenza che spesso nasconde una realtà diversa e non propriamente politica: arrivismo, clientele, affari, sete di potere...

Il problema vero non è una novità ma emerge nettamente anche da queste elezioni è che occorre ricostruire i partiti, anzi re-inventarne una forma adatta all'attuale contesto sociale, economico e culturale.
L'alternativa non è tra partiti pesanti o partiti leggeri, cioè più o meno strutturati, invadenti e costosi. Servono invece partiti democratici, partecipati, gratuiti, trasparenti, guidati da regole condivise, animati da grandi ideali, frequentati e guidati da gente per bene, radicati sul territorio e nella società, capaci di una grande passione e di una grande cultura.
Come non ricordare il clima civile di venticinque anni fa, alla morte di Enrico Berlinguer?

Diceva Tocqueville che i veri Grandi Partiti si rifanno più ai principi che alle conseguenze, più alle idee che agli uomini, più al generale che al particolare...

A modo loro i risultati elettorali costituiscono un forte invito affinché tutta l'area di centrosinistra sappia trovare uno stile, un linguaggio ed un programma essenziale che possano essere largamente condivisi (senza demonizzare chi ritenesse di mantenere una posizione di principio senza mediazioni). Ma perché ciò possa avvenire è necessario un profondo cambiamento di pelle, di cultura e di uomini dentro ad ogni partito, gruppo, aggregazione. Un simile cambiamento chiede un supplemento di generosità e di coraggio, un cambio di mentalità e di immagine perché oggi la gran maggioranza dei cittadini pensa, non senza ragioni, che al vertice dei partiti si siano arroccati gruppi di persone mediocri con lo scopo di ottenere prestigio, carriera e guadagni, disposte a tutto pur di non lasciar emergere altri concorrenti".

Guglielmo Minervini
Diario dello sciame

12 commenti:

Pier Paolo Lamola ha detto...

Che dire? L'intervento dell'assessore regionale fa onore a questo Blog, dove parecchie sue affermazioni trovano un riscontro tangibile. Provo a sintetizzarle, elencandole:

* anzitutto la nuova aria che si respira nel centrodestra, soprattutto in Puglia dove l'esito dell'ultima tornata è stato tutt'altro che favorevole (io stesso ho aperto più di un post sul destino del "berlusconismo", anche se Minervini non ne parla direttamente...);

* ma anche nel centrosinistra, soprattutto a Laterza, c'è poco da festeggiare e occorre riprendere "la comunicazione diretta e fiduciaria tra i partiti e la loro base", nonché "ristabilire un rapporto di dialogo e di fiducia tra la politica e la società civile";

* questo rinnovamente deve essere affidato ai soli partiti o a tutti i cittadini? Personalmente ritengo che un contributo vada dato da tutti coloro che non hanno una "coscienza liquida", espressione molto cara a Franco Catapano, a cui per primo ho sentito usare questo aggettivo, ripreso da Minervini in altro contesto...

* per combattere "arrivismo, clientele, affari, sete di potere..." (...) "occorre ricostruire i partiti, anzi re-inventarne una forma adatta all'attuale contesto sociale, economico e culturale" (...), avendo alla guida "GENTE PER BENE"... impossibile non concordare!

* se vogliamo davvero scardinare la convinzione, oggi purtroppo molto radicata, che la politica
sia appannagggio di "gruppi di persone mediocri con lo scopo di ottenere prestigio, carriera e guadagni, disposte a tutto pur di non lasciar emergere altri concorrenti", dobbiamo necessariamente rifarci "più ai principi che alle conseguenze, più alle idee che agli uomini, più al generale che al particolare".

La sfida è lanciata. Sapremo raccoglierla? Me lo auguro vivamente, a partire dal comizio di questa sera, al quale purtroppo non potrò essere presente...

Anonimo ha detto...

Peccato che si racconta che i giovani del PD sono stati cacciati dai vecchi furbastri di partito, che non digeriscono il rispetto dei valori ....
Tutti quei loschi figuri, che millantano false conoscenze e pieni di epiteti vegognosi, che hanno cacciato e continuano ad allontanare la brava gente.
Fumarola, Fanelli, Chisena, Pietroforte, Ricciardi sono stati allontanati dalla disonestà morale di qui volponi e meretrici della politica. Un circo di mestieranti e opportunisti.

Anonimo ha detto...

