venerdì 30 gennaio 2009
Un Comune A Prova di Bomba
Il caso campo sportivo
Sulla questione del campo sportivo il Pd è garantista e aspetta che la magistratura faccia il suo corso, ma riteniamo doveroso che il Comune, avendo il pm ipotizzato l'accusa di truffa, si costituisca parte civile nei confronti chi verrà eventualmente riconosciuto colpevole d'aver arrecato un danno alla comunità .
La situazione delle scuole
Stano, Catapano e Serafini chiedono al sindaco lumi «sulla presenza di infiltrazioni di acqua, distacchi di materiale da cornicioni e/o architravi e/o solai». Di conoscere – Collodi docet - «se gli edifici scolastici sono dotati delle certificazioni di legge relative alla staticità degli immobili, alla conformità degli impianti alle norme vigenti, alla prevenzione incendi». Compresa un'informativa «sull'iter che prevede la verifica di idoneità sismica.
Progeva: Il PD chiede un tecnico che controlli.
L'amministrazione, per "affrontare" il problema dei cattivi odori, ha dato solo un inutile incarico ad un avvocato, ma dopo un incontro interlocutorio in Provincia non ha preso nessun tipo di iniziativa: né amministrativa, né politica. Hanno soltanto detto che alla Progeva ci pensano. Il PD di Laterza chiede, invece, che il nostro Comune nomini un consulente tecnico che valuti i progetti che l'azienda vuole realizzare per risolvere il problema dei cattivi odori.
EDILECO.
Una vicenda paradossale che evidenzia la continua confusione esistente tra ruolo politico e tecnico che caratterizza anche il secondo mandato del sindaco Cristella. Il senso di responsabilità del PD ha portato i propri consiglieri a votare contro un insulso e contraddittorio provvedimento di revoca, consci che le conseguenze di tale decisione potranno ricadere sull'intera cittadinanza. Oggi ci vien detto di non avere riguardo per i piccoli commercianti locali! Bene, ci chiediamo perché l'amministrazione Cristella ha sempre dato parere favorevole a quell'insediamento? E ancora, era davvero necessaria una sentenza del TAR, per far sì che dopo 2 anni il Consiglio Comunale si potesse pronunciare su questa vicenda?
Contenzioso Edileco contro Comune Laterza
Laterza, un boato nella notte
Non ha un'idea di sviluppo.
L'Amministrazione dimentica i POR(Piani Operativi Regionali), utili per portare ricchezza e lavoro nel nostro paese. Ci sembra che il sindaco sia come quel napoletano che non gioca la schedina e chiede a San Gennaro di aiutarlo a vincere e San Gennaro gli risponde: "ma almeno giocala la schedina". Il riferimento e' per i fondi Por regionali, perché il sindaco si è lamentato del fatto che Laterza non riesce ad ottenere fondi regionali per cui è necessario un "San Gennaro di turno". La verità è che Laterza è il comune della Provincia di Taranto che meno ha partecipato ai bandi per i fondi Por. Non ha partecipato né al Pirp, né al bando regionale per realizzare le fogne bianche: sui bandi Laterza è latitante e, per giunta, non si accettano nemmeno critiche.
Viva il Populismo
Quanto al Sindaco di Laterza e alla questione della mancanza del medico 118 a Laterza, stiamo ancora aspettando i nomi dei medici che diceva di aver contattato personalmente. Visto che i due bandi della Asl di Taranto sono andati tutti deserti. E questo l'unico motivo per cui a Laterza oltre a scuole senza collaudo, ci sono ambulanze senza medici. Non certo per nostra volontà o inerzia.
Periferie Abbandonate
L' Amministrazione attuale trascura le periferie e si diverte con fare propagandistico ad inaugurare piazzette e giostrine.
Inquinamento Urbano.
Speriamo che Laterza torni ad essere un paese vivibile, cioè che al suo interno non sia né fetido né rumoroso per il troppo traffico. E a condizione che la sua magnifica piazza centrale sia luogo di socializzazione, invece che passerella per giovani automobilisti più annoiati che vanesi. Tutti i paesi d'Italia, ad eccezione di Laterza e pochi altri, hanno capito l'importanza della piazza come sede della comunità, con la coesistenza di tutte le generazioni .
Pressione Fiscale.
La pressione tributaria è ancora ai massimi consentiti mentre assistiamo ad un continuo susseguirsi di spese inutili che distraggono fondi ad interventi ben più urgenti, che però vengono accantonati perché inidonei a garantire ai nostri amministratori utili vetrine propagandistiche da utilizzare per le proprie ambizioni politiche.
Il Sindaco fa il punto(?)sulla questione bilancio
Numeri al Lotto
Comune virtuso
Avanzo di 300milioni di euro
I debiti del Comune
bilancio col fiato corto
giovedì 29 gennaio 2009
REGIONE PUGLIA: Esenzione Ticket per le prestazioni sanitarie
- disoccupati iscritti negli elenchi anagrafici del Centro per l'impiego appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo pari o inferiore a euro 8.263,31 aumentato fino a euro 11.362,05 in presenza del coniuge, più ulteriori euro 516,46 per ogni figlio a carico e familiari a carico;
- titolari di pensione sociale/assegno sociale e loro familiari a carico;
- titolari di pensione al minimo di età superiore a 60 anni e appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo pari o inferiore a euro 8.263,31 aumentato fino a euro 11.362,05 in presenza di coniuge, più ulteriori euro 516,46 per ogni figlio a carico e familiari a carico.I pensionati e i disoccupati iscritti nelle liste del Centro per l'impiego che hanno un reddito che rientra nelle fasce stabilite dalle norme regionali possono già presentare la domanda per ottenere i nuovi codici di esenzione, in attesa del 1° gennaio 2009. Il diritto all'esenzione dal ticket per le prestazioni specialistiche resterà garantito attraverso l'autocertificazione sulla ricetta fino al 31 dicembre 2008.
