domenica 20 luglio 2008

Risposta semplice ad accuse incomprensibili

«Si vuole contezza dell’attività dei consiglieri comunali Pd? Basta sfogliare qualche pagina del nostro blog». Lo scrive, via web, Davide Filippo Bellini, coordinatore del Partito democratico cittadino, in risposta indiretta ai tre socialisti autonomisti del direttivo sezionale del suo partito, Franco Bruno, Franco D’Anzi e Antonio Losito, che, nei giorni scorsi, avevano pubblicamente espresso critiche anche pesanti sull'azione di opposizione svolta in consiglio dal Pd laertino. Un’opposizione «non ancora entrata nel gioco politico», un’opposizione «senza responsabilità» che «non amministra e non controlla».Occhio al blog, dunque: «Ci sono le interpellanze dettagliate e commentate, ci sono le proposte portate in Provincia, è spiegato e ampiamente discusso il consiglio intercomunale sulla Sanità nella zona occidentale, che aveva lo scopo di migliorare la qualità del servizio sanitario nelle nostra comunità» elenca Bellini. E c'è altro: «Il Pd di Laterza si è sempre aperto alla comunità, non solo in campagna elettorale, per affrontare temi di interesse comune, vedi l’incontro con Florido, o per diffondere e pubblicizzare iniziative utili ai cittadini, vedi Bollenti Spiriti e Principi Attivi, o per denunciare situazione strane, vedi l’incontro su Energia e Parco delle Gravine».
Fatti, insomma. Per chiunque voglia toccare con mano. «E non dobbiamo dimenticare - ricorda Bellini, con riferimento agli afrori di tramontana della Progeva - che solo i consiglieri del Pd erano presenti alla manifestazione pubblica sulla famosa puzza». Concludendo: «Da un punto di vista puramente matematico è facile conteggiare il lavoro svolto», ma se si vuole passare alla «qualità» non è poi così difficile, ribadisce il coordinatore Bellini, «apprezzare l’attività svolta dai nostri consiglieri e dal coordinamento del Pd».


Intanto sul dubbio sollevato, nello stesso comunicato stampa, dai socialisti autonomisti del Pd in merito alla «costituzionalità» del massimo consesso laertino, dove la maggioranza di centrodestra «toglie la libertà di confronto politico e civile» e, appunto, «non riesce a trasformare in “costituzionale” l’opposizione», si registra un intervento dell’avvocato Nicola Saccomanni, assessore e consigliere di Forza Italia. «Ci spieghino Bruno, D’Anzi e Losito - dice Saccomanni alla Gazzetta - che cosa loro intendano per “costituzionale”, per dare a noi la possibilità di capire di più e, magari, di tornare a scuola, a riscrivere il diritto». E poi: «Ma di che cosa stanno parlando?».
Franco Romano - Gazzetta del Mezzogiorno

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