venerdì 5 giugno 2009

Replica dell'assessore Agostino Perrone

Riceviamo e pubblichiamo la replica dell'Assessore Agostino Perrone al nostro comunicato stampa:

CIAO A TUTTI
IO SONO L'ASSESSORE PERRONE AGOSTINO E VORREI RISPONDERVI IN MERITO AL VOSTRO ARTICOLO RIFERITO AL DIBATTITO TENUTOSI IL 02 GIUGNO IN PIAZZA PLEBISCITO.

SOTTOLINEO CHE IL MIO SFOGO NON ERA IN VESTE DI AMMINISTRATORE, BENSI' DI IMPRENDITORE E DI CITTADINO LAERTINO, IL QUALE HA DEDICATO TUTTA LA SUA VITA PER LA PROPRIA ATTIVITA', SOSTENENDO QUALSIASI INIZIATIVA, INSIEME AD ALTRE CATEGORIE, PER LA VALORIZZAZIONE DEI NOSTRI PRODOTTI TIPICI, SIA A LIVELLO LOCALE CHE NAZIONALE.
QUINDI NON PERMETTO A NESSUNO DI DISTRUGGERE TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO CREATO.
IL MIO RAMMARICO E' CHE PENSAVO DI CONFRONTARMI CON PERSONE INTELLIGENTI CHE VERAMENTE TENGONO A CUORE IL PROPRIO TERRITORIO, INVECE ANCORA UNA VOLTA MI SONO SBAGLIATO.

COMUNQUE PER ULTERIORI CHIARIMENTI SONO SEMPRE A DISPOSIZIONE.
GRAZIE

7 commenti:

Franco Catapano ha detto...

Ciao Agostino,
perchè non hai difeso il tuo lavoro, i prodotti tipici e l'economia laertina prendendo la parola e confutando le tesi di Misano?
La tua istintiva reazione invece ha leso il confronto democratico e spostato l'attenzione sul "caso antidemocratico" più che sul merito delle diverse posizioni. A volte quando si sbaglia si può chiedere scusa, anche questo è un modo per fare esperienza e crescere al servizio della comunità.
Cosi come penso che l'intelligenza non manchi a nessuno, indipendentemente dal ruolo, dalle competenze e dalle appartentenze politiche, per cui anche se ti critico per la tua reazione continuo ad avere a cuore il nostro territorio e mi impegno per uno sviluppo sostenibile e pianificato.
Anche io resto a disposizione per qualsiasi chiarimenti.
A presto

iVeriPazziSonoFuori ha detto...

io invece sono rammaricato dal fatto che chi dovrebbe rappresentare le istituzioni si permetta certi comportamenti antidemocratici.

Il sig. Misano non stava certo criticando la tua attività, si parlava dello scempio che sta avvenendo nel nostro territorio.

ARRIVERA' LA GIUSTIZIA DIVINA ha detto...

caro assessore, tu sei come i dirigenti della bayer, che processati per crimini di guerra per aver prodotto lo "ZICLOM-B", (gas usato nei campi di concentramento), risposero "NOI RISPONDIAMO SOLO AI NOSTRI AZIONISTI, LO ZICLOM B CREAVA PROFITTO E LO ABBIAMO PRODOTTO".

Tu rispondi solo alla tua azienda. E lo hai detto anche. Hai speso la tua vita a valorizzare i TUOI prodotti, hai dimenticato però che sei assessore e che quindi devi fare gli interessi di LATERZA e non solo i tuoi.

I laertini che vantaggi ne traggono? Siamo famosi per il pane in tutta Italia. Ma io laertino, che ne guadagno? il prezzo della farina crolla e il prezzo del pane aumenta. Come mai?
Tu assessore alle attività produttive dovresti saper dare una spiegazione...

Valorizzare il territorio non significa solo esportare i nostri prodotti...

PERCHE' NON HAI FATTO PARLARE GIUSEPPE MISANO? PERCHE'?

Sei venuto qui a scrivere che sei rammaricato, che hai passato la vita a valorizzare...ma onestamente non ci azzeccava niente...

Franco Catapano ha detto...

Intervengo sul commento postato da "iVeriPazziSonoFuori" ........ Il sig. Misano non stava certo criticando la tua attività, si parlava dello scempio che sta avvenendo nel nostro territorio.
Personalmente penso l'esposizione di Giuseppe Misano non sia stata felice perchè generava confusione in merito ai rischi della diossina e quelli inerenti le attività di trattamento dei rifiuti e/o produzione di energia da biomasse. Vi ricordo quello che accade qualche anno addietro sui veleni della murgia e sulle difficoltà commerciali che incontrò il pane di altamura in quel periodo. Per cui vi era il bisogno di chiarire il pensiero per non generare allarmismi.
Mi permetto di fare questa precisazione per aver vissuto da vicino quella crisi, così come è giusto e sacrosanto riconoscere gli enormi passi in avanti fatti sul campo del miglioramento della qualità del processo produttivo del pane di Laterza proprio dalla azienda diretta dall'assessore Perrone. Per cui non condivido il commento e il paragone con la multinazionale bayer.

LA VERITA' CI RENDERA' LIBERI ha detto...

bene catapano. Non condividi nessun commento, Misano ha "generato confusione" , non bisogna generare allarmismi ecc... altro?


ORA SCRIVI PURE CHE L'ASSESSORE AGOSTINO PERRONE E' STATO FRAINTESO E STIAMO A CAVALLO...
che ne dici?

Meno male che è venuto Fisicaro oggi a finire di convincermi...

LA VERITA' CI RENDERA' LIBERI ha detto...

e poi mi sa che non hai capito tanto bene il paragone con la Bayer...

chissà, forse sono stato frainteso anche io...

Franco Catapano ha detto...

Rispondo a "LA VERITA' CI RENDERA' LIBERI" e chiedo se è possibile confrontarci seriamente scendendo nel merito delle questioni.
Come Pd e personalmente abbiamo criticato l'assessore Perrone e solidarizzato con Misano. Per cui nessuna giustificazione sulla prepotente intimidazione, anzi ho scritto che bisogna chiedere scusa a Misano e all'intera comunità laertina.
Sull'ambiente dobbiamo alzare il livello di guardia (il caso Progeva il Pd è il suo gruppo consiliare lo ha posto un anno prima che nascessero comitati cittadini e diventasse un'emergenza per tutta Laterza) con attenzione e serietà. Basta rileggersi gli atti e le dichiarazioni fatte sulla stampa per capire qual'è la mia posizione al riguardo del trattamento dei rifiuti.
Sull'intervento di Misano ho riascoltato l'intervento, non ero presente al momento del fataccio, e mi sono reso conto che la sua esposizione non è stata chiara.
Cosi come il paragone con la Bayer non è calzante, in quel caso ci troviamo difronte ad una azienda che pure di fare profitti decide di continuare a far produrre la "IG FARBER" è utilizza lo slogan "MENO DOLORE A QUESTO MONDO" senza rispetto nei confronti della storia e dei 9.000.000 di ebrei, zingari, gay, handicappati e dissidenti trucidati nelle camere a gas dei campi di concentramento nazisti.
Mi spieghi cosa ci azzecca con una azienda che produce un prodotto tipico che identifica il nostro comune?