Questa a mio parere è la sconfitta piu' grande del csx a Laterza.
Non riconoscere gli errori e lasciare che gente falsa usi il partito per avere favori personali e per essere cortigiani e meretrici dei potenti di turno.
Siete la brutta copia del cdx, un circo pari a quello della D'Addario e company, solo che voi vendete non il vostro c..., ma quello dei cittadini onesti.

Anonimo ha detto...

ehilàlà, "volponi e meretrici della politica...". Chissà mai di quali colpe e reati si saranno macchiati questi signori...

Anonimo ha detto...

fuori i fraccasc e i meschin!!!!!!!!!!1

Pier Paolo Lamola ha detto...

Al di là dei pregiudizi e dei luoghi comuni, non mi stanco di ripetere l'invito PER TUTTI, non solo iscritti e simpatizzanti, a riavvicinarsi per decidere INSIEME le nuove classi dirigenti, a livello locale e nazionale.
Il momento è decisivo e credo sia importante il contributo di tutti. Inutile recriminare se non ci si interessa...

P.S. Si è tenuto il comizio di ieri sera? Se sì, qualcuno potrebbe riferire?

pep ha detto...

Vedo finalmente che qualcuno la pensa come me!Credetemi non è facile commentare su un blog e puntualmente trovarsi contro un sacco di gente!Mi riferisco agli anonimi che hanno invitato alcuni dei "celebri" esponenti del csx a farsi da parte!Abbiate però il coraggio di firmarvi...non c'è niente di male nel pensare che certa gente nuoce all'immagine del PD!Vanno solo cambiati i modi di esprimere le proprie opinionI!Va cambiato il lunguaggio,che deve sempre essere in-offensivo!Prendetevi le responsabilità di quello che dite!Per quanto riguarda il "succo" del vostro discorso sono pienamente d'accordo cn gli anonimi che hanno criticato il csx(solo in questi ultimi commenti)!!Ci vorrebbero più Francesco Vasto,più Franco Catapano,più Pier Paolo Lamola,più giovani!!Giovani con valori seri!Non giovani con gli "occhi rossi e stupefatti " come voi stessi vi divertite a definire!Ottima l'idea di qualche anno fa dlla sinistra giovanile,ma erano poco condivisibili le esperienze di vita di quei giovani che vi prendevano parte(tra i quali cmq non mancava anche qualche bravo individuo)!Via Fraccascia e la sua immagine speculare in periodo di campagna elettorale(suo fratello), e via tanti altri...!Abbiate il coraggio di venire fuori tutti!La gente non condivide questa immagine teatrale che fornite al vostro popolo!I SOLITI BURATTINAI a giocare dietro le quinte ormai da anni!Se veramente dite di avere molti giovani fra le vostre fila,giocatevi queste carte!!Ma purtroppo puntualmente ad ogni tornata elettorale si vede sempre la solita sceneggiata "teatrale"(più volte vista)!Ma se questa gente dice di volere il bene del paese, mi spiegate come mai NON E' CAPACE DOPO ANNI DI SONORE SCONFITTE DI FARSI DA PARTE(i candidati alle comunali del 2006 erano quasi tutti gli stessi del 2001),per il bene del csx che vuole a sua volta il bene del paese,e vuole essere una valida alternativa alla "cattiva amministrazione"(come la definite voi)del cdx??Questo vuol dire che evidentemente voi(sempre voi "vecchie glorie" del csx) anteponete i vostri interessi personali a quelli di partito!!Questo è quello che deduco in maniera molto logica!Mi auguro di sbagliare!Solo rinnovando si può creare una vera alternativa al centro-destra!!Francesco,io ci credo quando mi parli di numerosi sforzi da parte vostra in tal senso,ma ai vostri sforzi deve fare seguito il BUONSENSO di certa "vecchia" gente(quel vecchi fa riferimento alle idee e non ai dati anagrafici),affinchè quest'ultima abbia il coraggio dopo tanti anni di farsi da parte!!

Pier Paolo Lamola ha detto...

pep, grazie del "giovane" che ci attribuisci ma anche alcuni di noi hanno superato gli ...anta, anche se come detto non è una questione (solo) anagrafica.
Comunque reintervengo per richiamare anzitutto all'ordine ed al rispetto delle regole. Niente offese personali se volete che i commenti rimangano liberi ed anche anonimi, senza censure.
Cono convinto che le idee ed i concetti validi possano essere sempre espressi con garbo e con stile, senza offendere nessuno.
Anche qualcuno di noi in passato può aver creduto di rinnovare la politica semplicemente con un "colpo di spugna", magari imposto dall'alto: togliere i vecchi e lasciare spazio ai giovani ed alla società civile. Oggi sono costretto in parte a ricredermi e sperare che si resti tutti uniti, gli uni comunque indispensabili, alle spalle degli altri, e tutti al servizio della comunità.

