giovedì 2 ottobre 2008

Il riequilibrio di Bilancio

LATERZA - Il riequilibrio di Bilancio passa a maggioranza, non senza ombre sul futuro.
Nel Consiglio di lunedì sera la manovra disegnata dall'assessore la Bilancio, Vito Minei, per un totale di 350mila euro tra uscite e applicazione dell'avanzo di amministrazione ha ottenuto, come previsto, il via libera dai banchi di maggioranza di centrodestra. E, altrettanto scontato, è stato il “no” della minoranza di centrosinistra, caratterizzata da qualche sfumatura. Sui primi due debiti fuori bilancio, infatti, la minoranza è uscita dall'aula (meno il consigliere Bruno) perchè li ha ritenuti «viziati da cattiva amministrazione», come ha sentenziato Franco Catapano (Pd); “no” compatto, invece, sul nodo più delicato: il ristoro, 427mila euro, dovuto alla discarica Cisa di Massafra per via della sentenzia del Consiglio di Stato che ha ritoccato la tariffa di smaltimento dei rifiuti da 65 a 83,73 euro a tonnellata. Un conto piuttosto “salato”. «Col nostro voto contrario - ha detto Catapano - perchè il Comune è stato negligente, sia nel contenzioso che ha visto l'Ato soccombre contro la Cisa, sia nel non aver accantonato prima le somme necessarie a coprire il debito». Con una postilla: «Si tratta di 140mila euro per tre anni, senza contare l'aumento corrente della tariffa valutabile in 70-80mila euro annui. C'è il serio rischio - è l'idea di Catapano - che i laertini debbano pagare più tasse, a cominciare proprio dalla Tarsu, nonostante la maggioranza continui ad affermare che siamo un comune virtuoso e con tasse inferiori agli altri municipi ionici».
Di parere opposto l'assessore Minei, che assicura: «Già quest'anno stiamo pagando l'aumento della tariffa, il cui arretrato va dal luglio 2004 ad oggi. Indicativamente posso dire che non ci dovrebbero essere aumenti della Tarsu per il 2009». Come fare per esserne certi anche per il futuro è l'obiettivo ambizioso da perseguire: «Se cresce la raccolta differenziata - è la ricetta di Minei - si eviteranno aumenti. La tendenza è questa, anche per evitare di incappare nell'ecotassa regionale. Noi siamo al 15% (la Regione ha fissato il traguardo al 55% per il 2010, ndr.) e non siamo certo tra gli ultimi, ma bisogna insistere ancora se vogliamo risparmiare e vivere meglio».
La maggioranza, poi, ha approvato le modifiche al regolamento comunale per la riscossione dei tributi (spazi ed aree pubbliche, pubblicità e pubbliche affissioni e Ici); mentre su proposta dell'opposizione è stato rinviato il punto relativo all'alienazione dell'area comunale in contrada Vurgani. Continua, infine, lo scontro dialettico in piazza sul caso Progeva: dopo l'Operazione verità del Pdl, domenica prossima toccherà al Pd raccontare la “Puzza della politica”.
M. D'Onofrio - corriere del giorno

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