Per quanto riguarda l'assistenza farmaceutica, con la Delibera n. 1501 del 1.08.2008 la regione Puglia ha ampliato le fasce di reddito per ottenere l'esenzione dal ticket portando da 22.000 a 29.000 euro il limite per l'esenzione totale, da 27.000 a 34.000 euro quello per l'esenzione parziale e da 32.000 a 39.000 euro quello per l'esenzione parziale dei pensionati. Le categorie di cittadini aventi diritto a questa esenzione sono pertanto le seguenti:- componente di nucleo familiare con reddito imponibile IRPEF annuo di tutti i soggetti fino a euro 29.000 elevabile di euro 1.000 per ogni figlio a carico (esenzione totale);
- soggetto di età superiore a 65 anni, componente di nucleo familiare con reddito imponibile
- titolare di sola pensione sociale, oltre a eventuale casa di abitazione (esenzione totale);
- componente di nucleo familiare con reddito imponibile IRPEF annuo di tutti i soggetti fino a euro 34.000, elevabile di euro 1.000 per ogni figlio a carico (esenzione parziale);IRPEF annuo di tutti i soggetti fino a euro 39.000, elevabile di euro 1.000 per ogni figlio a carico (esenzione parziale).
Le nuove fasce di reddito sono entrate in vigore dal 1° ottobre 2008. Da questa data, pertanto, i cittadini che rientrano in queste categorie possono presentare la richiesta per ottenere un attestato di esenzione provvisorio valido sino al 31 dicembre 2008 e che costituirà titolo per ottenere il diritto all'esenzione definitivo.Le esenzioni dal ticket per l'assistenza farmaceutica sulla base delle autocertificazioni scadono il 31 dicembre 2008.
Per informazioni: http://www.regione.puglia.it/Con la legge regionale n. 1 del 19/02/2008, art. 8, la regione Puglia ha stabilito che, a decorrere dalla presentazione della dichiarazione dei redditi per l'anno 2007, i cittadini aventi diritto all'esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per reddito non potranno più effettuare l'autocertificazione ma dovranno munirsi di un attestato dell'ASL di competenza che attesti tale diritto. I cittadini che hanno diritto all'esenzione per le prestazioni specialistiche e/o per l'assistenza farmaceutica dovranno quindi presentare al distretto di residenza le rispettive richieste, allegando copia della documentazione fiscale relativa all'anno precedente e un documento di identità valido. L'ASL rilascerà al cittadino l'attestato di esenzione con i relativi codici che saranno registrati dal medico di famiglia e riportati sulla ricetta al momento della prescrizione.La nuova procedura, dopo l'ultima proroga per le difficoltà operative di molte ASL, entrerà in vigore dal 1° gennaio 2009 per le prestazioni specialistiche, mentre sarà avviata il 1° ottobre 2008 per l'assistenza farmaceutica, entrando definitivamente in vigore dal 1° gennaio 2009.Per quanto riguarda l'assistenza specialistica, l'esenzione per reddito riguarda solo le seguenti categorie:- soggetti di età superiore ai 65 anni e di età inferiore ai 6 anni con reddito complessivo familiare pari o inferiore a euro 36.151,98;- disoccupati iscritti negli elenchi anagrafici del Centro per l'impiego appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo pari o inferiore a euro 8.263,31 aumentato fino a euro 11.362,05 in presenza del coniuge, più ulteriori euro 516,46 per ogni figlio a carico e familiari a carico;- titolari di pensione sociale/assegno sociale e loro familiari a carico;- titolari di pensione al minimo di età superiore a 60 anni e appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo pari o inferiore a euro 8.263,31 aumentato fino a euro 11.362,05 in presenza di coniuge, più ulteriori euro 516,46 per ogni figlio a carico e familiari a carico.I pensionati e i disoccupati iscritti nelle liste del Centro per l'impiego che hanno un reddito che rientra nelle fasce stabilite dalle norme regionali possono già presentare la domanda per ottenere i nuovi codici di esenzione, in attesa del 1° gennaio 2009. Il diritto all'esenzione dal ticket per le prestazioni specialistiche resterà garantito attraverso l'autocertificazione sulla ricetta fino al 31 dicembre 2008.
Per quanto riguarda l'assistenza farmaceutica, con la Delibera n. 1501 del 1.08.2008 la regione Puglia ha ampliato le fasce di reddito per ottenere l'esenzione dal ticket portando da 22.000 a 29.000 euro il limite per l'esenzione totale, da 27.000 a 34.000 euro quello per l'esenzione parziale e da 32.000 a 39.000 euro quello per l'esenzione parziale dei pensionati.
Le categorie di cittadini aventi diritto a questa esenzione sono pertanto le seguenti:
- componente di nucleo familiare con reddito imponibile IRPEF annuo di tutti i soggetti fino a euro 29.000 elevabile di euro 1.000 per ogni figlio a carico (esenzione totale);
- titolare di sola pensione sociale, oltre a eventuale casa di abitazione (esenzione totale);
- componente di nucleo familiare con reddito imponibile IRPEF annuo di tutti i soggetti fino a euro 34.000, elevabile di euro 1.000 per ogni figlio a carico (esenzione parziale);
- soggetto di età superiore a 65 anni, componente di nucleo familiare con reddito imponibile IRPEF annuo di tutti i soggetti fino a euro 39.000, elevabile di euro 1.000 per ogni figlio a carico (esenzione parziale).Le nuove fasce di reddito sono entrate in vigore dal 1° ottobre 2008. Da questa data, pertanto, i cittadini che rientrano in queste categorie possono presentare la richiesta per ottenere un attestato di esenzione provvisorio valido sino al 31 dicembre 2008 e che costituirà titolo per ottenere il diritto all'esenzione definitivo.Le esenzioni dal ticket per l'assistenza farmaceutica sulla base delle autocertificazioni scadono il 31 dicembre 2008.
