«Al servizio della collettività, nel rispetto di chi mi ha votato: non mi aspettavo questa chiamata, ma sono in Consiglio e sono lieta di farne parte»: Irene Bruno, architetto, è subentrata venerdì al dimissionario Lorenzo Caldaralo nella massima assemblea cittadina. Si è seduta fra i banchi di opposizione, da indipendente: ex Margherita, Irene Bruno, non aveva aderito al Pd. Da qui la scelta di fare gruppo da sola, preceduta, fino all’ultimo, dalle voci, insistenti, di una possibile rinuncia. L’interessata conferma. E alla Gazzetta, fuori Consiglio, chiarisce: «Sono qui per senso di responsabilità verso quei cittadini, e non sono pochi, che hanno creduto in me: darò il mio contributo». Attestazioni unanimi in Consiglio. Per il “tocco” di rosa portato in aula (Licia Catucci, assessore alla Cultura, non è più sola), e per la professionalità riconosciuta alla neo-entrata. Da Sebastiano Stano (Sdi), ad Arcangelo Rizzi (FI), da Gianni Serafini (Pd), alla stessa Catucci (lista Cristella), dal sindaco Giuseppe Cristella al presidente del Consiglio Franco Frigiola.«Non perderemo l’opportunità di amministrare in forma più allargata» dichiara il sindaco, rimarcando la scelta di “indipendenza” maturata dalla Bruno. E il presidente Frigiola, sulla stessa lunghezza d’onda, esprime piena «disponibilità ad accogliere le istanze che saranno presentate per il bene della comunità».
Sciabolate con rinvio sul punto a seguire. In discussione, il regolamento sulle forme di consultazione popolare, relatore il sindaco Cristella. Ci sono temi e argomenti che per la loro “trasversalità” manifesta - spiega Cristella - richiedono il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni da prendere: «Ampliare le forme di partecipazione, con forum, momenti assembleari e referendum consultivi - aggiunge il primo cittadino laertino -, aiuta la democrazia». L’opposizione, d’accordo in linea di principio, chiede però approfondimenti: il consigliere Franco Catapano (Pd) lamenta che il regolamento in questione è stato elaborato dall’alto, senza il necessario apporto delle «forme organizzate e associate» del territorio, e che per questo rischia di «rendere estemporanei strumenti di grande rilevanza»; Sebastiano Stano (Sdi) parla di regolamento necessariamente da «condividere» e chiede di essere messo nelle condizioni di farlo. Dopo una breve sospensione dei lavori, è il sindaco Cristella a proporre il rinvio del punto in discussione. Con arringa al seguito: «Sono stanco di prediche a vuoto, ci vogliono atti concreti, la democrazia partecipata va sostenuta non solo a parole», argomenta. E stigmatizza gli incontri (quattro) della competente commissione consiliare andati a vuoto, per assenza dei rappresentanti di opposizione. «Le commissioni vanno rivalutate, stiamo ancora aspettando la revisione del regolamento del Consiglio comunale» ribatte Catapano. Regolamento che, per il presidente Frigiola, va per alcuni aspetti rapportato ad altrettanti dispositivi previsti nell’ultima Finanziaria. Rinviato anche il punto relativo al piano comunale delle antenne: va aggiornato.»
Sciabolate con rinvio sul punto a seguire. In discussione, il regolamento sulle forme di consultazione popolare, relatore il sindaco Cristella. Ci sono temi e argomenti che per la loro “trasversalità” manifesta - spiega Cristella - richiedono il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni da prendere: «Ampliare le forme di partecipazione, con forum, momenti assembleari e referendum consultivi - aggiunge il primo cittadino laertino -, aiuta la democrazia». L’opposizione, d’accordo in linea di principio, chiede però approfondimenti: il consigliere Franco Catapano (Pd) lamenta che il regolamento in questione è stato elaborato dall’alto, senza il necessario apporto delle «forme organizzate e associate» del territorio, e che per questo rischia di «rendere estemporanei strumenti di grande rilevanza»; Sebastiano Stano (Sdi) parla di regolamento necessariamente da «condividere» e chiede di essere messo nelle condizioni di farlo. Dopo una breve sospensione dei lavori, è il sindaco Cristella a proporre il rinvio del punto in discussione. Con arringa al seguito: «Sono stanco di prediche a vuoto, ci vogliono atti concreti, la democrazia partecipata va sostenuta non solo a parole», argomenta. E stigmatizza gli incontri (quattro) della competente commissione consiliare andati a vuoto, per assenza dei rappresentanti di opposizione. «Le commissioni vanno rivalutate, stiamo ancora aspettando la revisione del regolamento del Consiglio comunale» ribatte Catapano. Regolamento che, per il presidente Frigiola, va per alcuni aspetti rapportato ad altrettanti dispositivi previsti nell’ultima Finanziaria. Rinviato anche il punto relativo al piano comunale delle antenne: va aggiornato.»
La Gazzetta del Mezzogiorno di Francesco Romano
21 commenti:
Il legame tra Amministratori e Professionisti e' piu' forte del colore e dell'ideologia politicae e si muove attraverso la lunga via delle consulenze.
