martedì 3 giugno 2008

«L'Ilva ha disdetto gli impegni presi»

Un accordo sottoscritto nello scorso aprile tra l'impianto siderurgico tarantino e la Regione Puglia prevedeva di avviare tutta una serie di controlli sulle emissioni di diossina, anche con l'Arpa Puglia. Oggi sembra che l'azienda abbia deciso di fare marcia indietro. A comunicarlo l'assessore regionale all'Ecologia, Michele Losappio

BARI - Per l'assessore regionale pugliese all’Ecologia, Michele Losappio, l’Ilva di Taranto «ha deciso di autosospendersi dagli adempimenti previsti dall’accordo di programma sull'autorizzazione integrata ambientale sottoscritto nello scorso aprile. Questa scelta – rileva in una nota – motivata dall’attesa dell’esito del ricorso al Tar da parte di una associazione di Taranto non favorevole a quell'accordo, si presenta come sgradevole e foriera di incognite nei rapporti con le istituzioni».
«Se Ilva intende retrocedere nella strada della tutela della salute e del territorio – aggiunge Losappio – lo faccia senza nascondersi dietro le intempestive quanto controproducenti iniziative di qualche comitato. La Regione ribadisce che senza un abbattimento certo per tempi e quantità delle diossine esprimerà un parere negativo nella procedura di 'Aia' giacché la sua attenzione verso l’occupazione ed il reddito è sempre stata coniugata alla massima preoccupazione per l’inquinamento e per la salute. Una rottura o una interruzione nel dialogo finalizzato a legare sviluppo e tutela ambientale – conclude il comunicato – non trova dunque motivazioni».

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