![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZ10frNrNHVJD_-hSwFXtxNgbiYiMOSJp28GYZw3jlZD0qI_jsEUS8KGQxJuv_k0m_3Oum8gSl2Th-wpRLse1akF52q7GhP20kRnuhqp5scxuoX16JRDIpvGn1Ruv2lt7eBLyGjXEkFBI/s320/ok.jpg)
In questo documento, nel quale si specificava che l’azione del segretario non era “una mera rivendicazione di spazi di potere figlia dei partiti famelici di posti, ma una sacrosanta battaglia politica che nasce dalla necessità di un rapporto più stretto tra il territorio e il governo regionale”, si esprimeva “piena condivisione alla iniziativa intrapresa con serietà dal segretario provinciale, impegnato a dare forza e rappresentanza al territorio jonico nel governo della regione Puglia” e pertanto gli si chiedeva “di proseguire nella strada intrapresa, rimanendo al suo posto”. Documento, che per acquisire valore, prevedeva l’apposizione della firma di tutti i segretari cittadini.
Così, ho voluto approfondire le ragioni di tanta amarezza da parte di Pentassuglia, cito le sue stesse parole:
1. «Vanno cambiati i metodi non si può a parole dire di aver rispetto per il territorio e poi non far seguire fatti concreti. Non ho verificato continuità di ragionamento rispetto agli impegni assunti fino all’altro giorno».
Solidarizzo pienamente con il segretario, quando dice che vanno cambiati i metodi, e rivendica maggiore attenzione al territorio, ma è paradossale che poi, lui stesso non segua la stessa linea nella provincia. Infatti, Pentassuglia per primo non ha avuto rispetto di tutto il territorio jonico allo stesso modo, avendo di fatto usato 100 pesi ed una misura: quando si è trattato di scegliere i membri dell’esecutivo del Pd provinciale infatti, ha scelto chi ha ritenuto, senza condividere il criterio di scelta con il territorio. Tengo a sottolineare, che Laterza è uno dei pochissimi comuni della provincia nel quale il Pd ha vinto, ma inspiegabilmente (!?) non ha un rappresentante nell’organismo esecutivo! Perchè? Forse il criterio di scelta si è basato su “sponsorizzazioni” dall’alto??? In effetti a Laterza non ne avevamo…
Quando Pentassuglia è stato eletto però, non si era presentato così, diceva di considerare fondamentale tutti i comuni della provincia e che sempre avrebbe consultato la base per prendere decisioni importanti, ma non è quello che ha fatto, quindi alla fine dei conti anche lui non ha avuto rispetto per il nostro territorio, non facendo seguire alle parole, fatti concreti!
2. Pentassuglia, asserisce che “Il problema non è di assessorati ma è nelle questioni politiche. Non vedo un riconoscimento dell’importanza del nostro territorio e dell’impegno che il nostro partito sta profondendo qui a Taranto”,
Anche per me, questa rivendicazione, non è un problema di candidati all’esecutivo del Pd, ma è nella questione politica, ovvero non vedo un riconoscimento dell’importanza del mio comune (Laterza) e dell’impegno e dei risultati che il nostro Pd laertino sta raggiungendo a livello locale. Ne è la dimostrazione, la voluta rinuncia da parte del nostro delegato regionale Franco Catapano alla nomina a responsabile del Dipartimento Agricoltura del Pd. Nomina calata dall’alto, di cui non se ne condivide i metodi, in quanto decisa non si sa come e da chi, senza essere stata condivisa preventivamente con il candidato prescelto, ma soprattutto senza aver lasciato al partito laertino la possibilità di decidere chi avrebbe potuto essere il nostro eventuale rappresentante! Della serie predico bene e razzolo male!
3. Il Pd regionale e Michele Emiliano hanno sbagliato l’approccio con la città. Non si può avere un atteggiamento di stampo pre-elettorale con la presunzione di volerti portare a passaggio subito dopo le elezioni.
Ma anche Pentassuglia come il Pd regionale e Michele Emiliano, ha sbagliato l’approccio al territorio. Non ha fatto, secondo me (anche per quanto esposto sopra), quello che avrebbe dovuto per il ruolo che ricopre pardon, che ricopriva, per radicare il partito, consolidare ed allargare la base elettorale ed i relativi consensi, o meglio, se lo ha fatto, è stato in maniera del tutto parziale.