Ma la gente non ha votato solo il candidato,ma anche uno schieramento.
I cittadini avrebbero diritto ad un risarcimento.
Franco
Ci sara' una nuovo partito Stampella .... viste le nuove amicizie ....
Michele
Mi permetto di fare una domanda al Pd di Laterza, in considerazione degli ultimi avvicendamenti e di alcune strane dichiarazioni e comportamenti in consiglio, vorrei sapere qual'è la differenza tra maggioranza e minoranza?
Vi prego di non considerare questa mia domanda come una provocazione ma solo come spunto per chiarire i diversi ruoli.
Vito elettore di centrosinistra
forse dovete aggiungere al sondaggio sulla pubblicazione dei redditi onlione un'altra risposta:
"Non è giusto pubblicare i redditti online perchè sono dati personali di ogni cittadino."
Pagare le tasse dovrebbe essere un dato di interesse pubblico, tra l'altro in italia potrebbe aiutare ad aumentare lo scarso senso civico.
La questione dei dati personali è una foglia di fico che tenta di nascondere la verità .......
Qual'e' stato il contributo o le azioni fatte dai consiglieri di opposizione?
Dimetttersi alle prime difficolta' ?
Farsi pubblicita' e propaganda per le future elezioni?
Fare da stampella al Sindaco?
Perche' i cittadini idi Laterza devono ri-votarvi?
Aspetto con ansia una risposta.
Michela 79
Perche' si e' rotta la felice amicizia tra Irene Bruno,il suo socio e la vecchia Margherita?
Lorenzo Perrone
Potete mettere on-line le iniziative comunali dei consiglieri del centro-sinistra?
Michele
per chi ha scritto che pagare le tasse dovrebbe essere un dato di interesse pubblico:
è vero, purtroppo però nella tabelle messe online c'erano solo i redditi, non c'era scritto quanto si era pagato di tasse.
Il problema è che se io vinco la lotteria lo stato giustamente mi permette di rimanere anonimo per evitare di essere ricattato ecc...
Se io con i soldi vinti alla lotteria compro 10 case che giustamente mi fanno aumentare il reddito e sulle quali pago naturalmente le tasse, mi dite perchè altra genete deve saperlo?
Peppe Lattuga
Caro Peppe Lattuga sui dati messi online vi era anche la tabella dell'imposta netta ai fini Irpef, per cui è possibile evincere sia il reddito imponibile che l'imposta versata.
Se vinci la lotteria e ti compri 10 case sicuramente non passi inosservato, se poi sulle 10 case paghi anche le tasse e sei in regola dovrebbe essere motivo di orgoglio o no?
Ciccio Insalata
a darmi ragione è stato anche il garante per la privacy...
In italia ci chiedono in consenso anche per pubblicare il numero telefonico sull'elenco e poi la privacy va a quel paese quando devono essere pubblicati i redditi sul sito dell'agenzia delle entrate...ma che paese è?
Senti...ti assicuro che chi vince la lotteria fa di tutto per restare anonimo. Se sono di laterza e vinco milioni di euro alla lotteria magari vado ad acquistare casa a bologna, milano, roma ecc...senza dare nell'occhio e senza che le "comari del paesino" capiscano qualcosa.
Praticamente passo inosservato, pagando cmq quello che mi spetta allo stato.
Sono d'accordo quando dici che pagare le tasse è motivo di orgoglio, ma permetti che l'orgoglio me lo tengo per me?
Peppe Lattuga
Ipocrisia alla stato puro altro che privacy. Ma che paese è se ci sono oltre 300miliardi di euro di evasione per anno. Che paese è se ricconi con macchine di lusso dichiarano meno di 10mila euro di Irpef. Che paese è se imprenditori con 20-30 dipendenti dichiarano un reddito inferiore del proprio operaio. Che paese è se chi ha 20-30 case dichiara redditi di 15mila euro.
Tutto ciò non è una eccezione ma la regola, prova a guardarti intorno a Laterza e capirai, se sei in buona fede, che così è la deriva.
Antonio Radicchio
Il problema è che tutti credete che pubblicare i redditi online aiuti la lotta all'evasione.
Ben venga la lotta dura agli evasori. Giustissimo combattere fino in fondo chi non paga le tasse, ma non è così che si fa.
Cosa si aspettava visco? che quando vedevo che il mio vicino di casa che ha il suv e 20 case, nel 2006 ha dichiarata meno di 10000 € mi sarei precipitato a comporre il numero della guardia di finanza e denunciarlo?
Ma dai...bella lotta all'evasione...
Peppe Lattuga
mi sembra di ricordare che lo scorso anno l'opposizione di centrosinistra sollevò la questione degli evasori fiscali nel nostro comune ...... , si parlava di tabelle dei redditi molto strane è possibile pubblicarle?
ma chi evade le tasse a laterza?
L'articolo di Franco Romano ha suscitato alcuni commenti che riguardano il consiglio comunale per soddisfare alcuni di essi vi ripropongo un mio articolo. Naturalmente mi piacerebbe interloquire seriamente con voi anche sul ruolo dell'opposizione.
