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La materia prima, il grano, in un anno è scesa quasi della metà ma il prezzo del pane resta ancora a prezzi elevati. Per questa grave anomalia la Federconsumatori Puglia, depositerà domani mattina ricorso a Mister Prezzi e all’Antitrust che ha già aperto, su richiesta dell’associazione, il procedimento sul cartello dei prezzi di pane e pasta quasi concluso. Ai Garanti si chiede una risposta semplice: perchè se il prezzo del grano alla produzione continua a scendere non accade altrettanto per i prodotti al consumo?
Questi i dati: il frumento tenero e duro nella settimana dal 21 al 27 luglio, venivano venduti all’ingrosso rispettivamente a 202,96 euro/t e a 316,84 euro/t facendo registrare, per la quarta settimana consecutiva, un andamento in discesa. Anche la farina di frumento tenero è diminuita in una settimana del 17,27% (da 392,25euro/t a 324,50euro/t) e quella di semola del 6,27% (da 415,30euro/t a 483,50euro/t). Di fatto i costi in un anno si sono quasi dimezzati ma il pane è rimasto ai prezzi altissimi di un anno fa, anzi è aumentato ancora. Da un’indagine dell’associazione in Puglia sui prodotti da forno (la tabella è in allegato e consultabile sul sito http://www.piazzaconsumatori.it/), un anno fa per una pagnotta di grano duro si spendeva 1,50 euro al chilo, oggi anche 3 euro a Brindisi se non addirittura 4 euro a Lecce. Per non parlare della focaccia che a Bari può arrivare a costare 7 euro al chilo e nel capoluogo salentino 8 euro. Per Federconsumatori, un altro aspetto da denunciare, è la totale assenza di concorrenza specie nei piccoli centri, dove le differenze di prezzo su uno stesso prodotto sono minime se non inesistenti. Nelle città più grandi invece come Bari, i prezzi anche molto diversi dimostrano quanto siano ingiustificabili quelli più elevati.
29/7/2008 - gazzetta del mezzogiorno
7 commenti:
lo stesso accade con la benzina. Il petrolio ormai è a 120 dollari al barile. Quandi ci furono i grossi aumenti era arrivato a 138 dollari. Ora nessuno ne parla più. Prima la stampa ripeteva sempre la stessa cosa "petrolio alle stelle" " continua la corsa del petrolio". Ora che è sceso di 20 dollari se ne fottono...bel paese di pulcinella.
vedremo come andrà a finire con il prezzo del pane...
G.C.
I PANIFICI DI LATERZA ADESSO ABBASSERANNO IL PREZZO PERCHE' L'AUMENTO ERA DOVUTO AL COSTO DELLA MATERIA PRIMA
Caro "ANONIMO URLANTE", vedo che sei piuttosto informato. Perché non cominci anche a firmarti...
Fin ora hai detto poche cose, ma con una nettezza sorprendente (tipica di chi rimane anonimo).
stat cheched a cp, u culum è sciut moc o lup
cioè?
g.c.
io penso un'altra cosa...iniziamo a comprare pane in cassetta della mulino bianco. Facciamo questo sacrificio per qualche settimana o qualche mese. Vedrete come i panifici si adegueranno.
Bisogna BOICOTTARE. A laterza c'è una situazione di cartello assurda. Di panifici ce ne sono, ma i prezzo sono sempre quelli.
Iniziamo a boicottare. Io da qualche settimana compro pane della mulino bianco oppure vado a matera a comprarlo quando posso.
Formiamo un GAS (gruppo di acquisto solidale). Uniamo più famiglie, tante famiglie, e compriamo ogni giorno pane di altamura o di matera. Vedrete come si adegueranno i nostri panificatori.
Cercate su google maggiori informazioni sui GAS. Al nord sono una realtà.
http://www.retegas.org/
svegliamoci. Non serve solo lamentarsi. Bisogna agire!!!
Informate la popolazione di questa possobilità.
http://www.retegas.org/
secondo me ricorrere a Mr. prezzi è una baggianata.
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