sabato 15 marzo 2008

Troppo traffico, salta la condotta

Un giorno senz'acqua, quello di mercoledi scorso, a Laterza: lavori fino a tarda notte per tecnici e operatori chiamati a mettere riparo alla grave interruzione della rete idrica nel tratto centrale della trafficatissima via Roma. La rottura della "vetusta" (ha più di cinquant'anni) condotta in cemento armato che da Laterza porta acqua alla vicina Ginosa, e la conseguente fuoriuscita di acqua per tutta la notte fra martedì e mercoledì, hanno infatti provocato il cedimento del terreno circostante, a sua volta causa della rottura della condotta in ghisa, all'altra affiancata, che distribuisce acqua a tutto l'abitato laertino. Tempestivo l'intervento dell'Acquedotto pugliese: sul posto, sin dalle prime luci del giorno, il geometra Pietro Catucci dell'Aqp e il geometra Pasquale Gilfone per l'impresa D'Agostino, ditta di fiducia dell'ente.
"E' successo tra la notte e l'alba, momento in cui il prelievo è minimo e la pressione alta: ci siamo subito resi conto della gravità della situazione, che comunque ritenevamo di poter risolvere in tempi relativamente brevi" dice alla Gazzetta a lavori ancora in corso, quando è già buio da un bel pezzo, il geometra Catucci. Poi, l'imprevisto: "La rottura della seconda condotta si è manifestata soltanto in un secondo momento, dopo aver ripulito per intero il tratto interessato: purtroppo - aggiunge il tecnico dell'Aqp - è stato questo contrattempo a complicare di parecchio le cose e a causare il disagio maggiore".
Mentre, infatti, le conseguenze del guasto alla condotta più "antica", quella in cemento, che prosegue verso Ginosa erano lì in parte "stemperate" dalla doppia rete cittadina (Ginosa è servita anche dal Pertusillo), il cedimento "indotto" della tubazione in ghisa (trent'anni di vita) ha lasciato praticamente a secco, fino a sera, l'intera popolazione laertina. "Molte le chiamate in municipio per tutta la mattinata" fa sapere, sul posto, il geometra Giuseppe Tucci dell'Ufficio tecnico comunale.
E non pochi i problemi (anche per le scuole cittadine). "Abbiamo dovuto cambiare i programmi in corsa, dando priorità alla riparazione della condotta urbana" aggiungono, integrandosi a vicenda, i geometri Catucci e Gilfone.
Ma intanto "era già tardi per fare intervenire le autobotti" spiega il tecnico dell'Aqp. Anche per la rapidità di esecuzione messa in atto, c'è da dire, dagli operai della D'Agostino Costruzioni: l'erogazione dell'acqua in città è stata ripristinata intorno alle ore 19. Fino a tarda notte, invece, la seconda parte dell'intervento: solo nel pomeriggio di ieri il ripristino dello stato dei luoghi.
"Le cause? L'intensità del traffico e il passaggio dei mezzi pesanti" motiva il geometra Catucci.
I segni "ondulati" sul fondo stradale ci sono tutti.

Autore: Francesco Romano
Fonte: Gazzetta del mezzogiorno

4 commenti:

Claudio Perrone ha detto...

"Le cause? L'intensità del traffico e il passaggio dei mezzi pesanti" motiva il geometra Catucci.
I segni "ondulati" sul fondo stradale ci sono tutti.

ma al geometra catucci non è venuto in mente che la vera causa sta nel fatto che praticamente l'intera rete di distribuzione dell'aqp ha quasi più di mezzo secolo??

ma lo sapete che il 50% dell'acqua immessa in rete dalle stazioni di pompaggio viene persa proprio perchè le condotte sono ormai vecchie?

Anonimo ha detto...

L'Amministrazione dovrebbe studiare un piano del traffico che eviti congestioni in Via Roma (e sfilate di automobili ) e faccia rispettare il divieto di
transito dei mezzi pesanti sul Ponte in Via Selva San Vito.

Claudio Perrone ha detto...

questo è vero, il traffico è un grosso problema per laterza. Ma non si deve dire che le condotte si sono rotte perchè c'è molto traffico.

Anonimo ha detto...

L'Amministrazione comincia a fare acqua da tutte le parti...
ecco perchè si sono rotte le tubature.