LATERZA - Potenziare le competenze dei giovani laureati. E dare valore aggiunto alle imprese pugliesi. E’ questo il circolo virtuoso attivato da "Bollenti spiriti", che finanzierà per la terza volta la frequenza di un master, in Italia o all’estero ai laureati sotto i 32 anni. A disposizione ci sono 40 milioni di euro, previsti da una misura P.o.r. 2007-2013 e cofinanziati da Regione Puglia e Fondo sociale europeo. Lunedì sera, alla Cittadella della Cultura, se n’è parlato alla conferenza "Ritorno al futuro. Un’occasione da non perdere", organizzata dal Partito democratico. Presenti l’assessore regionale al Lavoro e Formazione Marco Barbieri, il consigliere regionale Paolo Costantino, il docente universitario dell’ateneo barese Giovanni Bianco, il coordinatore del Pd laertino Davide Bellini. "Bollenti spiriti" è "un’idea straordinaria, un’iniziativa lodevole, che opera attraverso un finanziamento mirato", come l’ha definita il dott. Costantino: mira a creare un ponte tra l’università e il mondo del lavoro, puntando sulla formazione postuniversitaria e, soprattutto, sull’esperienza concreta dello stage.
Tre, fra i tanti, gli aspetti positivi evidenziati dall’assessore Barbieri: due pedagogici, uno economico. "E’ una fantastica operazione pedagogica di massa - ha spiegato Barbieri, anch’egli docente universitario - molti ragazzi sono convinti che si possa andare avanti solo se hai le conoscenze giuste, invece, noi abbiamo dimostrato sul campo che questo non è vero: la Regione scommette sul loro avvenire senza raccomandazione. In secondo luogo, questa iniziativa è un modo per sollecitare i giovani contro la rassegnazione, convincendoli che val la pena continuare a studiare, perché lo studio facilita l’ingresso nel mondo del lavoro, in contrapposizione ad una ideologia dominante secondo cui si va avanti a prescindere dai meriti".
Anche sul piano strettamente economico, poi, non mancano i vantaggi: "Oltre che di un’operazione pedagogica, si tratta anche di una misura di politica economica, - ha detto l’assessore - gli imprenditori devono capire che il lavoro competente è un valore per l’azienda, perché introduce idee innovative".
Un giovane laureato più formato, quindi, ha più chance di trovare un buon impiego, ma può, al tempo stesso, migliorare il livello qualitativo delle stesse aziende pugliesi. Un obiettivo doppio che non sempre, tuttavia, si è riusciti a raggiungere con le due precedenti edizioni di "Bollenti spiriti", che ha coinvolto qualche migliaia di ragazzi.
Per questa terza edizione il termine per la presentazione delle domande è oggi, 22 maggio: si tratta di compilare il modulo on-line, all’indirizzo http//www.formazione.regione.puglia.it. ; requisiti richiesti sono, oltre la laurea e l’età inferiore ai 32 anni, la residenza in Puglia da almeno due anni, lo stato di disoccupazione (previsti anche redditi minimi), il non aver usufruito di altri finanziamenti simili. Per chi si aggiudicherà la borsa di studio sono a disposizione 7500 euro per un master in Puglia o in aree limitrofe, 15mila in altre regioni, 25mila all’estero, 3mila per un corso a distanza.
Come augurio per tutti gli aspiranti, l’esperienza del prof. Bianco: "Quella di Bollenti spiriti è una storia a lieto fine, come quella del brutto anatroccolo: all’inizio, è nato con scetticismo, ma poi ha portato i suoi risultati".
Anna Lisa Carrera – Corriere del Giorno
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