lunedì 12 maggio 2008

Le previsioni del cancro

Gli inceneritori spuntano nelle Regioni italiane come l’amanita falloide. Svettano da lontano. Oggetti di design. Ci fanno pure le gite scolastiche. Sono i funghi velenosi dei partiti. Non è necessario coglierli per morire. Basta respirarli. Vengono raccomandati in televisione in programmi condotti da presentatori imbelli.Il partito degli inceneritori è trasversale, ma quello di Casini che ne vuole piazzare quattro nel suo feudo siciliano, è anche ultraterreno, vuole avvicinare all’aldilà tutti i siciliani.La raccolta differenziata rende inutili gli inceneritori. L’eliminazione degli imballaggi superflui li azzera.La mappa degli inceneritori sovrapposta alla riduzione dell’aspettativa di vita a causa degli antropogenici PM 2,5 in Italia è illuminante.Più inceneritori, più tumori per tutti.La mappa permette di fare le "Previsioni del cancro". In Val Padana sono molto alte, diffuse come la nebbia.In Calabria e nella Sicilia orientale hanno una diffusione intensa, ma cumuliforme. Contenute, invece, al pari di una riduzione del PM 2,5, in Sicilia orientale.Bel tempo sanitario sulle Alpi orientali e in Valle d’Aosta. Su quest’ultima regione è previsto però un aggravamento a breve grazie a un inceneritore nuovo di zecca.La distribuzione tumorale nel Paese nel suo complesso tende a stratificarsi e a diffondersi con una certa continuità. Le previsioni di mortalità diffusa a medio termine sono pressoché certe.Un tornado elettorale potrebbe spazzare via le cause della bassa attesa di vita se riuscisse a interessasse le formazioni politiche più esposte sul fronte degli inceneritori. Seguiranno dettagli.

da

http://www.beppegrillo.it/iniziative/previsioni_del_cancro/

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ecco...finalmente un articolo che non ha come argomento "il sesso degli angeli".

Ma se non ricordo male, qualche mese fa non disprezzavate gli inceneritori.

Futuro Comune Laterza ha detto...

I gestori del blog hanno sempre denunciato situazioni ambientali disastrose, non siamo tornati indietro sui nostri passi e non vedremo sminuire la nostra forte coscienza ambientalista.