domenica 15 giugno 2008

L'illusione della differenziata

LATERZA - Laertini, virtuosi ecologisti? Forse solo un’illusione. Sono vertiginosamente calate, infatti, le cifre record della raccolta differenziata di inizio anno: dallo 26,50% di gennaio e 25,14% di febbraio, la percentuale di differenziata è scesa all’11,32% a marzo, allo 10,62% ad aprile, all’11,04% a maggio.

Di questo decremento chiedono conto adesso i consiglieri comunali di opposizione, che hanno presentato una interrogazione con risposta scritta e orale al sindaco Giuseppe Cristella e all’assessore all’Ambiente Licia Catucci.

Nel documento i consiglieri chiedono, innanzitutto, di "conoscere i motivi per i quali dopo aver diffuso i dati record della raccolta differenziata per i mesi di gennaio e febbraio 2008 nei mesi di marzo e aprile la differenziata si è fortemente ridotta".

La risposta, in realtà, si può già ipotizzare spulciando i dati forniti dall’Assessorato regionale all’Ambiente: nei mesi "record" di gennaio e febbraio sono corpose le voci inerenti la raccolta di materiali inerti, rifiuti classificati come urbani misti e residui da pulizia delle strade e suolo pubblico. Che, nei mesi successivi, calano o si azzerano.

A far lievitare la percentuale di differenziata, quindi, sono stati interventi, e conferimenti, eccezionali. Mentre la differenziata "reale", ossia quella dovuta al comportamento virtuoso del cittadino che separa umido, carta, vetro e plastica, si aggira intorno al dieci - undici per cento. Comunque un passo avanti rispetto al 4,25% del giugno 2007.

Per valutare andamento e risultati della raccolta differenziata, però, i consiglieri comunali chiedono ufficialmente a sindaco e assessore "i dati della raccolta differenziata nel comune di Laterza a far data dall’avvio del nuovo appalto - ditta Avvenire di Putignano - ad oggi, indicando dettagliatamente la quantità, tipologia e provenienza dei rifiuti, distinguendo in valori separati quelli relativi ad attività economica", nonché "gli ulteriori sviluppi ed evoluzione della raccolta "porta a porta" della differenziata e dell’umido con conseguente eliminazione dei piccoli raccoglitori e dei provvisori punti di raccolta oggi esistenti". Inoltre, vogliono "conoscere se è stata individuata l’area attrezzata (ecocentro) previsto dal nuovo appalto ed in caso di risposta negativa specificare i motivi dell’inadempimento".

La richiesta, inoltrata il 12 giugno, porta la firma di tutti i consiglieri: Catapano, Stano Giuseppe e Sebastiano, Serafini, Perrone, Cirielli. Al sindaco e all’assessore, adesso, il compito di rispondere nei tempi previsti dal regolamento comunale.

Anna Lisa Carrera – Corriere del Giorno – 15 giugno 08

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