![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJlngt0ypgRLGo8xtY2g5xed_zHG44wnL-UifWT53r_313FFdFWmQdclhqmbGQpaKF-lm-VJc0TZBp-BxG0-C6SU96L5v4f7Jq6yr698vKOwsoQToioR2uZWqJYR5GPQtgvdBVB5kiHLs/s400/si+puo%27+fare.jpg)
Buona sera a tutti, questa sera rappresento con i miei amici, il gruppo dei giovani del Pd di Laterza.
Lo scorso 14 ottobre, con le primarie, ancora prima di nascere, il partito democratico ci ha dato una straordinaria e nuova opportunità, quella di diventare protagonisti della politica italiana dando vita ad un nuovo partito politico, il partito del fare. Una ventata di novità assoluta, dopo anni di assopimento politico, che hanno fatto nascere qualunquismi inutili e forti sentimenti di antipolitica. Oggi il partito democratico ha dato una forte scossa a tutto questo, scompaginando lo scenario politico e rimodernandone i sentimenti. Circa 900 laertini e 3.500.00 di Italiani, hanno dato fiducia a questo nuovo partito del fare, che oggi ci chiede di più, ci chiede di dargli forza, potere e legittimazione per arrivare alla guida del nostro paese. Questo, ci viene chiesto in virtù di un programma politico, innovativo, concreto e rivolto al cambiamento, un programma che di fatto e’ un vero e proprio progetto politico per il buon governo dell’Italia dei prossimi anni.
Bisogna pensare per obiettivi, pensare a quello di cui l’Italia ha bisogno, e decidere velocemente le azioni da intraprendere. La politica deve riappropriarsi del suo ruolo, quello di mettersi al servizio dei cittadini, delle imprese e di tutto il sistema produttivo Italiano, entrando nelle problematiche quotidiane, per comprenderne le difficoltà e studiarne le soluzioni. In questo senso e’ orientato il progetto politico del partito democratico, che non prevede demagogia, ma concretezza sulle questioni che ci riguardano, che riguardano tutti noi da vicino.
Nei 12 punti di questo progetto per l’Italia, il Pd ha previsto una serie di interventi a tutto campo, dal pacchetto sicurezza ad un welfare di stampo più universalistico, da un fisco meno opprimente ad una spesa pubblica più razionale. Ma soprattutto ha una particolare attenzione per la questione dei giovani e del lavoro.
Come negare infatti, cari concittadini che la precarietà sia uno dei grandi drammi del nostro paese? Noi giovani, abbiamo bisogno di poter contare su un’Italia che abbia a cuore i nostri meriti, le nostre potenzialità, i nostri talenti e che sia in grado di metterci nelle condizioni di costruirci un futuro. Non si deve più vedere che un giovane per essere valorizzato nelle sue capacità sia costretto ad andare all’estero, no, non deve più succedere perché questi giovani talentuosi devono rimanere in Italia e qui’ devono dare il loro contributo e devono vedere riconosciuti i loro meriti. Il partito democratico ha previsto per la questione del lavoro alcune misure significative, l’attivazione della sperimentazione del compenso minimo legale, l’incentivazione all’apprendistato, durata massima per i contratti atipici pari a 2 anni, la garanzia della continuità dell’occupazione, la tutela del reddito in caso di disoccupazione. E ancora, la questione del mezzogiorno, che ci riguarda da vicino. Il mezzogiorno, non deve più essere considerato la costola malata di questo paese, ne tantomeno come un dissipatore di risorse, ma anzi come motore e opportunità per la crescita dell’Italia intera.
Dobbiamo rimettere il nostro paese in corsa, al pari degli altri stati europei e del mondo,
Non abbiamo più tempo, dobbiamo riconquistare la voglia di fare e di misurarci ai più alti livelli, lo possiamo fare e lo dobbiamo fare perché ne abbiamo il talento.
Abbiamo bisogno certo di una forte iniezione di fiducia per riconquistare una posizione di forza nel confronto e nella competizione, sempre più serrata in un mondo globale che cambia velocemente.
Per poter fare tutto questo c’e’ bisogno di una politica del fare, di un governo forte e determinato al raggiungimento di questi obiettivi e poter così traghettare l’Italia verso una stagione nuova, di ripresa per la crescita e per l’innovazione.
La politica che vogliamo, e’ quella del partito democratico, quella che scalda il cuore e riempie le piazze.
Qualche giorno fa noi del Pd di Laterza abbiamo avuto una straordinaria occasione, quella di conoscere personalmente il candidato premier Walter Veltroni. Quello che ci ha colpito più di tutto, a parte il grande entusiasmo, il nostro e quello che gravitava intorno al nostro leader, e’ stata la sentita consapevolezza che siamo finalmente sulla strada giusta, un’Italia moderna si può e si deve fare.
Finalmente, abbiamo un leader, che viene riconosciuto da tutto il mondo come moderno, europeista e riformista.
