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La condizione di precario del lavoro, potrebbe diventare ancora più dura, in alcuni casi eterna. Secondo fonti dell’agenzia Agi, nella manovra economica al vaglio del Senato, sarebbe stato inserito un emendamento per impedire al giudice la possibilità di obbligare un datore di lavoro a stabilizzare un dipendente irregolare. La norma, approvata dalla Commissione Bilancio della Camera e recepita nel maxiemendamento, si applicherà anche ai contenziosi in corso.
Finora il giudice, che riscontrava irregolarità sul ricorso ad uno o più contratti a termine, poteva obbligare il datore di lavoro a riammettere in servizio il lavoratore con un contratto a tempo indeterminato. Se passerà la nuova legge, il giudice dovrà limitarsi ad applicare all’azienda una sanzione di entità variabile tra le 2,5 e le 6 mensilità (la stessa prevista per le imprese al di sotto dei 15 dipendenti). Il datore di lavoro potrà effettuare una serie pressoché infinita di contratti a termine rischiando al massimo una sanzione di importo pari a sei mensilità.
Finora il giudice, che riscontrava irregolarità sul ricorso ad uno o più contratti a termine, poteva obbligare il datore di lavoro a riammettere in servizio il lavoratore con un contratto a tempo indeterminato. Se passerà la nuova legge, il giudice dovrà limitarsi ad applicare all’azienda una sanzione di entità variabile tra le 2,5 e le 6 mensilità (la stessa prevista per le imprese al di sotto dei 15 dipendenti). Il datore di lavoro potrà effettuare una serie pressoché infinita di contratti a termine rischiando al massimo una sanzione di importo pari a sei mensilità.
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