venerdì 11 aprile 2008

ANCHE UN’AGRICOLTURA MODERNA SI PUO’ FARE…

Noi del PD di Laterza, amiamo andare sempre in controtendenza, qualche tempo fa, in un convegno abbiamo osato parlare delle cose buone della politica, questa sera, parliamo di vittoria e sviluppo, legando questi concetti al mondo dell’agricoltura.
E’ vero, ultimamente in Italia, dal mondo agricolo arrivano quasi sempre notizie non positive, imprese agricole in forte difficoltà, costi in continuo aumento, dal prezzo del gasolio a quello dei concimi e dei mangimi, ed una burocrazia sempre più complicata e stressante che sottrae energia al lavoro nei campi, tutti elementi che si riflettono negativamente sul reddito degli agricoltori e sono di forte ostacolo alla crescita economica delle imprese, con una incidenza notevolmente negativa sull’occupazione e sulla competitività.

Questa sera, grazie anche alla presenza del Ministro De Castro, vogliamo rimarcare la necessità di una nuova attenzione politica al settore agricolo ed in particolar modo al suo sviluppo. Come più volte ha sottolineato Veltroni, “far crescere l’agricoltura è una scelta strategica per il paese, dobbiamo cominciare a pensare che per la modernità, l’agricoltura è un fattore essenziale.” Per noi del Pd, è necessario rivalutare l’importanza produttiva dell’agricoltura italiana, che deve diventare un punto di forza del nostro Paese, per questo è necessario:

  1. Spostare più risorse comunitarie dagli aiuti diretti al mercato, verso le Politiche di Sviluppo rurale, in coerenza con lo spirito della Politica Agricola Comune, che è stato sostanzialmente tradito nella sua applicazione;
  2. Avviare un intervento coerente ed organico per lo sviluppo delle bioenergie, che dia un quadro di certezze nel lungo periodo, sia per quanto riguarda gli incentivi fiscali, sia per quanto riguarda l'assetto normativo.
  3. Porre un efficace freno al processo di continua erosione delle superfici destinate all'agricoltura da parte di altre tipologie di utilizzo.
Anche un’agricoltura più moderna, si può fare…

Wanda Pucci
Delegata Provinciale PD Laterza

2 commenti:

akerfeldt ha detto...

E’ doveroso fare i complimenti al Pd Laertino per l’impegno profuso in questa campagna elettorale. Degni di essere sottolineati gli incontri avvenuti alla Cittadella della Cultura con esponenti di spicco delle liste democratiche pugliesi. L’incontro con Carofiglio, quello con la Cammalleri, quello, infine, col ministro De Castro. Hanno rappresentato dei tentativi di riavvicinare i cittadini alla politica, superando la monodirezionalità del messaggio politico tipica tanto della comunicazione politica mediata (interventi sui media), quanto di quella immediata tradizionale della campagna elettorale (i comizi). Si è data la possibilità ai cittadini che hanno partecipato agli incontri di interagire con gli ospiti ponendo domande, avanzando dubbi, esplicitando perplessità. Però…Però, secondo me, sarebbe stato meglio se ieri si fosse scesi in piazza col ministro. L’incontro, pur interessante, non ha vissuto del momento dialettico avvenuto nei due precedenti, perdendo così il proprio valore aggiunto. A volte, inoltre, il discorso sforava nell’autoreferenzialità del linguaggio specialistico dell’agricoltura, escludendo dalla decodifica del messaggio chi sprovvisto di conoscenze ben precise. La campagna elettorale era agli sgoccioli: bisognava sacrificare il lato partecipativo (che sta volta è rimasto inespresso), rinunciando all’incontro e prediligendo il comizio che avrebbe certo dovuto trattare di agricoltura, essendo presente De Castro, ma avrebbe dovuto, soprattutto, essere un intervento da campagna elettorale più canonico. La piazza è luogo di passaggio e passeggio, i potenziali spettatori sarebbero stati di più. E tra loro è probabile che ci sarebbero stati anche più indecisi da poter convincere rispetto ad un incontro tenutosi al chiuso di una struttura. Non so se la sezione locale del Pd avesse avuto la possibilità di occupare, al momento dell’organizzazione dell’evento, lo slot elettorale delle 21 di ieri sera. Se l’avesse avuta, sarebbe stata, secondo me, cosa opportuna occuparlo. Sarebbe stato più opportuno salire sul palco.

Futuro Comune Laterza ha detto...

Sicuramente il comizio sarebbe stato un momento più parteciativo, ma le possibilità non si accordavano con questa scelta.
E' vero, il problema dell'agricoltura non è un problema che può coinvolgere a pieno tutti, ma l'incotro voleva fare emergere i problemi e le necessità del mondo agricolo, che a Laterza, cosi' come a Ginosa e dintorni, è attivo ed ha bisogno di spazio.
Spazio concesso a pieno anche nel programma del PD come si è potuto notare durante il dibattito.
Davide Bellini