Il 13 e 14 aprile facciamoci nuovamente protagonisti del nostro futuro, cambiamo il volto e l’anima di questo nostro paese,
Votiamo partito democratico,
Votiamo per Veltroni presidente.
(Laterza, Comizio 11 Aprile 2008)Lo scorso 14 ottobre, con le primarie, ancora prima di nascere, il partito democratico ci ha dato una straordinaria e nuova opportunità, quella di diventare protagonisti della politica italiana dando vita ad un nuovo partito politico, il partito del fare. Una ventata di novità assoluta, dopo anni di assopimento politico, che hanno fatto nascere qualunquismi inutili e forti sentimenti di antipolitica. Oggi il partito democratico ha dato una forte scossa a tutto questo, scompaginando lo scenario politico e rimodernandone i sentimenti. Circa 900 laertini e 3.500.00 di Italiani, hanno dato fiducia a questo nuovo partito del fare, che oggi ci chiede di più, ci chiede di dargli forza, potere e legittimazione per arrivare alla guida del nostro paese. Questo, ci viene chiesto in virtù di un programma politico, innovativo, concreto e rivolto al cambiamento, un programma che di fatto e’ un vero e proprio progetto politico per il buon governo dell’Italia dei prossimi anni.
Bisogna pensare per obiettivi, pensare a quello di cui l’Italia ha bisogno, e decidere velocemente le azioni da intraprendere. La politica deve riappropriarsi del suo ruolo, quello di mettersi al servizio dei cittadini, delle imprese e di tutto il sistema produttivo Italiano, entrando nelle problematiche quotidiane, per comprenderne le difficoltà e studiarne le soluzioni. In questo senso e’ orientato il progetto politico del partito democratico, che non prevede demagogia, ma concretezza sulle questioni che ci riguardano, che riguardano tutti noi da vicino.
Nei 12 punti di questo progetto per l’Italia, il Pd ha previsto una serie di interventi a tutto campo, dal pacchetto sicurezza ad un welfare di stampo più universalistico, da un fisco meno opprimente ad una spesa pubblica più razionale. Ma soprattutto ha una particolare attenzione per la questione dei giovani e del lavoro.
Come negare infatti, cari concittadini che la precarietà sia uno dei grandi drammi del nostro paese? Noi giovani, abbiamo bisogno di poter contare su un’Italia che abbia a cuore i nostri meriti, le nostre potenzialità, i nostri talenti e che sia in grado di metterci nelle condizioni di costruirci un futuro. Non si deve più vedere che un giovane per essere valorizzato nelle sue capacità sia costretto ad andare all’estero, no, non deve più succedere perché questi giovani talentuosi devono rimanere in Italia e qui’ devono dare il loro contributo e devono vedere riconosciuti i loro meriti. Il partito democratico ha previsto per la questione del lavoro alcune misure significative, l’attivazione della sperimentazione del compenso minimo legale, l’incentivazione all’apprendistato, durata massima per i contratti atipici pari a 2 anni, la garanzia della continuità dell’occupazione, la tutela del reddito in caso di disoccupazione. E ancora, la questione del mezzogiorno, che ci riguarda da vicino. Il mezzogiorno, non deve più essere considerato la costola malata di questo paese, ne tantomeno come un dissipatore di risorse, ma anzi come motore e opportunità per la crescita dell’Italia intera.
Dobbiamo rimettere il nostro paese in corsa, al pari degli altri stati europei e del mondo,
Non abbiamo più tempo, dobbiamo riconquistare la voglia di fare e di misurarci ai più alti livelli, lo possiamo fare e lo dobbiamo fare perché ne abbiamo il talento.
Abbiamo bisogno certo di una forte iniezione di fiducia per riconquistare una posizione di forza nel confronto e nella competizione, sempre più serrata in un mondo globale che cambia velocemente.
Per poter fare tutto questo c’e’ bisogno di una politica del fare, di un governo forte e determinato al raggiungimento di questi obiettivi e poter così traghettare l’Italia verso una stagione nuova, di ripresa per la crescita e per l’innovazione.
La politica che vogliamo, e’ quella del partito democratico, quella che scalda il cuore e riempie le piazze.
Qualche giorno fa noi del Pd di Laterza abbiamo avuto una straordinaria occasione, quella di conoscere personalmente il candidato premier Walter Veltroni. Quello che ci ha colpito più di tutto, a parte il grande entusiasmo, il nostro e quello che gravitava intorno al nostro leader, e’ stata la sentita consapevolezza che siamo finalmente sulla strada giusta, un’Italia moderna si può e si deve fare.
Finalmente, abbiamo un leader, che viene riconosciuto da tutto il mondo come moderno, europeista e riformista.
Il 13 e 14 aprile facciamoci nuovamente protagonisti del nostro futuro, cambiamo il volto e l’anima di questo nostro paese,
Votiamo partito democratico,
Votiamo per Veltroni presidente.
Wanda Pucci
Nessun commento:
Posta un commento