Una seduta consiliare monotematica «aperta» al direttore generale Asl Domenico Colasanto e al consigliere regionale Paolo Costantino, da tenere nei prossimi giorni: la proposta del presidente del consiglio comunale Franco Frigiola ha messo tutti d’accordo, domenica mattina, al sit-in promosso dal sindaco Giuseppe Cristella sulla tormentata «medicalizzazione» del 118 gestito a Laterza dall’associa - zione «La Luce - Croce Azzurra».Sit... in piedi, in circolo, in pieno sole, a un passo dall’ambulanza (senza medico) parcheggiata all’ombra: apre il sindaco di Laterza, e fa da prefatore. Alla sua maniera, senza pause, né mezzi termini, elencando: il medico sottratto per l’ennesima volta alla postazione laertina senza uno «straccio» di comunicazione «almeno di cortesia» da parte dell’Asl; Laterza paese al limite di provincia e di regione in tutti i sensi; la conferenza stampa di «denuncia» di giovedì scorso per «dire basta allo scellerato tira e molla»; infine la notizia, «comunicata alla stampa ma non al sindaco», dell’autorizzazione già da una settimana data da Vendola al direttore generale dell’Asl tarantina, a sancire l’asse gnazione a Laterza della sospirata postazione medicalizzata.«Abbiamo appreso - approfondisce Cristella - che sarebbe già pronto l’avviso pubblico per assumere i nuovi medici: se è vero, vigileremo per capire in quanto tempo e in che modo tutto questo avverrà, ma intanto una cosa è certa, e cioè che dalla fine di aprile il 118 di Laterza è senza medico. Chi lo spiega ai cittadini e ai parenti di chi, ed è successo l’altro giorno, rischia la vita in attesa dell’arrivo dell’auto medica, con gli operatori e l’ambulanza fermi sul posto, impossibilitati ad intervenire
?».A confermare l’imminente epilogo positivo della «questio» è Paolo Costantino, consigliere Pd, che aggiunge tasselli regionali al complicato mosaico, riportando «l'orologio al 2004»: anno in cui, governatore Raffaele Fitto, la postazione «medicalizzata», già predisposta per il 118 laertino nel piano d’emergenza sanitario, fu misteriosamente dirottata, di punto in bianco, verso la vicina Ginosa. Ci sono tutti gli ingredienti del «giallo», ma si sorvola: prevale, giustamente, il codice rosso.In ogni caso, dopo la soluzione-tampone data al problema dalla direzione di Marco Urago nel 2006 (medico assegnato, ma a far da spola fra l’entroterra e il mare), sarebbe in dirittura d’arrivo, per il consigliere regionale Pd, la «soluzione definitiva» a lungo sospirata.
Insomma: «Laterza avrà il medico “stabile” che le apparteneva, grazie al centrosinistra».Il sindaco Cristella raccoglie, ma non a scatola chiusa: «Staremo a vedere» dice, malcelando scetticismo, sulla scorta di promesse rimaste tali. Intanto, altri convenuti prendono la parola: prima in ordine sparso, poi sovrapponendosi, infine formando capannelli. Tiene banco la battaglia a colpi di manifesti e di volantini di questi giorni. Si cercano vie di mezzo, con poca fortuna: il medico non c'è, l’ascolto neppure. Inguaribile incomunicabilità.»
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno»
Autore: Francesco Romano
3 commenti:
E' scandalosa la strumentalizzazione politica della vicenda e la ricerca di protagonismo di certe personalita'.
Vorremo anche ricordare che NON E' STATO FRANCO FRIGIOLA a proporre la seduta monotematica, ma il gruppo consigliare del PD, data l'inadeguatezza del luogo del sit-in e i modi rozzi e teatrali con cui e' andato avantil il dibattito.
Poi ci lamentiamo della disinformazione...
Anche nei paesi viene distorta...
Vedi tutta la vicenda del 118.
Come elettore del centrodestra sono indignato di questo atteggiamento populista della Lista Cristella.
Dove stiamo andando?
Giuseppe
“Giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia, il resto è propaganda”
(Horacio Verbitsky)
Abbiamo bisogno di una informazione seria e indipendente.
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