giovedì 24 aprile 2008

Comuni a rischio dissesto

MASSAFRA - Triste presa di coscienza ieri per i sindaci dei dodici Comuni che conferiscono i rifiuti nella discarica Cisa. La sentenza del Consiglio di Stato con la quale la tariffa per il conferimento è stata quasi raddoppiata (da 57 a 83,73euro a tonnellata) mette praticamente sul lastrico le amministrazioni.
Centinaia di euro da sborsare perché il provvedimento dei giudice amministrativo è retroattivo.
L’aumento va pagato fin dal 2004. Il timore è il dissesto. I Comuni di Castellaneta, Palagiano, Mottola, Crispiano, Martina Franca, Laterza, Statte, Ginosa, Montemesola, Palagianello, Massafra e Taranto devono ora cercare di evitare il rosso in bilancio.
Per questo hanno pensato di inviare alla società Cisa, che gestisce l’impianto di smaltimento di Massafra, una richiesta di incontro per formalizzare l’istanza di rateizzazione delle somme dovute. Intanto non si arrendono. L’Ato Ta/1 ha dato mandato all’avvocato che l’ha difeso in primo grado, Vittorio Triggiani di esaminare attentamente la sentenza del Consiglio di Stato dovessero emergere novità che possano farla impugnare davanti alla Corte di giustizia europea.
Ultimo tentativo quello rivolto alla Regione. Un appello all’assessore all’Ambiente, Michele Losappio per la rideterminazione della tariffa pattuita nel 2006 dal commissario ad acta.
Taranto Sera - Giovedì 24

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