Per informazioni: http://www.regione.puglia.it/
mercoledì 28 gennaio 2009
COSTANTINO (PD) : MERITORIO L’OPERATO DI TEDESCO SULLA SANITA’
BARI – Il consigliere regionale Pietro Lospinuso (an ora pdl) e con esso il centrodestra pugliese sono veramente alla frutta. Individuare i temi del nostro impegno in Sanità non significa affatto sconfessare l’operato dell’Assessore Regionale alla Sanità Alberto Tedesco. Il quale invece sta compiendo un lavoro enorme. In primis il Piano Regionale della Salute, apprezzato dai più illustri studiosi di riforme sanitarie. Un Piano che determinerà la vera svolta nella riorganizzazione della rete ospedaliera (saranno costruiti 12 nuovi Ospedali) e nel rilancio dei Distretti Socio-Sanitari.
In Puglia il ticket sui farmaci (2€ a ricetta) è stato abolito dal Governo Vendola e da circa 2 mesi il tetto di esenzione è stato elevato a 29.000€ consentendo al 90% dei Pugliesi di non pagare nulla.
Ricordiamo a Lospinuso ed al centrodestra che con il loro Governo Regionale i Pugliesi per fare una PET-TAC dovevano recarsi a Napoli o da Roma in su, oggi la PET-TAC si effettua al Policlinico di Bari e a San Giovanni Rotondo, a breve ogni Provincia ne avrà una.
La Regione Puglia aveva la tecnologia per la diagnostica tra le più obsolete d’Italia, oggi a seguito di ingenti investimenti sono stati acquistati modernissime TAC, risonanze magnetiche (RMN), mammografi, attrezzature per la diagnostica radiologica convenzionale.
Avete mai sentito parlare della parola screening? Sicuramente no! Dal momento che la campagna di ricerca dei tumori della mammella, del colon, del carcinoma del collo uterino è stata avviata dal Governo Vendola.
Conoscete per caso cosa significa vaccinazione anti-papilloma virus? Sicuramente no!
La campagna regionale di vaccinazione contro il carcinoma del collo uterino causato da questo virus è stata avviata dal Governo Vendola, già l’85% delle ragazze (12-13 anni) è stata vaccinata GRATUITAMENTE.
Abbiamo ereditato strutture ospedaliere fatiscenti, per fare qualche esempio l’Ospedale di Manduria, Martina Franca, Gioia, il Di Venere, lo stesso Policlinico di Bari e così via.
In attesa che vengano investiti miliardi di euro per costruire i 12 nuovi Ospedali previsti dal P.R.S. sono stati investiti 490 milioni di euro per ammodernare le strutture già esistenti.
Chi ha riaperto i concorsi e fatto nuove assunzioni di medici, infermieri, fisioterapisti e personale para-medico? Il Governo Fitto aveva bloccato le assunzioni per 5 anni, determinando il caos organizzativo in tutti gli Ospedali.
Sappiamo che il centrodestra non l’ha presa bene ma il processo di stabilizzazione ha dato certezza occupazionale a 5.000 precari.
Il centrodestra ci dirà non siete riusciti ad abbattere le liste d’attesa. Vero, ma il problema è nazionale e comunque ci giochiamo, nell’interesse dei cittadini, l’ultima carta che è l’introduzione del DAY SERVICE, oggi l’Assessore Tedesco porta in Giunta la Deliberazione che prevede la possibilità per lo specialista di far effettuare nello stesso giorno tutte le prestazioni necessarie a risolvere la problematica del paziente.
Forse questo provvedimento potrebbe essere determinante
Stupisce l’attacco di Lospinuso che stravolge le nostre dichiarazioni inventandosi di sana pianta un attacco a Tedesco che non esiste. Evidentemente non si rende conto della povertà del proprio agire politico. I pugliesi non si meritano questa opposizione.
D’altronde siamo certi non avranno dimenticato la Sanità delle macerie costruita dal centrodestra, né tantomeno la Sanità più corrotta ed indebitata d’Italia, per tutti vale l’esempio della ASL Taranto 1 con buchi finanziari annuali nell’ordine di centinaia di milioni di euro e con direttori generali e funzionari apicali rinviati a giudizio e/o arrestati per il reato di associazione a delinquere.
E loro, del centrodestra vorrebbero darci lezioni?
Bari, 28 Gennaio 2008
Il consigliere regionale del PD
Paolo Costantino
Leggi anche:
martedì 27 gennaio 2009
Le bugie hanno le gambe corte....
Il sindaco di Laterza non ci sta. Rigetta il parallelismo: «Scorretto e strumentale» replica Cristella. «Costantino, a corto di argomenti - aggiunge -, usa Laterza e la Collodi per fare politica d’altri banchi; non conosco la vicenda Petruzzelli, ma conta poco: speculare sull'inaugurazione di una scuola demolita e ricostruita ex novo in poco tempo nel rispetto di standard tecnologici e funzionali d’avanguardia, è operazione che si commenta da sola».
