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Una nota del consigliere regionale del Pd, Paolo Costantino, all’indomani della pubblicazione del dato del Sole 24ore relativo alla diminuzione del 17.9% degli incidenti stradali in Puglia.
“Circolare in automobile si fa sempre più pericoloso, oltreché più caro. Ma anche a piedi o in bicicletta. Un atto varato dalla Regione Puglia interviene laddove sono le condizioni stradali ad aumentare le possibilità di incidenti. Determinante il contributo dell'Assessore Mario Loizzo e dell'Assessorato ai Trasporti. Quindi via libera al finanziamento di rotatorie, percorsi protetti per la mobilità debole, messe in sicurezza, sistemazioni viarie e funzionali, attraversamenti pedonali rialzati. O interventi più corposi come il completamento della Tangenziale di Ortanova in provincia di Foggia e la realizzazione del tronco stradale di collegamento tra due vie a San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi. Con la Delibera di Giunta Regionale n° 274 del 4 marzo scorso si è approvato il secondo programma annuale di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. Si tratta in tutto di 48 progetti disseminati su tutto il territorio regionale, da San Severo (primo in classifica) a Maglie, da Lesina ad Ugento, da San Giorgio a Bisceglie.
I progetti tutti a vario stadio di avanzamento, da preliminare, a definitivo o esecutivo sono in attesa di ricevere il via libera per la contrazione dei mutui da parte del Ministero dei Trasporti. Ciò in attuazione della Legge Finanziaria del 2004 che subordina la concessione dei mutui da parte della Regione al rispetto del Patto di Stabilità. Non appena dal Ministero faranno conoscere le procedure da adottare per l’accensione dei mutui gli importi totali dei progetti potranno essere co-finanziati.
Per quanto riguarda la Provincia di Taranto sono 3 i progetti ammessi in graduatoria.
Il primo piazzatosi al 9° posto riguarda i Comuni di San Giorgio Jonico, Pulsano e Faggiano. Il progetto preliminare per un importo totale di 1.130.000€ attende un finanziamento di 400.000€ da parte della Regione. Si tratta degli incroci della Strada Provinciale 109 San Giorgio-Pulsano con la S.P. 110 Taranto-Faggiano e con la strada provinciale 7 San Donato-Faggiano. Il secondo progetto al 16° posto in graduatoria ma con progetto definitivo riguarderà il Comune di Ginosa con la messa in sicurezza di arterie principali come Via Giacomo Matteotti, Via Puglia, Via Matera e Via Basilicata. Finanziamento atteso 373.000€ per un importo complessivo da mettere a bando di 746.200€. Terzo ed ultimo per quanto riguarda la provincia jonica, ancora San Giorgio con un progetto complesso che prevede isole spartitraffico, segnaletica stradale, attraversamenti pedonali. Da segnalare la realizzazione di zone 30, vale a dire di zone di riqualificazione della viabilità con caratteristiche di alta sicurezza e basso impatto ambientale. Il progetto è di 230.000€ , è allo stadio preliminare con un finanziamento da parte della Regione di 112.000€. Come si vede, la Regione Puglia continua ad operare serena in favore dei pugliesi. Il recente responso delle urne, se pur ci amareggia, non ci fa arretrare di un passo da quelle che è il programma condiviso dai pugliesi. I quali, se messi in condizione, credo sapranno ben distinguere”.
“Circolare in automobile si fa sempre più pericoloso, oltreché più caro. Ma anche a piedi o in bicicletta. Un atto varato dalla Regione Puglia interviene laddove sono le condizioni stradali ad aumentare le possibilità di incidenti. Determinante il contributo dell'Assessore Mario Loizzo e dell'Assessorato ai Trasporti. Quindi via libera al finanziamento di rotatorie, percorsi protetti per la mobilità debole, messe in sicurezza, sistemazioni viarie e funzionali, attraversamenti pedonali rialzati. O interventi più corposi come il completamento della Tangenziale di Ortanova in provincia di Foggia e la realizzazione del tronco stradale di collegamento tra due vie a San Vito dei Normanni in provincia di Brindisi. Con la Delibera di Giunta Regionale n° 274 del 4 marzo scorso si è approvato il secondo programma annuale di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale. Si tratta in tutto di 48 progetti disseminati su tutto il territorio regionale, da San Severo (primo in classifica) a Maglie, da Lesina ad Ugento, da San Giorgio a Bisceglie.
I progetti tutti a vario stadio di avanzamento, da preliminare, a definitivo o esecutivo sono in attesa di ricevere il via libera per la contrazione dei mutui da parte del Ministero dei Trasporti. Ciò in attuazione della Legge Finanziaria del 2004 che subordina la concessione dei mutui da parte della Regione al rispetto del Patto di Stabilità. Non appena dal Ministero faranno conoscere le procedure da adottare per l’accensione dei mutui gli importi totali dei progetti potranno essere co-finanziati.
Per quanto riguarda la Provincia di Taranto sono 3 i progetti ammessi in graduatoria.
Il primo piazzatosi al 9° posto riguarda i Comuni di San Giorgio Jonico, Pulsano e Faggiano. Il progetto preliminare per un importo totale di 1.130.000€ attende un finanziamento di 400.000€ da parte della Regione. Si tratta degli incroci della Strada Provinciale 109 San Giorgio-Pulsano con la S.P. 110 Taranto-Faggiano e con la strada provinciale 7 San Donato-Faggiano. Il secondo progetto al 16° posto in graduatoria ma con progetto definitivo riguarderà il Comune di Ginosa con la messa in sicurezza di arterie principali come Via Giacomo Matteotti, Via Puglia, Via Matera e Via Basilicata. Finanziamento atteso 373.000€ per un importo complessivo da mettere a bando di 746.200€. Terzo ed ultimo per quanto riguarda la provincia jonica, ancora San Giorgio con un progetto complesso che prevede isole spartitraffico, segnaletica stradale, attraversamenti pedonali. Da segnalare la realizzazione di zone 30, vale a dire di zone di riqualificazione della viabilità con caratteristiche di alta sicurezza e basso impatto ambientale. Il progetto è di 230.000€ , è allo stadio preliminare con un finanziamento da parte della Regione di 112.000€. Come si vede, la Regione Puglia continua ad operare serena in favore dei pugliesi. Il recente responso delle urne, se pur ci amareggia, non ci fa arretrare di un passo da quelle che è il programma condiviso dai pugliesi. I quali, se messi in condizione, credo sapranno ben distinguere”.
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