mercoledì 30 luglio 2008

Perchè non cala il prezzo del pane?

La Federconsumatori Puglia fa ricorso ai Garanti e chiede di verificare perchè se il prezzo del grano continua a scendere non accade altrettanto per i prodotti al consumo. Secondo rilevazioni dell'Associazione, a Brindisi il prezzo di una pagnotta di grano duro è raddoppiato in un anno. Per non parlare della focaccia che a Bari può arrivare a costare 7 euro al chilo



La materia prima, il grano, in un anno è scesa quasi della metà ma il prezzo del pane resta ancora a prezzi elevati. Per questa grave anomalia la Federconsumatori Puglia, depositerà domani mattina ricorso a Mister Prezzi e all’Antitrust che ha già aperto, su richiesta dell’associazione, il procedimento sul cartello dei prezzi di pane e pasta quasi concluso. Ai Garanti si chiede una risposta semplice: perchè se il prezzo del grano alla produzione continua a scendere non accade altrettanto per i prodotti al consumo?
Questi i dati: il frumento tenero e duro nella settimana dal 21 al 27 luglio, venivano venduti all’ingrosso rispettivamente a 202,96 euro/t e a 316,84 euro/t facendo registrare, per la quarta settimana consecutiva, un andamento in discesa. Anche la farina di frumento tenero è diminuita in una settimana del 17,27% (da 392,25euro/t a 324,50euro/t) e quella di semola del 6,27% (da 415,30euro/t a 483,50euro/t). Di fatto i costi in un anno si sono quasi dimezzati ma il pane è rimasto ai prezzi altissimi di un anno fa, anzi è aumentato ancora. Da un’indagine dell’associazione in Puglia sui prodotti da forno (la tabella è in allegato e consultabile sul sito http://www.piazzaconsumatori.it/), un anno fa per una pagnotta di grano duro si spendeva 1,50 euro al chilo, oggi anche 3 euro a Brindisi se non addirittura 4 euro a Lecce. Per non parlare della focaccia che a Bari può arrivare a costare 7 euro al chilo e nel capoluogo salentino 8 euro. Per Federconsumatori, un altro aspetto da denunciare, è la totale assenza di concorrenza specie nei piccoli centri, dove le differenze di prezzo su uno stesso prodotto sono minime se non inesistenti. Nelle città più grandi invece come Bari, i prezzi anche molto diversi dimostrano quanto siano ingiustificabili quelli più elevati.


29/7/2008 - gazzetta del mezzogiorno

7 commenti:

Anonimo ha detto...

lo stesso accade con la benzina. Il petrolio ormai è a 120 dollari al barile. Quandi ci furono i grossi aumenti era arrivato a 138 dollari. Ora nessuno ne parla più. Prima la stampa ripeteva sempre la stessa cosa "petrolio alle stelle" " continua la corsa del petrolio". Ora che è sceso di 20 dollari se ne fottono...bel paese di pulcinella.

vedremo come andrà a finire con il prezzo del pane...

G.C.

Anonimo ha detto...

I PANIFICI DI LATERZA ADESSO ABBASSERANNO IL PREZZO PERCHE' L'AUMENTO ERA DOVUTO AL COSTO DELLA MATERIA PRIMA

Francesco Vasto ha detto...

Caro "ANONIMO URLANTE", vedo che sei piuttosto informato. Perché non cominci anche a firmarti...
Fin ora hai detto poche cose, ma con una nettezza sorprendente (tipica di chi rimane anonimo).

Anonimo ha detto...

stat cheched a cp, u culum è sciut moc o lup

Anonimo ha detto...

cioè?

g.c.

Unknown ha detto...

io penso un'altra cosa...iniziamo a comprare pane in cassetta della mulino bianco. Facciamo questo sacrificio per qualche settimana o qualche mese. Vedrete come i panifici si adegueranno.

Bisogna BOICOTTARE. A laterza c'è una situazione di cartello assurda. Di panifici ce ne sono, ma i prezzo sono sempre quelli.
Iniziamo a boicottare. Io da qualche settimana compro pane della mulino bianco oppure vado a matera a comprarlo quando posso.

Formiamo un GAS (gruppo di acquisto solidale). Uniamo più famiglie, tante famiglie, e compriamo ogni giorno pane di altamura o di matera. Vedrete come si adegueranno i nostri panificatori.

Cercate su google maggiori informazioni sui GAS. Al nord sono una realtà.

http://www.retegas.org/

svegliamoci. Non serve solo lamentarsi. Bisogna agire!!!
Informate la popolazione di questa possobilità.

http://www.retegas.org/

Anonimo ha detto...

secondo me ricorrere a Mr. prezzi è una baggianata.