«Mancano il collaudo e altre certificazioni? Questione di giorni - spiega Cristella -: la Collodi è rinata proprio per dare ai bambini e agli operatori, che in quella scuola ci andranno a breve, il massimo della sicurezza, per questo la polemica di Costantino è intollerabile». Racchettate. Come quelle sul tormentone del 118. A Cristella che gli ricorda di non essere ancora riuscito a dare alla postazione della Croce Azzurra un medico stabile, il consigliere Pd ribatte: «Stiamo ancora aspettando i nomi dei medici che il sindaco diceva di aver contattato personalmente, visto che i due bandi, e dico due, dell’Asl sono andati deserti: è questo l’unico motivo per cui a Laterza oltre a scuole senza collaudo, ci sono ambulanze senza medici». «Ci dicano se il medico c'è o non c'è, il resto è provocazione, aria fritta» è il rilancio di Cristella, ripetuto anche sabato sera, al convegno sul ventennale de “La Luce”. C'era anche il responsabile del Set provinciale: Vendola e ha ridato ciò che Fitto aveva tolto, il 118 di Laterza è medicalizzato, il medico arriverà dal corso di formazione regionale ha rimarcato in sintesi, con risoluta fermezza, Mario Balzanelli.
Basterà?
ALZA LA TESTA!
Dalla prefazione di Marco Travaglio
Nella primavera del 2007 Piero, Franz, Diego ed Elia hanno creato l’associazione Qui Milano Libera, nel cui statuto si presentano così: “Siamo un gruppo di amici uniti da onesta passione civile. Prendiamo sul serio la Costituzione del nostro Paese. Difendiamo i valori della legalità e dell’etica pubblica. Ci opponiamo alla manipolazione e alla censura dell’informazione, dedicandoci alla diffusione di verità scomode. Coltiviamo il vizio della memoria. Siamo cittadini, non sudditi”.
Guarda il trailer
Vincere la passività, non assuefarsi allo scandalo.Nel segno di questa esigenza morale vivo da anni una mia originale forma di impegno civile, la cui sostanza è questa: interpellare in pubblico il prepotente e l’ipocrita di turno, senza inibizioni e senza sconti beneducati. Mi definiscono un “contestatore”, un “provocatore” - sono soltanto unapersona normale in un Paese anormale, uno che non si rassegna alla vergogna di doverci vivere, nell’Italia delle leggi su misura e del giornalismo addomesticato. Nel Paese in cui la politica ostacola la giustizia anzichè combattere la corruzione, dove la mafia è “un’entità con la quale bisogna convivere” e del conflitto di interessi “non gliene importa niente a nessuno”. Il Paese in cui trionfano i furbi, i servi e i senza vergogna. La patria di Salvatore Cuffaro, di Nicolò Pollari, il mausoleo dell’Eroe Mangano - e il giardino dei balocchi di Silvio Berlusconi.
Dall’introduzione di Piero Ricca
Approfondimenti:
La religione civile che manca all'Italia di Vito Mancuso
Leggi:
mancusorepubblica1042 - (Documento PDF)
domenica 25 gennaio 2009
Vicenda stadio, il Pd va all’attacco
FRANCESCO ROMANO
25 GENNAIO 2009
Conferenza stampa del Pd su scuola, giunta sotto inchiesta e Progeva
sabato 24 gennaio 2009
Comunicato Stampa del Partito Democratico di Laterza
Il centro-destra laertino ha già da tempo messo in atto una strategia comunicativa di chiaro stampo populistico che oscilla tra un improbabile atteggiamento pietistico ed un arrogante atteggiamento aggressivo. A latitare purtroppo sono i contenuti.
È difficile per chiunque comprendere il senso dei loro ultimi interventi ma la confusione contribuisce ad alimentare quel contesto dissimulato in cui questa maggioranza preferisce muoversi. La confusione propagandistica così creata permette di affermare tutto e il contrario di tutto. Permette di dire che la vicenda del campo sportivo è viziata da un errore tecnico salvo attribuirsi il merito di quella realizzazione un attimo dopo; permette di dire di non essere interessati alle questioni interne agli altri partiti, ma poi si continua a dare giudizi su vicende che riguardano rapporti interni ad altri partiti e di cui , evidentemente, non se ne conoscono i contenuti (il riferimento alle questioni poste dalla nostra sezione alla segreteria provinciale è di tutta evidenza). Ed ancora, ci si dichiara garantisti, ma si spendono parole di fuoco nei nostri confronti per inchieste che hanno riguardato giunte di centro sinistra e che non ci hanno portato in piazza a stracciarci le vesti.
Francamente riteniamo che non basti organizzare una iniziativa sui temi di etica e amministrazione pubblica per ergersi a guardiani della moralità, dato che a partire dal loro “capo bastone” Silvio Berlusconi sino ad arrivare alla più estrema delle periferie, il centrodestra ha da sempre dimostrato una certa idiosincrasia nei confronti dell’operato dei magistrati e, soprattutto, una insolita “accortezza” nella scelta dei candidati, alcuni dei quali (vedi il sottosegretario Nicola Cosentino accusato da cinque pentiti di essere un uomo della camorra) continuano a ricoprire ruoli di primissimo piano .
Il fatto è che a Laterza viene rifiutato e negato un diritto indiscutibile: il confronto democratico. Il timore di essere "sputtanato" da una “vera opposizione" induce, nei contesti democratici, chi governa a comportarsi in maniera almeno decente esercitando il proprio ruolo in modo corretto e trasparente.
A Laterza il ruolo dell’opposizione, o comunque di una parte di essa, non viene riconosciuto. Chi governa seleziona anche nell’opposizione i propri interlocutori, gli altri vengono invece considerati fastidiosi pesi di cui liberarsi attraverso querele o anche minacce personali. Eppure l’esistenza di qualcuno che, non avendo compromissioni con il Potere, si prenda l'impegno di "sorvegliare" e di denunciare (non solo ai Carabinieri, quando ne è il caso, ma più spesso e ordinariamente alla comunità) eventuali malefatte permette di ottenere quel controllo democratico che garantisce la corretta gestione della cosa pubblica.
