giovedì 13 marzo 2008

il programma copiato e stracciato

Nel Pdl, Silvio Berlusconi riunisce invece i candidati per fare il punto sulla campagna elettorale. E non manca di lanciare qualche stoccata agli avversari: «Il programma del Pd è copiato dal nostro, e quando dico che è carta straccia voglio dire che poi loro, una volta al governo, lo considerano carta straccia e lo buttano via».
Poi il Cavaliere torna però a ribadire la necessità del voto utile: «Le uniche due forze politiche in grado di ottenere la maggioranza sono Pd e Pdl: per impedire la vittoria di Veltroni bisogna votare Pdl. Disperdere il voto significa favorire la vittoria di Veltroni». Anche se, precisa, nei sondaggi «siamo 10 punti avanti». L'ex premier non risparmia consigli ai suoi: «Usate i camper, andate porta a porta, cercate il contatto diretto con la gente. Andate a parlare con il prete, col farmacista, col medico... io ho ottimi rapporti con i farmacisti e non certo perché compro da loro il Viagra» scherza Berlusconi. «Insistete sul nostro programma - aggiunge - sulle sette missioni per il futuro dell'Italia, ma soprattutto insistete su quello che il governo Prodi non ha fatto». Il Cavaliere è anche tornato a denunciare i presunti brogli alle precedenti elezioni: «Mobilitatevi tutti per evitare che non ci vengano sottratti i voti come nel 2006, quando ce ne sottrassero un milione. Dobbiamo evitare che il voto venga manomesso». Anche alla luce del caso Ciarrapico, il leader del Pdl lancia un altro avvertimento: «Con i giornali dovete stare attenti, è un vostro diritto controllare le risposte alle interviste». Infine Berlusconi rassicura l'Europa («diminuiremo il debito pubblico, pur in presenza di una situazione difficile») e conferma l'intenzione di effettuare ingenti investimenti per il rilancio delle infrastrutture.

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