lunedì 16 giugno 2008

Primarie da...marciapiede

«Porte chiuse alla democrazia», così ieri mattina hanno commentato Rocco Ressa sindaco di Palagiano e delegato nazionale, Franco Catapano consigliere comunale e Cosimo Fedele, capogruppo al Comune di Massafra, tutti componenti del Pd che, ieri mattina, hanno tenuto una conferenza stampa per presentare il Comitato per le primarie, quando hanno trovato chiusa a chiave la sede del Pd di via Capotagliata.
Alla fine, la conferenza stampa l’hanno tenuta sul marciapiede antistante la sede per spiegare le finalità del comitato, nascente dall’interno del Pd, appositamente creato per la presentazione delle primarie.
«Noi riteniamo che bisogna cambiare atteggiamento nei confronti dei cittadini elettori - ha affermato Ressa -, che va modificato l’approccio stesso alla politica. Chiediamo le primarie in quanto necessità per il Partito democratico jonico, che ha rivelato un’organizzazione troppo verticistica, non più appropiata in una società che cambia velocemente.
Con le primarie - ha continuato Rocco Ressa - tutti cittadini avranno la possibilità di concorrere alla governabilità».
Ed è proprio questa la questione principale, il cittadino e il suo rapporto con il Pd.
«Bisogna scendere allo stesso livello della popolazione, non stare sul piedistallo del potere - ha spiegato Franco Catapano - e andare in mezzo alla gente e valorizzare il territorio».
Le primarie a carattere nazionale e un rafforzamento del Pd secondo i principi primi del partito democratico, tali le richieste di
questo gruppo politico che «vuole essere un esempio per coloro che si chiudono a riccio senza essere a contatto con i cittadini», ha concluso Ressa.
Il comitato sottolinea il fatto che «davanti ad una proposta di partecipazione democratica si è avuta come risposta la chiusura della saracinesca della sede del Pd di Taranto. Per questo - ha concluso Fedele - noi non vogliamo avere nulla a che fare con chi concepisce la politica come mero potere e accaparramento di una poltrona».
Il rafforzamento del Pd è l'obiettivo che il Comitato si propone per poter vincere alla prossima tornata elettorale, ed è qui che viene ad intersecarsi il problema delle primarie.
Il movimento chiede a Gianni Florido, presidente della Provincia, di pretendere lui stesso le primarie, come sancito dallo statuto nazionale del Pd agli articoli 18-20, per potersi confrontare con nomi nuovi della politica mentre «supponiamo che parte del partito voglia ricandidare Florido alle provinciali dell’anno prossimo senza passare dalle primarie».
Entro la fine di luglio saranno pronti i banchetti a Taranto e provincia per raccogliere le firme, il 15% , necessarie per poter svolgere le primarie.
Questo fa presupporre che un candidato già ci sia. Libertà e partecipazione del popolo alla politica sono le richieste che Catapano, Ressa e Fedele fanno al loro stesso partito, invitandolo a non chiudersi in se stesso ma «ad essere sede aperta alla contaminazione».
Se il Pd non risponderà positivamente alla richiesta, «saremo pronti a dargli filo da torcere», come ha sottolineato Fedele che ha poi concluso: «Contro ogni casta ed oligarchia dichiariamo guerra di democrazia».
I. P. Corriere del Giorno - 15/06/2008

Nessun commento: