giovedì 20 marzo 2008

L’assessore Laterza cambia partito ma non gli equilibri in Consiglio. Lascia l’Udc per il Pdl: elogio del voto utile

Dall’Udc al Partito delle libertà. Antonio Laterza, assessore comunale alla Pubblica Istruzione ha abbandonato l’Unione di Centro di Casini per collocarsi nel neonato schieramento di Berlusconi per le prossime elezioni politiche. Due le ragioni della scelta: rappresentare gli elettori che non condividono le scelte nazionali del partito e contribuire con il "voto utile" alla causa comune del centrodestra. Come l’assessore ha spiegato al segretario cittadino dell’Udc, Angelo Minei, e al commissario straordinario dell’Udc tarantina, Antonio Scalera.
Innanzitutto: "Visto l’attuale scenario politico, in cui le scelte personali prese dai dirigenti politici del partito dell’Udc non sono condivise da molti elettori che ne fanno parte e in particolare dagli elettori da me orgogliosamente rappresentati".
In secondo luogo: "Credendo che oggi più che mai si ravvede la necessità di contribuire anche con un voto utile alla rinascita di un paese che necessita radicali cambiamenti, a partire dalla classe dirigente, che con la scusa di rappresentare idee e valori di una piccola parte del popolo creano una disgregazione di progetti di risanamento e sviluppo, al sol fine di ritagliarsi spazi di potere".
Il frutto di questo ragionamento è l’adesione al progetto politico del partito delle libertà, "condividendo a pieno le scelte fatte da molti esponenti politici nazionali, - precisa Laterza - in particolare dall’ex ministro Giovanardi".
Soddisfazione per la scelta di Laterza ha espresso il primo cittadino, Giuseppe Cristella, che così ha commentato: "Questa scelta è la prova di un saldo rapporto politico - amministrativo e di amicizia; perseguiamo gli stessi obiettivi e condividiamo l’appello al voto utile per non disperdere i consensi elettorali, in vista di una semplificazione della politica".
Si modifica così di poco la geografia del Consiglio comunale in area centrodestra: rimangono due i consiglieri in quota Udc, Frigiola e Leone, due quelli della Lista Cristella, Catucci e Perrone. Tutti gli altri (dieci, compreso il sindaco), in quanto appartenenti a Forza Italia e Alleanza Nazionale, sono confluiti nel Partito delle libertà.
» Fonte: Corriere del Giorno
» Autore: Anna Lisa Carrera

Nessun commento: