ritengo come penso tutti voi, che il 1° Maggio 2008 possa e debba significare per il nostro Partito, una importante occasione per rilanciare ed affermare le ragioni del Valore del Lavoro.
In tal senso sarebbe auspicabile, quanto doveroso promuovere iniziative diffuse su tutto il territorio Pugliese per il 1° Maggio.
L’infinito susseguirsi di morti sul lavoro, la necessità di affrontare urgentemente la questione salariale e continuare l’azione intrapresa dal Governo Prodi di stabilizzazione del lavoro e di sostegno alle imprese per uno sviluppo di qualità credo debbano essere punti importanti che devono ispirare l’azione di opposizione dei nostri Parlamentari e Deputati eletti nel Governo di centro-destra come quella di ognuno di noi lì dove governiamo e nelle attività di Partito locale affinché si affermi una nuova Cultura del Lavoro.
Il Partito Democratico in Italia , come in Puglia e per quanto ci riguarda, a partire dai livelli di direzione regionale , provinciali e di circolo deve porre adesso, al centro della sua iniziativa politica il Lavoro :
1) Perché non si deve morire di lavoro.
Bisogna dire basta alla cruenta catena di morti sul lavoro, sono in media 4 al giorno uomini,donne,giovani, immigrati a perdere la vita per il lavoro.
Il Testo Unico varato dal Governo Prodi è un’importante conquista per il mondo del
lavoro,bisogna da subito esigere la sua totale e corretta applicazione in ogni luogo di lavoro e per ogni prestazione, per garantire la tutela di tutti i lavoratori e le lavoratrici.
Va radicata una vera cultura della Sicurezza e della Prevenzione puntando sulla formazione per i lavoratori , le lavoratrici e per gli imprenditori.
Il tema della Sicurezza deve diventare punto centrale di ogni confronto interistituzionale e di contrattazione tra parti datoriali e organizzazioni sindacali.
2) Perché il Partito Democratico col Manifesto per il Lavoro e col punto 6 del suo Programma elettorale fa del Lavoro stabile e sicuro,della lotta alla precarietà e al lavoro nero , dell’innovazione, del sostegno alle retribuzioni basse e dell’accesso al lavoro di giovani,donne e disabili, gli assi portanti di un nuovo sviluppo di qualità e di un welfare inclusivo.
3) Per difendere ed affermare la Democrazia e la Costituzione Italiana che all’art.1 recita: ” L’Italia è una repubblica democratica fondata sul Lavoro. La Sovranità appartiene al Popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”
1) Perché non si deve morire di lavoro.
Bisogna dire basta alla cruenta catena di morti sul lavoro, sono in media 4 al giorno uomini,donne,giovani, immigrati a perdere la vita per il lavoro.
Il Testo Unico varato dal Governo Prodi è un’importante conquista per il mondo del
lavoro,bisogna da subito esigere la sua totale e corretta applicazione in ogni luogo di lavoro e per ogni prestazione, per garantire la tutela di tutti i lavoratori e le lavoratrici.
Va radicata una vera cultura della Sicurezza e della Prevenzione puntando sulla formazione per i lavoratori , le lavoratrici e per gli imprenditori.
Il tema della Sicurezza deve diventare punto centrale di ogni confronto interistituzionale e di contrattazione tra parti datoriali e organizzazioni sindacali.
2) Perché il Partito Democratico col Manifesto per il Lavoro e col punto 6 del suo Programma elettorale fa del Lavoro stabile e sicuro,della lotta alla precarietà e al lavoro nero , dell’innovazione, del sostegno alle retribuzioni basse e dell’accesso al lavoro di giovani,donne e disabili, gli assi portanti di un nuovo sviluppo di qualità e di un welfare inclusivo.
3) Per difendere ed affermare la Democrazia e la Costituzione Italiana che all’art.1 recita: ” L’Italia è una repubblica democratica fondata sul Lavoro. La Sovranità appartiene al Popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”
1° MAGGIO 2008
Festa del Lavoro e dei Diritti,
Festa del Lavoro e dei Diritti,
per l’affermazione di Regole e Legalità.
Civiltà e Solidarietà
Francesca Battista del Dipartimento Reg.le Lavoro
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