Io penso che il partito democratico, sarà veramente tale se e solo se, innanzitutto comincerà a pensare alla politica non come qualcosa per raggiungere obiettivi personali o di lobbies ma come attività di servizio per i cittadini, e poi se proseguirà seriamente nel processo iniziato da Walter Veltroni di aprire le porte della politica a tutta la società civile facendo sì che le scelte dei dirigenti vengano partecipate sempre dalla base, quindi PRIMARIE VERE, PRIMARIE SEMPRE.
Concludo, sostenendo pienamente le dimissioni del segretario provinciale, e tengo a precisare che il Pd Laterza, contrariamente a quanto hanno riportato alcuni quotidiani, NON HA ad oggi FIRMATO il documento che chiedeva al segretario dimissionario di rimanere al suo posto.
Wanda Pucci
Coordinamento Pd Laterza
4 commenti:
Il sindaco Cristella scrive a Florido: «Sistema le Sp 20 e 22»
Un incrocio troppo pericoloso. Lettera aperta
Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco Giuseppe Cristella la seguente lettera al presidente della Provincia Gianni Florido.
Egregio sig. presidente, è di questi giorni la notizia dell’ennesimo incidente mortale avvenuto, esattamente alle ore 8 del giorno 17 maggio scorso, all’incrocio tra le strade provinciali numero 20 e numero 22, un incidente che ha ancora una volta stroncato due vite di Laterza, due persone di una stessa famiglia un padre ed una figlia.
La collettività di Laterza è stanca di pagare da anni un tributo di vite altissimo a quell’incrocio che è da “disarmare”. Questa non vuole essere la solita lettera di denuncia, ma un grido di disperazione e un punto di partenza.
La disperazione dei cittadini di Laterza che oramai da anni stanno subendo il devastante bollettino degli impatti mortali non sempre o non soltanto provocati dal traffico e dalle mancate precedenze ma che, verosimilmente, sono favoriti dalle pessime condizioni di manutenzione e dall’incuria non più giustificabile: chi si approssima a quell’incrocio, soprattutto in questo periodo, può constatare un peggioramento delle già pessime condizioni di visibilità dovute all’erba alta e alla presenza di muri a secco.
Il punto di partenza per l’adozione di provvedimenti risolutivi: nell’immediato le operazioni di necessaria ordinaria manutenzione, il taglio dell’erba lungo i bordi delle due strade, la sistemazione delle cunette; nel breve periodo l’adozione di quanto necessario ad elevare la sicurezza dell’intersezione facendo ricorso, nella sua sistemazione, alle migliori soluzioni che la tecnica è in grado di offrire.
A nulla sono valsi gli appelli, le petizioni e le iniziative finora a lei rivolte per ottenere una soluzione di questo gravissimo problema. Vana è stata la fiducia e la speranza riposte in lei e nella sua Amministrazione per la soluzione dell’annoso problema della mancata manutenzione delle strade provinciali.
Sig. presidente, mi consenta di porle una domanda: nella priorità di impegni che lei e che la sua Amministrazione vi siete dati, a che livello sta la preoccupazione per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini?
Qui i morti si contano a decine, se lei e i suoi collaboratori non hanno sensibilità verso le tante vite recise noi, cittadini ed amministratori di questo Comune, pretendiamo un suo immediato, doveroso riscontro.
In caso di suo silenzio ci sentiremo, nel rispetto delle leggi, nel dovere di cercare altre soluzioni e far valere i nostri diritti in ogni sede, non escludendo sin da ora l’adozione di provvedimenti sostitutivi in danno.
Pensate alla gente anche voi
PREDICARE BENE E RAZZOLARE MALE.....
E' QUESTO IL COMPORTAMENTO DI PENTASSUGLIA.
FINALMENTE QUALCUNO CHE NON RESTA ATTACCATO ALLA POLTRONA E CHE HA IL CORAGGIO DI DIMETTERSI.
PIENO SOSTEGNO ALLE DIMISSIONI DEL SEGRETARIO.
Coraggio Segretario!
Pentassuglia difende il territorio Ionico.
Pentassuglia ha sbagliato perchè non si è reso autonomo da chi lo ha voluto segretario. Oggi è prigioniero, costretto a rappresentare le esigenze di Florido e Pelillo. Gli errori purtroppo non sono serviti ed oggi stiamo per mettere in scena un film già visto con gli stessi attori.
Sandrino
Posta un commento