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La Regione Puglia ha promosso due importanti progetti per la formazione :
· Principi Attivi
[http://bollentispiriti.regione.puglia.it/index.php/principi-attivi-ecco-il-bando]
Punta ad incentivare e a sostenere la nascita delle nuove aziende. La creazione d'impresa è di per sé sinonimo di innovazione: rappresenta un fattore di vitalità sociale nell'ambiente in cui esso si produce e testimonia la capacità di rinnovare la cultura locale.
· Ritorno al Futuro
[ http://formazione.regione.puglia.it/ ]
Risponde alla finalità generale di sostenere finanziariamente e tecnicamente la crescita della qualificazione professionale del segmento più scolarizzato della gioventù pugliese, al fine di accrescere la dotazione di competenze e conoscenze.Il progetto finanziato nel POR Puglia per il Fondo Sociale Europeo 2007-2013, individua nella diffusione dell’innovazione e della conoscenza i fattori essenziali per guidare i cambiamenti e sostenere i processi di miglioramento della competitività dei sistemi di impresa e dei contesti produttivi.Alla base dell’intervento c’è la convinzione che la presenza di giovani qualificati in Puglia è la vera grande risorsa per lo sviluppo e la crescita socio-economica e culturale della regione.
La politica del centro-sinistra fornisce garanzie e tutela al diritto fondamentale al lavoro e e prevede strumenti e modi per la ristrutturazione economica del Paese. Bisogna ridisegnare il futuro in funzione del lavoro, delle giovani generazioni e della mobilità sociale. E’necessario per questo un modello attivo di stato sociale che da un lato protegga dai rischi e dall’altro stimoli la crescita delle opportunità personali e sociali attraverso servizi di qualità e integrati sul territorio. Bisogna investire nella scuola in un Paese come il nostro che, povero di spazi e risorse energetiche, dovrebbe puntare tutto sulle intelligenze. Su quella che Carlo Carboni in «Elite e classi dirigenti in Italia» chiama la «manutenzione del capitale umano». Nelle scuole e nelle Università inoltre l'imprenditorialità dovrebbe essere presentata e divulgata come "nuova opportunità" e come una tra le possibili scelte di inserimento dei giovani nel mercato del lavoro. Non si può parlare di reale rilancio economico se non si diffonde "informazione e cultura imprenditoriale" e non si investe nelle future e giovani leve del mercato del lavoro. Al consueto quesito "Imprenditori si nasce o si diventa?", non si può che rispondere che l'imprenditore è un professionista e, dato il contesto competitivo esterno in cui le piccole imprese oggi sono costrette a operare, il livello di professionalità richiesto sarà sempre maggiore in termini di competenze tecniche, capacità decisionali e di abilità nella gestione di risorse umane; possono essere create solide imprese, con possibilità di sviluppo nel futuro, solo se si fa un massiccio investimento nella risorsa umana e cioè, sul neo-imprenditore. Se la variabile principale è quella culturale, la formazione imprenditoriale e l'assistenza personalizzata assumono un ruolo fondamentale e determinante per aiutare l'aspirante imprenditore a redigere un progetto imprenditoriale credibile e fattibile in una logica di mercato e di profittabilità. Un intervento di politica industriale per lo sviluppo territoriale, quindi, che sottovaluta il peso della nuova imprenditorialità è una politica destinata a fallire.
Davide Bellini
15 commenti:
Il fatto che i giovani laertini abbiano disertato l'iniziativa di ieri sera è una cosa che fa davvero riflettere.
In fin dei conti non si trattava di un incontro a chiara connotazione politica, si trattava di un momento, a mio parere molto utile, per fare il punto su una opportunità che la Regione Puglia, a prescindere dalle persone che la governano, sta dando ai giovani pugliesi.
Mi chiedo cosa bisogna fare per coinvolgere le persone, prima si rimproverava alla politica di essere troppo autoreferenziale e poco vicina alla gente, ora che si cerca di modificare questo sistema, alla fine non si viene nemmeno premiati (non dico elettoralmente, ma almeno a livello partecipativo).
Nella migliore delle ipotesi ci becchiamo delle fraterne pecche sulla spalle, seguite da un invito a fare di più e meglio, salvo imbatterci in commenti dietrologici e ottusamente critici.
Francesco
forse i ragazzi che potevano essere interessati a queste iniziative sono già scappati da laterza, ecco perchè non c'erano giovani.
forse Peppe Lattuga dice il vero!
Anche se questo è vero in parte!
Sono molti i ragazzi che studiano fuori, quindi impossibilitati a seguire queste iniziative!
Forse una diretta su internet (o anche solo la registrazione video e la pubblicazione su youtube), avrebbe senza dubbio aumentato lo "share"!!
aaa
appunto, in molti ormai hanno deciso di andare lontano.
Molti non credono più nella propria terra. E' brutto, ma è così.
E forse questi ragazzi non sono nemmeno da criticare...
Nessuno ha puntato il dito contro qualcuno e nessuno ha la pretesa di giudicare scelte dettate da una sana ambizione o da necessita'.
Il fatto e' un altro e riguarda l'indifferenza e la sfiducia che molti ragazzi hanno verso queste iniziative e per il mondo della politica.
Bisogna chiarire che noi facciamo politica per la gente e questa manifestazione era un esempio.
Voglio ricordare che durante il dibattito sono stati i genitori a fare domande e a informarsi per i figli.