In merito alla questione del campo sportivo, il Pd di Laterza conserva intatte le proprie posizioni garantiste e pertanto attende che la giustizia faccia il suo corso. Tuttavia dato che il PM (e non “un fantomatico leader dell’opposizione” o un partito di minoranza in malafede) ha ipotizzato il reato di truffa, riteniamo doveroso che l’ente Comune di Laterza si costituisca parte civile nei confronti di chi verrà eventualmente riconosciuto colpevole di aver arrecato un danno alla nostra comunità. Nel nostro precedente interevento immaginavamo ci potesse essere un conflitto di interesse, ma a seguito dell’ultimo comunicato stampa del PdL siamo certi che gli attuali Amministratori potranno ben presto dimostrare la loro estraneità alla vicenda e pertanto non avranno alcuna difficoltà ad affiancarsi a noi nella richiesta costituzione di parte civile del Comune.
Laterza, 23/01/2009
Elettrocardiografi consegnati a Luglio scorso, a giorni un altro per il Pronto Soccorso
CASTELLANETA – L’ultima sceneggiata del centrodestra è portata avanti dal duo Cristella-Lospinuso. Rispettivamente Sindaco di Laterza e consigliere regionale di opposizione del PdL. Dicono alla stampa che, bontà loro ampiamente pubblicizzata, donerebbero un elettrocardiografo all’Ospedale di Castellaneta. Pagato con i soldi dei Sindaci dei Comuni del versante occidentale. Ben venga una donazione, come avviene dappertutto in Italia. Un ECG in più non farà che bene. La tesi di fondo del centrodestra è che
Ogni pietra scagliata contro l’Ospedale è un invito a disertarlo. Invece la ricchezza per Castellaneta e per il versante occidentale passa anche per una sanità pubblica efficiente. Tutte le volte che cedendo alle lusinghe di una sanità migliore altrove non frequentiamo quella che abbiamo sotto casa poniamo le condizioni per il nostro sottosviluppo. Poniamo le condizioni per l’aumento del deficit sanitario della Asl di Taranto. Soprattutto miniamo alla base le richieste di tecnologia e di personale che un Ospedale potrebbe avanzare forte dei suoi numeri. E’ il momento di elevare il tono delle nostre battaglie politiche. La battaglia politica deve concentrarsi sulla visione della nostra Sanità, sul contenimento dei costi, sulle esenzioni date a chi ne ha effettivamente bisogno, sulla appropriatezza dei ricoveri, sullo smaltimento delle liste d’attesa, sulla infrastrutturazione tecnologica, sul controllo dei centri di spesa. Il Presidente Vendola ha esplicitamente detto di aver passato due anni per ottenere la lista dei centri di spesa sanitari regionali per poterli mettere sotto controllo. E’ su questo che dobbiamo ragionare, sull’eliminazione dei recinti protetti che la politica ha creato nel corso del tempo, sulla fine gestione di autorizzazioni e accreditamenti, sulla mancanza di personale che ha provocato l’esplosione della Sanità privata. Cui come dimostrato non siamo affatto contrari ma sappiamo che è materia complessa e delicata per farci business sopra. Ben venga dunque ma in effettivo regime di concorrenza.
Certo la minoranze deve fare opposizione, non ce la aspettiamo responsabile come quella del PD, ma nemmeno tesa a far danni irreparabili.
Hanno perso sulla Sanità e vogliono vincere usando lo stesso mezzo. Dimenticandosi però che continuare a sparare ad alzo zero sulla Puglia, sulla sanità pugliese e sull’Ospedale di Castellaneta significa solo essere masochisti.
Castellaneta, 24 Gennaio 2008
Il Consigliere Regionale del PD
Paolo Costantino
venerdì 23 gennaio 2009
PETRUZZELLI/SCUOLA COLLODI, MANCANZA DI COLLAUDI AMMESSA ANCHE DAL SINDACO DI FORZA ITALIA
BARI –Anche il Sindaco di Laterza (f.I.) , ormai compagno di partito del consigliere Lospinuso (an) ha ammesso alla stampa che i certificati di agibilità, collaudo ed antincendio non ci sono alla Scuola per l’Infanzia Collodi. “Ci sarà tutto” ha detto, e “sarà” è un tempo futuro. Basta consultare la Rassegna fornita dall’Ufficio Stampa della Regione. Questo vuol dire una sola cosa: non c’erano all’atto della inaugurazione, il 20 Dicembre 2008, non ci sono ora che i bambini come da puntuali manifesti autocelebrativi dovranno recarsi a scuola. E se qualcosa fosse ancora da controllare o rivedere prima del 2 Febbraio? Non importa, l’importante è ….. inaugurare. Quindi è ormai provato che si è inaugurata una Scuola destinata all’infanzia senza che questa fosse effettivamente pronta. La stessa puntuale motivazione che si usò per mandare a monte l’inaugurazione del Teatro Petruzzelli prevista per il 6 Dicembre del 2008, basta rivedersi i tg regionali di quei giorni. Per cui il parallelismo fra i due pesi e le due misure usate a seconda di chi inaugura c’è tutto. Le questioni finanziarie che interessano la gestione del Teatro in questo momento non importano nulla, perché qui si parla di sicurezza ed agibilità. Tanto più opportune visto che nell’inaugurazione si citava la tragica vicenda dei Bambini di San Giuliano. Insomma il MINISTRO PERDIFONDI Raffaele Fitto ci viene a raccontare che il centrodestra può bloccare il simbolo di un successo dell’Amministrazione Emiliano a Bari per mancanza di collaudi, ma se si tratta di inaugurare una scuola di Provincia, tutte quelle fasi che sono indispensabili si possono saltare. Su questo Ministro, ex presidente di Regione va detta ancora un’altra cosa.
