mercoledì 8 ottobre 2008

Via al distretto della Meccatronica in Puglia

Siglato in Presidenza il protocollo d'intesa tra la Regione ed il Consorzio

Descrizione: La regione Puglia presenta notevoli potenzialità nel settore della Meccatronica, specie nell’area del barese, grazie alla forte presenza di industrie e a una realtà accademica incentrata sul Politecnico e sull’Università, oltre che su enti di ricerca pubblici e privati (Enea, CNR) operanti sul territorio.Le esigenze di innovazione tecnologica trovano, nel Distretto, una risposta sia scientifica sia industriale in particolare nei settori prioritari dell’industria pugliese (industria meccanica, tessile e mobili) e nei settori emergenti (meccatronica, nanotecnologie applicate alla produzione) e alla possibilità di attrarre altre imprese nel territorio attraverso lo sviluppo di: tecnologie trasversali ai sistemi di produzione (automazione, robotica, controlli, metrologia, ecc.)
tecnologie settoriali: industria meccanica, automotive, industria per la lavorazione del legno, industria elettronica. La struttura pilota che ha significative potenzialità di sviluppo è quella del consorzio Sintesi, un centro di ricerca pubblico-privato formatosi a Bari nel 2003, all'interno del quale sono concentrate le attività di ricerca industriale del CNR e di alcuni gruppi industriali italiani (Comau, Prima Industrie, SCM Group, Aetna Group, Plastal). Obiettivi e prospettive:Il Distretto meccatronico pugliese opererà per stimolare e sostenere l’innovazione nei settori portanti dell’economia regionale (meccanica, tessile, mobili) e in alcuni settori emergenti (meccatronica, nanotecnologie applicate alla produzione) mediante lo sviluppo di tecnologie trasversali ai sistemi di produzione (automazione, robotica, controlli, metrologia) e tecnologie settoriali.L’intervento si propone di sviluppare tecnologie trasversali ai diversi settori di applicazione dei sistemi di produzione.In particolare il programma prevede lo sviluppo di soluzioni meccatroniche applicate al settore della diagnostica umana, in tre ambiti specifici:
diagnostica biomolecolare: sviluppo di piattaforme meccatroniche per applicazioni di diagnostica basate sull'amplificazione di acidi nucleici, orientate alla clinica di routine
diagnostica per immagini: sviluppo di soluzioni per indagini diagnostiche a integrazione di immagini morfo-funzionali basate su sonde automatiche ad alta risoluzione spaziale e di contenute dimensioni, orientato alla diagnosi precoce di specifiche lesioni di particolare rilievo clinico diagnostica biomeccanica: sviluppo di una classe di sistemi di rilevamento biomeccanico e antropometrico basato sull'implementazione di sistemi di misura autonomi e orientato ad applicazioni di natura terapeutico-riabilitativa.

Risultati attesi:Il Distretto sarà attivo per la realizzazione e lo sviluppo di laboratori compartecipati sia del settore pubblico che privato. Inoltre, attuerà gli interventi necessari a garantire la formazione specialistica (altamente competitiva) di giovani ricercatori pugliesi coinvolti nei progetti di ricerca. Infine, opererà per la realizzazione di progetti di ricerca promossi da piccole e medie imprese presenti nella Regione Puglia.

Fonte: Accordo di Programma Quadro

Fonte: Regione PugliaLeggi l'articolo

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