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Da troppo tempo, ha sottolineato Veltroni, l’Italia è abituata “alle promesse non mantenute” da una parte, o a programmi fatti di “indicazioni molto precise” che non mirano ad un vero e proprio cambiamento dall’altra. Quello del Pd, invece, è un programma che si propone di sovvertire entrambe le tendenze. “Un programma di grandi cambiamenti – ha insistito Veltroni – che i cittadini potranno vedere attuati con il proprio voto”.
Affitti. Detrazione per l'affitto pagato e aliquota fissa su quello percepito.
Agricoltura. Più risorse comunitarie per il sostegno dello sviluppo rurale. Creazione del Marchio biologico italiano. Incentivi fiscali per le bioenergie. Miglior utilizzo della risorsa terra. Difesa dei marchi Dop e Igp in sede Ue e Wto.
Aliquote Irpef. Giù le aliquote dal 2009: un punto in meno l'anno per 3 anni.
Asili nido. Portare in 5 anni i posti per i bimbi da 0 a 3 anni negli asili nido dall'attuale 6% al 25 per cento. Asili nido chiusi solo una settimana a Ferragosto.
Authority. Miglioramento delle Autorità e procedure di nomina trasparenti.
Banche. Meno costi per i servizi offerti. Trasparenza e semplificazione dei contratti. Miglioramento delle opportunità di finanziamento di famiglie e imprese.
Banda larga. Diffusione della banda larga in tutti i comuni, con infrastrutture a basso impatto ambientale.
Burocrazia. Le Pubbliche amministrazioni non devono chiedere al cittadino documenti che hanno già. Lo Stato deve pagare negli stessi tempi nei quali pretende di essere pagato. Se il Parlamento introduce nuove procedure deve calcolarne il costo e attribuire ai cittadini e alle imprese un credito d'imposta pari al 50% del costo.
Case in affitto. Forte impegno per l'edilizia pubblica e il social housing.
Compenso minimo legale. Sperimentazione di un compenso minimo legale di 1.000-1.100 euro netti al mese per i precari (collaboratori economicamente dipendenti).
Concorrenza. Ogni anno una legge sulla concorrenza. La prima per liberalizzare telefonia, trasporti, distribuzione dei carburanti.
Contrattazione di secondo livello. Meno tasse sulla quota di salario derivante dalla contrattazione di secondo livello.
Credito d'imposta alle donne lavoratrici. Credito d'imposta per le donne lavoratrici, dipendenti e autonome, per le spese di cura. Prima al Sud e poi in tutta Italia.
Democrazia economica. Più partcipazione dei lavoratori, sia sul piano finanziario sia su quello della governance.
Democrazia governante. Le riforme si fanno insieme. Il Pd propone una sola Camera legislativa, con 470 deputati eletti in collegi uninominali con il doppio turno. Scelti con le primarie e con il vincolo di genere. Un Senato delle autonomie, con 100 membri. Esecutivo con 12 ministeri e non più di 60 membri. Fiducia dell'unica Camera al solo presidente del Consiglio, che può chiedere al Capo dello Stato la revoca dei ministri. Statuto dell'opposizione. Introdurre un metodo di calcolo contributivo per i vitalizi dei parlamentari. Ineleggibilità dei condannati per reati gravi, come corruzione, criminalità organizzata, pedofilia. Diritto di voto ai sedicenni nelle elezioni amministrative. Per ogni nomina procedure e criteri trasparenti, con sistematico ricorso all'audizione pubblcia dei candidati.
Diritti dei conviventi. Sì al riconoscimento dei diritti delle persone stabilmente conviventi.
Disoccupazione e reimpiego. Tutela del reddito in caso di disoccupazione. Sistema efficiente di servizi per il reimpiego.
Energia. Sul fronte dell'energia più pannelli solari, sviluppo di energie rinnovabili per produrre il 20% dell'energia con sole e vento. Piano per realizzare in 10 anni la trasformazione delle fonti principali di riscaldamento degli edifici pubblici e privati. Maggiore ricorso al mercato e ai prezzi per garantire la qualità ambientale. Più impianti di rigassificazione e infrastrutture di trasporto e stoccaggio del gas, garantendo la loro terziarietà rispetto ai competitors.
Figli. Dote fiscale di 2.500 euro per i figli.
Federalismo fiscale. Vero federalismo fiscale in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione e autonomia degli enti locali sulle scelte infrastruturali.
Forfettone. Migliorare il forfettone per le piccolissime imprese.
Formazione permanente. La formazione permanente diventa un diritto di cittadinanza.
Giustizia. Processi civili e penali in tempi ragionevoli. Previsto l'accorpamento dei tribunali, l'introduzione del magager in tribunale, tempi più rapidi con il processo telematico e l'ufficio del processo. Poi sì alla specializzazione dei magistrati. Ricorso diffuso alla composizione extragiudiziale delle liti.
Immigrazione. In programma il cambio di modalità di ingresso per gli immigrati, con sponsor garantiti e certificati. Voto agli immigrati nelle elezioni amministrative. Impegno nel favorire la regolarità dell'immigrazione. Severità contro la clandestinità e la criminalità.
Imprenditoria giovanile. Costituzione di un fondo per il credito e il microcredito per prestiti a condizioni agevolate per a sostegno di progetti imprenditoriali nei settori dell'innovazione tecnologica, dello sviluppo sostenibile, nei servizi di pubblica utilità e impegno sociale.
Imprese. Incentivi alle piccole e medie imprese per renderle più competitive (valorizzazione del patrimonio di vitalità imprenditoriale, incentivazione dell'innovazione tecnologica e internazionalizzazione produttiva; miglioramento del forfettone; non retroattività degli studi di settore). Incentivare le società non quotate a entrare in borsa per avere più sviluppo e trasparenza. Accrescere la contendibilità delle imprese. Sviluppare processi di liberalizzazione riducendo gli spazi di rendita. Norme rigorose sul conflitto di interessi. No agli incentivi a fondo perduto: si punta a strumenti automatici e a rendere strutturale il credito d'imposta su ricerca e sviluppo.
Indennità di accompagnamento. Per le persone in difficoltà innalzamento da 455 a 600 euro dell'indennità di accompagnamento.
Infrastrutture. Sì a nuove infrastrutture: proporre e valutare coinvolgendo tutti, ma una volta deciso, realizzarle. Chiamare le cose con il proprio nome: rigassificatori, termovalorizzatori, Tav Lione-Torino-Trieste.
Intercettazioni. Sì alle intercettazioni perché servono all'autorità giudiziaria, ma ci sia chi risponda delle violazioni al diritto alla riservatezza.
Lavoro dipendente. Dal 2008 detrazione Irpef più alta per il lavoro dipendente.
Maternità. Assistenti di maternità per le mamme in gravi difficoltà.
3 commenti:
almeno Veltroni poteva mettere nel programma (anche per finta...) qualcosa riguardante l'università...
vabbè...ciao
E dove prendere le risorse per fare tutto ciò?
già...alcuni punti rasentano la follia.
Cmq "si come no" ha ragione. Dell'università nemmeno l'ombra.
vedremo...
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