IL CONSIGLIO COMUNALE INUTILE
Povero Consiglio Comunale, mai così in basso. Un fastidioso adempimento che peraltro non interessa ai cittadini. Per il Sindaco e la Giunta è solo una perdita di tempo per ratificare decisioni prese altrove. La convocazione di mattina e la persistente assenza di alcuni consiglieri di minoranza ne denotano il decadimento istituzionale. La stessa modifica del regolamento del Consiglio Comunale non è mai stata discussa seriamente e l’opposizione, da mesi, per protesta non partecipa alle commissioni. Anche l’invio dei documenti o atti ai Consiglieri è un seccatura di cui i funzionari comunali ne fanno volentieri a meno. Lo stesso Presidente del Consiglio, dopo la gaffe di accusa del ruolo dell’opposizione in pubblico comizio, stenta a rilanciarlo e a renderlo autorevole.
Ma allora il Consiglio Comunale serve ancora?
Una domanda amara che aleggia dopo il primo anno di attività e sullo sfondo un’agenda politica fitta di questioni che interessano la comunità: i 15 milioni di euro di indebitamento e la super tassazione (Tarsu e addizionale Irpef), i rischi di contenzioso derivanti da pale eoliche e supermercato, lo sregolato mercato della casa e l’assenza di edilizia convenzionata, il recupero delle periferie e l’aumento del verde pubblico, il rispetto della legalità nel settore urbanistico e nei lavori pubblici, lo sviluppo locale e occupazionale con l’utilizzo dei fondi comunitari 2007-2013.
Temi che meriterebbero serietà ed impegno da parte di tutti e 20 i consiglieri. Invece si assiste allo svilimento della funzione di indirizzo e controllo del Consiglio Comunale e ciò genera rassegnazione e impotenza nei consiglieri. Sentimento che riguarda anche alcuni consiglieri di maggioranza che non sono adeguatamente coinvolti e resi protagonisti nelle scelte. La separazione prevale tra maggioranza e opposizione ma anche all’interno della stessa maggioranza. Probabilmente alla base vi è anche una carenza d’informazione e trasparenza che limita il ruolo dei Consiglieri Comunali. Il coinvolgimento e il controllo dipende dalla tempestività delle informazioni a cui si ha accesso. E’ evidente che se queste sono lasciate alla discrezionalità degli uffici comunali e del Sindaco la cosa non funziona. Mentre sono questioni che riguardano l’intero Consiglio Comunale e si basano sul rispetto e riconoscimento del ruolo democratico e rappresentativo svolto da ogni singolo consigliere. Anche il migliore e più trasparente sistema amministrativo è inefficace e sostanzialmente non democratico se non prevede forme concretamente reali per impedire atti illegittimi. Se è vero che l’attività politica si deve basare sul confronto di idee e di opzioni amministrative è anche vero che di fronte ad atti illegittimi il compito dei consiglieri comunali non può essere solo limitato alla denuncia politica.
Urge perciò elevare la qualità del confronto democratico individuando regole e obiettivi unificanti. E’ deprimente assistere e partecipare ad una commedia con comparse demotivate e depresse, incapaci di difendere lo spazio vitale della democrazia consiliare. Mentre Laterza ha bisogno di rappresentanti attivi e vogliosi di confrontarsi, per coinvolgere i cittadini, sul futuro della nostra comunità. Recuperando e imponendo argomenti di dibattito, anche quando si è lontani dal momento elettorale, capaci di ridare vita ad un inutile Consiglio Comunale.
Franco Catapano - scritto nel Giugno 2007
Io credo che in questo paese ci sia bisogno di impegno politico.
O la c.d. società civile decide di "scendere in campo" oppure dovremo rassegnarci al centrodestra al governo per i prossimi 20 anni.
Bene le critiche il dibattito con i consiglieri di opposizione, bene anche le critiche che si rivolgono al Pd, ma credo che sia anche arrivato il momento per tutti di impegnarci, essere da stimolo, pungolo e protagonisti.
Se il Pd di Laterza sarà coerente con quanto fin ora detto, per le prossime elezioni amministrative sceglierà i suoi candidati con le primarie, chiunque di noi pensa di poter portare un contributo ha adesso il dovere civico di farsi avanti, e smetterla di accampare scuse.
La dott.sa Irene Bruno, spero ricordi che è stata eletta in una coalizione alternativa a Giuseppe Cristella e nn venga colta da improvvisa amnesia.
Ci manca solo questo qui a Laterza, dopo i consiglieri che mostrano disprezzo per il voto dei loro elettori dimettendosi, ci manca solo un consigliere che fa il salto dello steccato.
ma perchè la bruno vuole fare salto dello steccato?
chi evade le tasse a laterza???
In primis tutti i commercianti che non fanno lo scontrino...e sono tanti.
Poi a ruota seguono tutti gli altri.
Peppe Lattuga
forse il mio post precedente poteva essere frainteso...
non volevo dire che TUTTI i negozianti non fanno lo scontrino...
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