Forse sarebbe stato meglio non pubblicizzare l'insuccesso di questa pur interessante iniziativa. Sarebbe stato meglio parlarne in sede di riunione del coordinamento. Ma tant'è. Purtroppo l'incontro è stato davvero per pochi intimi, pochissimi i giovani presenti (potrei anche fare la conta). In parte è giusto ciò che dice Beppe: molti giovani ormai sono fuori sede sia per motivi di studio, sia, una volta completato il percorso didattico, per motivi di lavoro (d'altronde, se non ricordo male, nel 2006 l'emigrazione interna aveva fatto registrare punte vicine a quelle degli anni '50). Tuttavia quelli rimasti in loco perchè studenti nella regione puglia ci sono. Qualche presenza in più lunedì sera sarebbe stato lecito aspettarsela. Invece forse un pò per l'inebriante clima pre-festivo, forse perchè la pubblicizzazione dell'iniziativa non è stata efficace, forse perchè era politicamente marchiata, alla cittadella i giovani convenuti sono stati pochi. Un peccato. Comunque complimenti per l'impegno e per l'iniziativa.
ma perchè dici che sarebbe stato meglio non pubblicizzare l'insuccesso dell'iniziativa?
claudio
Per ragioni di convenienza eminentemente politiche. Meglio non offrire il destro a strumentalizzazioni della parte avversa, che potrebbe tornare a parlare ottusamente di mancanza di contenuti dei giovani del centro-sinistra laertino. Anche se, poi, in un piccolo centro è difficile che nessuno dello schieramento avverso non sappia se un iniziativa organizzata dall'opposizione abbia avuto o meno successo. E' una precauzione che in effetti può risultare del tutto inefficace.
Voglio ribadire un concetto, l'assessore ha fatto un intervento che per il 90% ha riguardato i contenuti del provvedimento, ed ha, dopo una introduzione, lasciato la parola ad una sua collaboratrice che ha materialmente contribuito alla stesura del bando (credo si trattasse di un tecnico).
La dottoressa si è trattenuta, in modo molto cordiale, anche dopo la conclusione dell'iniziativa ed ha risposto senza risparmiarsi alle tante domande che le venivano rivolte.
Il fatto poi che ci fossero i genitori a fare le domande è una cosa, come dire, insolita.
Probabilmente un minimo di cinismo politico avrebbe suggerito di evitare di far riferimento al risultato della serata, ma come più volte sottolineato, non vogliamo più ricorrere ad atteggiamenti di questo tipo.
Tra l'altro, l'iniziativa non è andata poi così male (a livello partecipativo), ma il dato a cui facevo riferimento nello scorso commento era l'assenza dei giovani.
In fin dei conti se la pigrizia e la pratica del disimpegno arrivano persino a non interessarsi alle opportunità che ti vengono offerte, allora ben ci sta tutto quello che ci capita.
I giovani, come è stato dimostrato anche dalle ultime elezioni, sono attratti da tutt'altro che certo non è quello di rimboccarsi le maniche e costruirsi un futuro....L'iniziativa non è stata catastrofica..Quello che conta è informare, non bisogna stare immobili e girarsi i pollici e lamentarsi di questo o di quell'altro.La vita va vissuta e non guardata come se fosse un film che ci limitiamo a commentare dopo... Io ammiro il lavoraccio che il Pd ha fatto, sta facendo e spero continui a fare...Prima o poi sarete premiati.
In fondo la sala si era riempita.
L'iniziativa era bella con interventi forti come quella dei genitori o del professore universitario che hanno riportato realta' vere di giovani che hanno sfruttato il POR e hanno trovato un impegno piu' o meno stabile.
Purtroppo non c'erano tanti ragazzi.
Sara' la sfiducia verso il futuro che li porta ad essere flemmatici?
O sono troppo coccolati dai genitori, che addirittura seguono le manifestazioni al loro posto, e non progettano nemmemo il futuro piu' vicino?
Concordo. Forse una diretta on line sarebbe stata molto interessante. Tra l'altro non c'è stata neanche una pubblicità on line agli iscritti alla newsletter come me che sto a Roma. Oggi per caso ho trovato l'iniziativa. Purtroppo non riesco a frequentare sempre il sito. Comunque non demordete e anzi continuate. Costruire è molto più difficile che distruggere. E' una cosa che si fa piano piano con insuccessi anche. Utile chiedersi come agganciare i giovani. Forse i manifesti non bastano. Forse bisogna improvvisare ed entrare nei bar. Non so. Vado a caso.
Bisogna rifletterci. C'è un libricino interessante: "Avventure urbane". Parla dei tentativi di un gruppo di architetti di architettura partecipata dal basso e di tentativi di entrare in contatto con le persone. Non è male.
Ciao
Angelo da ROma.
credo che la diretta sia una cosa possibilissima! Per quanto riguarda la scarsa presenza di giovani, anche di quelli che studiano in Puglia, credo sia dovuta al fatto che il lunedì, un sacco di studenti riprendono le lezioni, e quindi si spostano nelle città in cui studiano!
Se l'incontro fosse stato organizzato nel fine settimana, avrebbe avuto un affluenza maggiore!
Personalmente, avrei voluto assistere all'incontro, visto che ero già a conoscenza delle attività della ragione Puglia, nell'ambito del progetto Bollenti Spiriti, ma, per il motivo che vi ho detto in precedenza, questo non è accaduto!
aaa
Trovo anche io ottima l'idea di una ripresa video.
Spero solo che vi sia qualcuno disposto a darci una mano per la realizzazione materiale di questo progetto.In fin dei conti è di questo che abbiamo bisogno, di altre persone che portino idee e siano disposte ad impegnarsi in base alle proprie capacità, dedicando un po' del proprio tempo.
io una mano posso darvela...anche se "a distanza"...
Claudio
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