Proprio oggi è stata consegnata agli onorevoli una scheda dalla quale si capisce dove il Governo Berlusconi che approva il Federalismo fiscale (autonomia finanziaria per le Regioni) va a trovare i fondi sostenere la esplosione delle casse integrazioni, che interessano in misura maggiore proprio il Nord Italia. Li toglie proprio alle Regioni, che ovviamente hanno rifiutato.
4 miliardi di € saranno presi dal Fondo per le Aree sottoutilizzate, destinato invece per l’85% al Sud, 2 miliardi dal Fondo Sociale Europeo, 2 direttamente dai Fondi POR, che sono di gestione esclusiva delle Regioni. Quindi questo è il Ministro che dovrebbe difendere il Sud? E da chi ci dovremmo difendere poi? Usiamo la parola “difendere” non a caso. Perché siamo in presenza del Governo più antimeridionalista di tutta la Storia Repubblicana.
Quanto al Sindaco di Laterza e alla questione della mancanza del medico 118 a Laterza, stiamo ancora aspettando i nomi dei medici che diceva di aver contattato personalmente. Visto che i due, dico due bandi della Asl di Taranto sono andati tutti deserti. E questo l’unico motivo per cui a Laterza oltre a scuole senza collaudo, ci sono ambulanze senza medici. Non certo per nostra volontà o inerzia.
Bari, 23 Gennaio 2008
Collodi senza collaudo, il sindaco rassicura: «Il 2 febbraio via al trasferimento»
LATERZA - Quando ha letto il Corriere il sindaco Giuseppe Cristella ha avuto un sobbalzo: «L'asilo Collodi senza collaudo e senza bambini a frequentarla...». E giù a smadonnare. Colpa della rivelazione (post-inaugurazione) del consigliere regionale Paolo Costantino. E magari anche del lieve stato influenzale che ha messo ko il primo cittadino che, però, non ci sta a mandar giù l'amara pillola prescritta dal medico ginosino.
Così la replica corre veloce sul filo del telefono: «Ci sono già i manifesti in paese - dice -. Il 2 febbraio ci sarà il trasloco dei bambini dalla sede provvisoria al nuovo asilo. E lo abbiamo concordato con il dirigente e gli insegnanti». E quindi il contrattacco a testa bassa: «Costantino ha preso un abbaglio.
Le scuole per collaudare bisogna costruirle e noi lo abbiamo fatto. Mentre il consigliere prende uno stipendio dalla Regione che non credo si meriti. E lo vedrà alle prossime elezioni perchè sui problemi della Sanità, della Scuola e della viabilità la Regione, dove lui è in maggioranza, non ha fatto nulla».
La lingua torna a battere dove il dente duole: «L'asilo l'abbiamo inaugurato il 20 dicembre, poi ci sono state le vacanze natalizie e ora lo apriamo: non capisco queste polemiche. E poi se vogliamo dirla tutta, mi risulta che quando lui era sindaco a Ginosa Marina l'unica scuola era senza collaudo...» .Insomma, Costantino ha toccato duro. E Cristella accusa il colpo: «Su Laterza è intervenuto tre volte, due sul semaforo e una sulla Collodi: sempre su opere fatte da noi che, è ovvio, a lui non piacciono.
Il suo è un attacco strumentale. Che ne pensa dell'ospedale di Castellaneta? Tra dieci giorni noi sindaci del versante occidentale (tutti targati Pdl, ndr.) consegneremo un nuovo elettrocardiografo pagato con una colletta: con soldi nostri, mica dei Comuni. Costantino a Laterza ha preso mille voti e non è riuscito a portare un benedetto medico per il 118, promesso da mesi e smentito dai fatti.
Almeno, con Lospinuso assessore arrivavano soldi e opere...». Trasloco pronto, dunque. E le certificazioni? «Agibilità, collaudo e certificato antincendio: ci sarà tutto. Se n'è occupato l'architetto Traetta del Comune di Ginosa». E meno male, ché i bambini ci guardano...
di MASSIMO D'ONOFRIO
Corriere del Giorno
23/01/2009
Il lavoro nobilita. Il precariato no
Per questo all'Italia serve un nuovo sistema universale di ammortizzatori sociali a partire dal sussidio unico per i disoccupati e da un reddito minimo garantito per i precari.
Proponiamo un sussidio unico di disoccupazione, che sostituisca gli attuali istituti, che sia della durata massima di 2 anni, che sia finanziato in via assicurativa e sia strettamente collegato a politiche di formazione, di riqualificazione e reimpiego. Accanto a questo proponiamo l’introduzione di un reddito minimo garantito, che contrasti la povertà anche tra chi lavora solo per brevi periodi di tempo o tra chi non ha un lavoro da molto tempo. Un istituto di welfare universale che esiste in quasi tutti i paesi europei e che costituisce il completamento degli istituti di tutela del reddito.
