sabato 16 febbraio 2008

Il programma del Pd

Gli impegni programmatici annunciati dal candidato premier
ROMA
Dalla Fiera di Roma Walter Veltroni lancia le dodici proposte innovative per cambiare l’Italia. Il candidato premier del Pd le ha esposte alla platea dell’assemblea costituente del Pd.

Primo punto: infrastrutture
«Modernizzare l’Italia significa scegliere come priorità le infrastrutture e la qualità ambientale - ha detto Veltroni - per colmare il ritardo che l’Italia ha accumulato. Diciamo no alla protesta Nimby e sì al coinvolgimento e alla consultazione dei cittadini. Sì agli impianti per produrre energia pulita, ai rigassificatori, ai termovalorizzatori e all’Alta Velocità e al completamento della Tav».

Secondo: innovazione del Mezzogiorno
Veltroni dice no ad una «politica per il Mezzogiorno che disperda fondi in una miriade di programmi, mentre diciamo sì ad una drastica e veloce revisione dei programmi europei».

Terzo: il controllo della spesa pubblica
Negli anni di governo della destra per Veltroni è aumentata la spesa primaria corrente, «mentre - spiega Veltroni - il governo Prodi ha risanato e migliorato i conti pubblici. Per questo il nostro slogan è spendere meglio, spendere meno».

Quarto: ridurre le tasse ai contribuenti leali
Un obiettivo che si traduce nello slogan «pagare meno, pagare tutti».

Quinto: investire sul lavoro delle donne
Veltroni :«Oggi in Italia ci sono tre patologie: bassi tassi di occupazione femminile, bassa natalità e alti tassi di povertà minorile. E noi vogliamo trasformare il capitale umano femminile in un asso per la partita dello sviluppo».

Sesto: il problema della casa
Veltroni vuole aumentare le case in affitto e la «costruzione di circa 700 mila nuove case da mettere sul mercato a canoni compresi tra i 300 e i 500 euro».

Settimo: invertire il trend demografico
Invertire il trend mediante l’istituzione di una dote fiscale per il figlio. 2500 euro al primo figlio e aiuti per gli asili nido. Veltroni all’interno del settimo obiettivo ha quindi rimarcato la grande lotta alla pedofilia perchè «per me la pedofilia è il più orrendo dei crimini».

Ottavo: università
«Cento nuovi campus universitari e scolastici entro il 2010 «perchè la società dovrà contare sul talento e sul merito dei ragazzi italiani».

Nono: la lotta alla precarietà, la qualità del lavoro e la sua sicurezza.
Per Veltroni la «sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale della persona umana, che non può essere comprato e venduto a nessun prezzo». Quanto ai giovani precari dovranno per Veltroni raggiungere il minimo di 1.000 euro mensili «perchè i giovani oggi sono troppo a lungo intrappolati in rapporti di lavoro precari».

Decimo: la sicurezza
Il segretario del Pd vuole maggiori fondi per le forze dell’ordine e poi ribadisce la certezza della pena come uno dei cardini dell’azione di governo del centrosinistra.

Undicesimo: giustizia e legalità
Ricordando le importanti parole di Napoletano Veltroni dice «che da troppi anni c’è uno scontro nel Paese sulla giustizia e tra politica e magistratura». Per quanto riguarda il Pd Veltroni dice: «Proporremo norme innovative per la trasparenza delle nomine di competenza della politica. Nel nostro ordinamento inseriremo il principio della non candidabilità in Parlamento dei cittadini condannati per reati gravissimi connessi alla mafia, camorra e criminalità organizzata o per corruzione o concussione».

Dodicesimo: l’innovazione
Veltroni dice: «vogliamo portare la banda larga in tutta l’Italia e garantire a tutti una tv di qualità». Il segretario del Pd dice che è necessario superare il duopolio tv «e correggere gli eccessi di concentrazione delle risorse economiche, accrescendo così il pluralismo e la libertà del sistema».

La Stampa 16/02/2008

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