giovedì 10 aprile 2008

Un nuovo stile politico

Mai avrei pensato di dover commentare il “fascino della politica”. Sono così sorpreso che faccio fatica a trovare le parole giuste per descrivere le mie sensazioni a pochi giorni dal voto. Mi è capitato di conoscere direttamente Walter Veltroni e da allora ho la sicurezza, indipendentemente dal risultato del 13 e 14 aprile, che grazie al suo stile politico l’Italia non sarà più come prima.
Non so voi ma io credo molto nella necessità che la politica ritorni ad appassionare i cittadini, soprattutto i giovani, attraverso delle nuove leadership che abbiano modi e atteggiamenti semplici, pacati, comunicativi e puliti. Per troppi anni si è gridato e affermato ideologie vecchie e defunte.
Mi è piaciuto sentir parlare di futuro, della visione della società e del mondo, e di un nuovo processo politico. Veltroni è capace di evocare una proposta che contiene elementi portanti per avviare il cambiamento e la modernizzazione dell’Italia. Il fascino della riconciliazione e del dialogo, la capacità di parlare a tutti (senza dividere ma unendo), la capacità di ammorbidire i cinici, di recuperare i delusi e di far sperare i disillusi è già un “miracolo politico”.
Il “ma anche” veltroniano si fonda su un patto con tutti i cittadini, impegnandosi ad eliminare la politica dello scontro per aprirne una nuova, legittimata dal dialogo. In sintesi punta, per sbloccare il Paese dalla sua stagnazione economica e culturale, sulla riconquista del rapporto tra politica e cittadini offrendo non più propaganda ma programmi, non più politica contro ma politica per, non più conflitti ma cooperazione.
Ve la sentite di rifiutare una proposta politica così vantaggiosa?
Franco Catapano

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