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La lista, coordinata da Gianni Cataldino, in una nota stampa, dichiara: «Al Partito democratico ed al Partito delle libertà, che, sempre più spesso sui media si esercitano in “corrispondenze di amorosi sensi”, ed in toto a centrosinistra e centrodestra, lo chiediamo con rispetto, ma una sola volta ed in maniera concisa: organizzate - si riporta testualmente - le primarie per le prossime elezioni».
Il documento di Sds prosegue così: «La politica, per poter rinnovare se stessa e quindi rispondere al futuro, ha bisogno di parole chiare e di rapidità nelle scelte e quest'ultime vanno fatte passare al vaglio degli elettori. Tutto ciò a prescindere dalla collocazione politica».
La lista civica Sds fa una proposta chiara partendo da un presupposto: «non ripetiamo - si leggesempre nella nota - gli errori di un anno fa, restituiamo la parola ai cittadini. Non siamo disponibili - assicura questo movimento - a lasciarci trascinare in un dibattito di mesi che interessa solo gli addetti ai lavori. Taranto e la sua provincia hanno bisogno di una classe dirigente tesa ad affrontare i problemi della rinascita e del rilancio economico e sociale e non piegata attorno a sé stessa».
Gazzetta del Mezzogiorno - 13 giugno 2008
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