Aggiungo che per caso mi sono trovato al comizio di ringraziamento del centrosinistra (credevo si fosse fatto ieri) e ne sono rimasto contento, per il buon livello, seppure notavo proprio l'assenza dei "giovani".
Spero davvero che presto ci si ritrovi a discutere seriamente del voto e delle prospettive, per valutare fino a che punto c'è volontà di ripartire, con quali (nuovi) metodi e con quali (nuove) persone...

Anonimo ha detto...

L'incoscienza della malattia.
Atto II

Dopo aver cacciato i giovani del partito, intimandogli in maniera vergognosa di lasciare la tessera, come se il partito fosse una spa, e scaricato su di loro le colpe della sconfitta, il carrozzone del csx ha cominciato a inscenare una delle migliori rappresentazioni teatrali che richiamano alla tradizione scenica napoletana, meglio del teatro di pulcinella.

Pulcinella, sul palco, dopo aver detto di avere preso tantissimi voti, piu' di quelli realmente presi, ha cominciato ad inveire contro l'unica forza economica del paese, nella speranza che le famiglie laertine, spinte dal bisogno ritornino a votare ai sinistri.

Sinistri di reputazione e di fama.

A voi ricordiamo che L’inchiesta della Digeronimo “recupera” quella del 2005 e ruota attorno allo stesso personaggio-chiave di allora: Alberto Tedesco (Pd), assessore regionale della Sanità con la giunta guidata da Nichi Vendola. Con Tedesco, è indagata anche Lea Cosentino, direttore generale della più grande Asl pugliese, anche lei nominata da Vendola. Tedesco e Cosentino sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al falso, alla corruzione e all’abuso di ufficio.

Alcuni mesi fa, in seguito a una miracolosa fuga di notizie dalla procura di Bari, Tedesco viene a sapere dell’indagine e si dimette dalla carica. Subito dopo comincia a fare il pazzo affinché il Pd gli offra un paracadute. Quello dell’immunità parlamentare. Lo ottiene, senza grandi difficoltà, in questo modo: alle ultime Europee il Pd candida il senatore Paolo De Castro (due volte ministro dell’Agricoltura, con i governi D’Alema e Prodi) e per Tedesco, primo dei non eletti alle precedenti elezioni politiche, si libera un posto in Parlamento. Et voilà.

Il paradosso degli stolti allora continua....
Dite di controllare, quando anche voi dovete essere controllati.

Parlate di moralita' e di legalita', quando nemmeno voi sapete di cosa si tratta...

Fatevi un'esame di coscienza.

Anonimo ha detto...

Tutto vero, un big del partito, o se preferite uno di quei volponi col pelo lungo, ha confermato ad un mio conoscente che hanno fatto fuori il segretario accusandolo della sconfitta.

P.S. CASSANO COMPRATI UNA CALCOLATRICE

pep ha detto...

faccio un appello all'anonimo che ha postato il commento su TEDESCO e COSENTINO!perchè non ti firmi??è apprezzabile il tuo coraggio nell'affermare certe cose,ma lo sarebbe stao ancora di più se al tuo commento avesse fatto seguito la tua firma!!

Pier Paolo Lamola ha detto...

Personalmente sono contento che questo blog, in questo momento ed in vista del Congresso d'autunno, diventi anche uno strumento di analisi e critica interna al centrosinistra, e spero che possa rivelarsi molto utile in tal senso, come lo è stato per la campagna elettorale.

Ovviamente mi riservo anch'io di approfondire le implicazioni che lo scandalo di Bari potrebbe avere, oltre che su Berlusconi, governo e intero centrodestra, anche sul centrosinistra pugliese, probabilmente non immune da pericolose frequentazioni e contaminazioni...

Ma soprattutto chiedo all'anonimo di spiegare meglio questa frase: "Dopo aver cacciato i giovani del partito, intimandogli in maniera vergognosa di lasciare la tessera, come se il partito fosse una spa, e scaricato su di loro le colpe della sconfitta".

Dopodiché approfitto per ribadire che serve il coinvolgimento DI TUTTI, senza il quale immagino che le forze realmente "rinnovatrici" potranno avere ben poca voce in capitolo…
Se ce la sentiamo, uniamo le forze sane e "combattiamo" per svecchiare il partito e i suoi modi di fare politica, altrimenti diciamocelo subito e lasciamo spazio ai soliti noti.