lunedì 14 luglio 2008

Consigli Comunali: ogni reparto per conto suo

Quando nacque il partito democratico i Riformisti per Veltroni (socialisti autonomisti pugliesi di Alberto Tedesco) parteciparono con coraggio e passione per la costruzione del nuovo soggetto politico che avrebbe seguito alla fine di una sinistra sempre in rissa, in crisi, divisa e tormentata. Una nuova via quella del partito democratico che fa fatica a gettare le basi di un equilibrio politico che, nelle sue linee generali trova dure resistenze striscianti ed occulte.
Martedì scorso 8 luglio a Laterza si è svolto un consiglio comunale con poca partecipazione dei cittadini, alcuni consiglieri di opposizione erano assenti. Insomma, c’è da chiedersi il consiglio comunale di Laterza è “costituzionale”? E’ da quali forze politiche e rappresentato?
Per noi socialisti del partito democratico è un problema che finora è stato sottaciuto da tutti, sebbene sia di notevole rilievo.
La maggioranza del centrodestra non riesce a trasformare in una opposizione”costituzionale” l’opposizione. L’opposizione in consiglio comunale di Laterza non è ancora entrato in gioco politico, non amministra, non controlla.
Insomma la destra toglie la libertà di confronto politico e civile. Turbamenti in consiglio comunale non si sono registrati. Anzi, un consigliere del partito democratico votò a favore una delibera consiliare. In quel momento la destra che governa il paese non aveva i numeri per far passare quel provvedimento. E’ una prova che l’opposizione vive in uno stato di oscurantismo di isolamento. Si penalizza così tanti cittadini i quali credevano in una opposizione in consiglio comunale.
Che dire sulla nomina del rappresentante dell’opposizione in consiglio della comunità montana. Un altro connotato, il gruppo consiliare del partito democratico sempre Martedì 8 luglio sospendono il consiglio comunale, si consultano con il rappresentante dell’Italia dei valori. Di solito le consultazioni sono appesantite da cerimonie, vanno per le lunghe: ma questa volta le idee erano ordinate, l’opposizione quindi il partito democratico vota l’Italia dei valori alla comunità montana tarantina. Le comunità montane sono state soppresse da una legge del centrosinistra.
Dall’insieme di questi comportamenti l’area riformista del partito democratico esprime senza ambiguità e senza sottofondi al coordinamento cittadino, agli elettori, ai simpatizzanti, al gruppo consigliare la mancanza di una linea di condotta responsabile e costruttiva diretta a risolvere in modo rapido e positivo la crisi di un’opposizione senza responsabilità.
E’ un problema politico che i riformisti hanno già posto da tempo per la nostra comunità laertina che non può essere né ignorato né evitato.
Chiediamo alla direzione del partito l’assunzione di nuove, specifiche, significative responsabilità.

Franco Bruno
Franco Danzi
Antonio Losito
Rappresentanti dell’area riformista del partito democratico di Laterza

Laterza, 14 luglio 2008

1 commento:

Franco Catapano ha detto...

Concordo sulla necessità di rilanciare il consiglio comunale di Laterza, soprattutto diventa fondamentale recuperare il ruolo di indirizzo che compete all'assemblea elettiva.
Non capisco invece la confusione che si genera con il ruolo dell'opposizione. Capisco che l'opposizione è dura e non è facile esercitarla, ma non per questo bisogna ingenerare ulteriore confusione. Il ruolo dell'opposizione è prima di tutto un ruolo di controllo e di stimolo, l'unico contrappeso democratico esistente a livello locale.
Sulla nomina della comunità montana, non ancora soppressa, abbiamo dovuto nominare un rappresentante della minoranza (formata da 7 consiglieri di cui 3 del Pd) ed abbiamo rispettato un criterio del vecchio gruppo unico dell'Unione per Laterza.
Tutto il resto è retorica politica