lunedì 4 febbraio 2008

Riflessione politica di Franco Bruno

La vita politica italiana si fa sempre più barbara. Tanti delitti, tanti processi, restano fermi, impuniti. Esattamente come accade nel Parlamento e in Senato. Parlamentari e Senatori mischiati in tanti presunti reati. Che spesso si fanno le leggi per conto proprio a danno dei cittadini comuni. Mi sembra di assistere ad un film dell’orrore, proprio come l’assoluzione del capo del centrodestra dal “falso”in bilancio, nel centrosinistra invece un Ministro che migra da destra a sinistra come una rondine minacciando magistrati di trasferimento, in Sicilia abbiamo un presidente condannato, che festeggia, si dimette, pronto per candidarsi al Senato sostenuto dal segretario nazionale del suo partito che lo copre infischiandosi di come ha gestito il potere, della fede cattolica e della morale. Sono azioni squalificanti che offendono i cittadini che lavorano tutti i giorni per la sopravivenza. Mi sembra che siamo di fronte ad un’inesorabile discesa verso le oscure paludi d’Acheronte.
Sinceramente da ora in avanti gli italiani con il voto elettorale sono proprio convinti di risolvere il problema delle due Camere, Senato, Deputati eleggendo gli stessi uomini? La destra si porterà tutti coloro che sono inquisiti per ottenere privilegi, come l’immunità parlamentare. In Puglia già ci sono dei casi. Onorevoli inquisiti che oggi sono in Parlamento, che certamente saranno riconfermati nelle liste alle prossime elezioni. La nuova legge elettorale fa paura.
Ecco cosa ha prodotto la legge elettorale del centrodestra. Il crollo di credibilità del Parlamento. Un esecutivo che ha paura, di sottrarsi al controllo della magistratura. Un governo se viola le leggi dello Stato non può ripresentarsi a nuove elezioni. Mi riferisco a destra e a sinistra. Gli ostacoli ci sono e sono numerosi. Il primo consiste che l’elettorato non può fidarsi di una destra che è divisa in due. Quindi Berlusconi che non lascia spazio non ha un partito “ dal volto umano” Casini ha problemi con tanti amici siciliani, Fini si è riconvertito per convenienza al Berlusconismo dopo tante sceneggiate raccontate in tv; Bossi prende lo stipendio a Roma, ma pretende la Republichetta del Nord, come San Marino, e Città del Vaticano. Insomma, le sorti degli italiani sono tinte da colori peggiori. La governabilità del paese continua ad oscillare. A compiere miracoli oggi non vedo nessuno. Se questi signori non cambiano il disegno del nuovo-vecchio gruppo dirigente nei rispettivi partiti l’Italia non crescerà, anzi cresceranno i loro malanni e la sua sostanziale ingovernabilità. Lo scenario nella vita pubblica italiana e immorale, ecco perché si sta ammazzando la democrazia. Cosa fare per avere una classe una classe dirigente credibile? Che alle parole corrispondano i fatti. Se questo avvenisse….”

Lì, 3 febbraio 2008

Dott. Francesco Bruno

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il problema più grosso è la legge elettorale che non consente ai cittadini di di scegliere i propri candidati delegando ai partiti l'onere e l'onore di individuarli.