E’ un'innovazione che risponde concretamente al dramma di milioni di milioni di persone, donne e giovani su tutti, e che dà il segno di quanto sia profonda la rottura col passato rappresentata dal riformismo del Partito Democratico. Per i lavoratori che sono tutelati dalla Cassa integrazione, questo è un periodo difficilissimo, pieno di preoccupazioni sul futuro loro e dell’azienda. Per tutti gli altri, è anche peggio. Per loro, la perdita del lavoro diventa subito la perdita di tutto il reddito.Innovazione, per noi, significa allora superare quell’inaccettabile dualismo nel mercato del lavoro per il quale ci sono lavoratori che hanno tutele e garanzie e altri che ne hanno di meno o non ne hanno affatto.E’ come se all’Italia mancasse un intero pilastro dello Stato sociale. Se in America manca la sanità pubblica, a noi manca la tutela del reddito in caso di perdita del lavoro. Invece della flexicurity europea, nel nostro Paese, per quasi metà dei lavoratori c’è il massimo di flessibilità, senza alcuna sicurezza.Innovazione, per noi, significa un sistema capace di sostenere tutti i lavoratori, al di là del contratto, del settore e delle dimensioni dell’impresa nella quale operano, nel momento in cui ne hanno bisogno. Uniche condizioni: l’impegno per la riqualificazione professionale e la disponibilità ad accettare un nuovo lavoro.Non si tratta, ovviamente, di togliere qualcosa a chi le tutele le ha. Si tratta di dare a chi non ha. Si tratta di costruire un percorso di inserimento nel mondo del lavoro che sia associato a un sistema di tutele e garanzie.Noi pensiamo a milioni di giovani, pensiamo alla loro vita, alle loro aspettative, alla loro frustrazione e alle loro speranze. Ieri c’era la mortificazione dei braccianti col cappello in mano, c’era l’alienazione della catena di montaggio. La precarietà senza futuro è il volto assunto oggi dallo sfruttamento. Il nostro riformismo non può chiudere gli occhi di fronte all’eterno susseguirsi di lavori precari che non conducono a nulla, di fronte all’inaccettabile prodursi di "vite di scarto", condizione comune di milioni di persone. E’ questo il contesto nel quale si può cominciare a pensare e a discutere apertamente, e certo è chiara a tutti voi la radicalità di questa possibile innovazione, della sperimentazione di un contratto unico, a tempo indeterminato, con tutela crescente nel tempo e con un ben organizzato sistema di premi e penalizzazioni per l’azienda, volto a favorire il consolidamento
giovedì 22 gennaio 2009
"Laterza: un paese in emergenza"
"Laterza: un paese in emergenza"
che analizzera' l'emergenza socio-politica di Laterza, approfondendo la situazione scolastica, la vicenda giudiziaria legata al Campo Sportivo "Madonna delle Grazie" e l'ammodernamento della struttura Progeva.
In particolare verranno presentate le istanze dei consiglieri comunali del PD al fine di cercare di risolvere queste difficili situazioni.
APPROFONDIMENTI:
Leggi l'interpellaza dei consiglieri del PD:
Situazione edifici scolastici comunali
Situazione Campo Sportivo:
Lavori allo stadio chiesto il processo
Quel campo caduto... in disgrazia
La Procura accende i riflettori su corruzione e re...
Comunicato Stampa - Pd Laterza: Truffa, Falso e Ab...
Lavori allo stadio di Laterza il p.m. chiede il pr...
Vicenda Edileco:
«La maggioranza è assente sui problemi del territo...
EDILECO: polemica al vetriolo fra centrodestra e P...
Laterza: inizia il 2009
COSTANTINO (PD) : PETRUZZELLI BLOCCATO, SCUOLA INAUGURATA
BARI – Dal 1991 si aspettava la riapertura del Teatro. Un evento simbolico per la Puglia. Bene, come tutti sanno l’Amministrazione Comunale di Bari, responsabilmente, ha rinunciato ad una inaugurazione che era prova della sua efficienza. Perché è riuscita laddove altri hanno fallito. Cioè consentire la ricostruzione del Petruzzelli nei termini che si era data, vale a dire il 6 Dicembre 2008. La stessa cosa non è accaduta a Laterza, in Provincia di Taranto laddove il ministro Raffaele Fitto ha inaugurato una Scuola per l’Infanzia sprovvista del collaudo tecnico-amministrativo. Un collaudo che è stato affidato solo dopo l’inaugurazione ma che ancora manca. Difatti i bambini in quella scuola ancora non ci vanno per espressa volontà del Dirigente Scolastico che aspetta naturalmente tutti i crismi legali per iniziare il trasferimento. Non a caso la stampa riporta che il dirigente pone l’accento sulle certificazioni, d’agibilità e antincendio e dice : “Alla consegna ne chiederemo copia all’amministrazione”. Nel caso di Laterza però sarebbe stato troppo grave rinunciare ad una passerella pre-natalizia. Il Ministro perdifondi Fitto infatti deve insufflare una spessa cortina fumogena per far dimenticare lo scippo dei fondi per il Sud a favore del Nord, vedi uno per tutto caso dei F.A.S., Fondi per le aree sottoutilizzate, utilizzate come un bancomat per finanziare gli assurdi decreti di questo Governo. Non a caso Fitto, durante una trasmissione televisiva non ha saputo replicare per nulla alle accuse di Bersani che candidamente ha ammesso: “potevamo certo far di più per il Sud ma mai avremmo pensare di azzerare tutto come voi del Partito delle Libertà”.
Per i bambini di Laterza quindi trattamento differenziato rispetto ai fruitori della grande arte del Petruzzelli, ci sembra di capire. Soprattutto se l’inaugurazione è funzionale agli interessi più mediatici che politici del centrodestra. Della sostanza degli atti del Governo Nazionale e delle amministrazioni di centrodestra pochi ormai si preoccupano. Se sono in maggioranza gli stakanovisti delle dichiarazioni, spesso privi di qualsiasi competenza, tutto è perfetto. Anche i vistosi fallimenti tipo quello sull’Alitalia o sullo stesso Petruzzelli, inattivo e bruciato da 17 anni! Salvo spaccare il capello in quattro quando è il centrosinistra ad essere al governo. La vicenda concatenata Petruzzelli di Bari-Collodi di Laterza dà la misura di come al centrosinistra siano richiesti standard ben più alti di quanto si richieda al centrodestra. Per tutti i pugliesi è arrivato il tempo di meditare seriamente sulle opportunità politiche rappresentate dal centrodestra sostenuto alle scorse Politiche del 13 e 14 Aprile 2008. Al di là di qualche bella testa e di una derivante propensione mediatica c’è l’inchinarsi al Partito del Nord. Lo stesso che ricostruisce e mette in funzione dopo 7 anni la Fenice di Venezia, (com’era dov’era) e lascia chiuso il tempio della cultura pugliese. Nel contempo inaugura scuole che rimangono vuote.
Bari, 21 Gennaio 2008
Paolo Costantino
martedì 20 gennaio 2009
SVOLTA POSITIVA PER LA MIROGLIO
BARI – Ci conforta molto il risultato di ieri, 19 Gennaio, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, a Roma. Addirittura 5 manifestazioni di intenti sono arrivate al Ministero dello Sviluppo Economico. Nostro obiettivo la piena occupabilità dei 234 dipendenti della Filatura e Tessitura di Puglia del Gruppo Miroglio. L’azienda di Alba (Cn) dal canto suo, ha confermato la volontà di ritirare la procedura di mobilità. Una svolta importante cui seguirà un passaggio giovedì 22 Gennaio a Taranto presso la Direzione Provinciale del Lavoro per l’ok dei Sindacati e poi a Roma per la richiesta di CIGS, la cassa integrazione guadagni straordinaria. Intanto entro una settimana la Miroglio si impegna a giungere ad un accordo di massima con il Gruppo acquirente, il quale dovrà presentare un piano industriale. Ovviamente i tempi stringono poiché i soldi per le CIGS sono pochi ed il Bando Regionale P.O.R. ha tempi limitati. I Bandi P.O.R. 2007-2013 sono partiti proprio il 19 Gennaio e sono una straordinaria misura contro la crisi. I fondi della Regione saranno preziosi per l’acquisto delle nuove attrezzature e l’obbligatoria riqualificazione professionale dei 234 dipendenti, che sarà svolta dalla Provincia. Questa posizione l’abbiamo ribadita di concerto con l’Assessorato al Lavoro (Marco Barbieri) e Attività Produttive della Regione Puglia (Sandro Frisullo). Quindi la metà del lavoro è stata fatta per giungere alla soluzione di questa crisi. Ora viene la parte più difficile, oltre al riconoscimento della CIGS, la concreta fattibilità del piano industriale e i tempi di rioccupazione. In questo quadro idilliaco stona solo l’inutile protagonismo di qualche individuo. La soluzione positiva sta tutta in mano agli imprenditori, alla riconosciuta professionalità dei dipendenti e delle OO.SS., ai fondi P.O.R 2007-2013 garantiti dalla Regione, attraverso la rigida regolamentazione europea. Perché sia ben chiaro che in questo momento l’unico Ente che garantisce risorse economiche è la Regione Puglia. Non beneficenza per le aziende, ma strumenti per chi si assume l’onere di assumere. Un cenno finale va fatto proprio alla responsabilità dei dipendenti per il modo civile con cui hanno condotto la propria protesta ed ai Sindacati che rinunciando ad ogni forma di contrapposizione e massimalismo stanno per facilitare gli accordi che saranno presi. Non a caso l’azienda ha ribadito che rinuncia alla messa in mobilità solo dopo il raggiungimento dell’accordo con i Sindacati. Alle altre aziende che hanno manifestato interesse qualora escluse sono a disposizione altre risorse economiche per favorire i loro piani industriali. I Fondi P.O.R. 2007-2013 potrebbero dare concreti incentivi anche a chi rimarrà fuori dalla scelta di Miroglio. Una chiusura dunque che paradossalmente potrebbe portare ad una occupazione maggiore in Puglia. Una Regione che finora ha reagito brillantemente al desolante quadro economico venuto fuori dalla crisi.
Bari, 20 Gennaio 2008
Paolo Costantino
lunedì 19 gennaio 2009
Enti Inutili e la Satira Amara di Lucifero
Con Michele CRISTELLA non sono d’accordo con quel “pessimismo dell’intelligenza” che traspare nell’articolo, per cui la chiusura delle comunità montane “è la classica solitaria rondine che non fa primavera”.
Credo che bisogna andare oltre e unire al “pessimismo dell’intelligenza” l’ottimismo della ragione, dell’azione, invitare i cittadini ad agire per determinare il futuro come essi lo considerano giusto e necessario, impedendo che sia voluto dagli altri, in modo che alla “illacrimata sepoltura” delle Comunità Montane possono seguire altre “illacrimate sepolture”.
Se è vero, come si evince, in modo trasversale, da sondaggi, interviste, che la stragrande maggioranza dei cittadini è d’accordo all’eliminazione degli sprechi, degli enti inutili, delle province, che solo per la politica costano 190miloni di euro all'anno e le cui funzioni possono essere svolte dai comuni, MANDIAMO A FARE IN CULO i partiti e quelli che chiederanno il voto per il rinnovo dei consigli provinciali.
Lanciamo una campagna di astensione in tutto il Paese.
I “lor signori”, di qualsiasi coalizione, tacceranno che è una campagna qualunquista e così facendo si avvantaggia l’avversario.
Sono scuse, non vogliono mollare l’osso.
Questo è l’unica via “democratica” per mettere in crisi la loro credibilità, la loro rappresentatività, visto che loro se la cantano e loro se la suonano.
http://lucifero.bloog.it
Situazione edifici scolastici comunali
2. conoscere se gli edifici scolastici sono dotati delle certificazioni di legge, con particolare riferimento a:
- Documentazione relativa alla staticità degli immobili;b. Documentazione relativa alla conformità degli impianti (elettrico, idrico-fognario, antincendio) alle norme vigenti;
- Documentazione relativa alle certificazioni prevenzione incendi; e, in caso di risposta negativa, a che punto è l’acquisizione dei relativi certificati previsti dalle vigenti normative;
Ringraziandola anticipatamente per la sua pronta risposta, le porgiamo i nostri distinti saluti.
Stano Giuseppe
Serafini Giovanni
Catapano Francesco