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In due anni 5mila persone hanno destinato il 5 per mille a Orizzonti Nuovi
Una firma e un codice fiscale. Così oltre cinquemila persone, negli ultimi due anni, hanno destinato il 5 per mille del loro reddito all’associazione diocesana "Orizzonti nuovi" onlus.In cifre, significa 52.473 euro per il solo 2006, e un importo quasi pari per il 2007. Dati precisi, infatti, sono disponibili solo per la prima annualità 2006, le cui somme verranno pagate a partire da maggio prossimo.
Destinazione:
otto progetti solidali nella diocesi di Proprià, nel nord-est del Brasile. Si tratta di recupero scolastico per minori, corsi professionalizzanti per giovani a rischio, laboratori artigianali per adolescenti, sostegno di 306 famiglie di contadini senza terra, educazione alla salute. E ancora ci sarà l’irrigazione della fazenda da Esperanca, la costruzione di un salone - asilo nel villaggio di san Mateus e di un salone comunitario nel villaggio Novi Horizonti. In tutto otto opere per rinsaldare le attività di sostegno a distanza e solidarietà internazionale di "Orizzonti nuovi", nell’ambito di un gemellaggio diocesano tra Castellaneta e Proprià.L’associazione onlus, infatti, nasce solo nel 2000, ma il rapporto di amicizia italo-brasiliana risale a dieci anni prima. Oggi la onlus conta circa 850 benefattori, impegnati nei diversi progetti di adozione a distanza (individuale o collettiva) e di recupero dei minori a rischio. E le 2.638 firme utili registrate nel 2006 sono un bel traguardo per "Orizzonti nuovi", risultata 241esima a livello nazionale tra i vari enti destinatari del 5? nel 2006 e 201esima nel 2007. Dato ancora più importante, poi, se si considera l’aumento, nel 2007, dei soggetti ammessi ai fondi e lo spostamento delle scelte a favore delle grosse organizzazioni nazionali. Tant’è vero che nella diocesi di Castellaneta hanno tenuto solo Orizzonti nuovi, la Casa Famiglia Monftort di Ginosa e La Luce di Laterza.La partita, però, è ancora aperta per il 2008. In questi giorni e nei prossimi mesi, con la dichiarazione dei redditi (730, Unico e Cud), ognuno potrà decidere a chi destinare il 5? del suo reddito, che altrimenti rimane allo Stato. Come? Semplicemente apponendo la propria firma nel riquadro e indicando il codice fiscale dell’ente prescelto.In vista di queste scadenze e delle novità 2008 (l’ammissione nell’elenco dei beneficiari delle società sportive iscritte al Coni), il presidente di Orizzonti nuovi, Pier Paolo Lamola, ha sottolineato potenzialità e insidie di questo strumento: "Non possiamo che essere a favore di una misura molto positiva per il finanziamento di associazioni medio-piccole come la nostra, - ha detto - anche se bisogna fare alcune precisazioni. Innanzitutto, dopo l’eliminazione dai beneficiari delle Fondazioni bancarie e dei Comuni, rimane l’anomalia delle associazioni sportive dilettantistiche, molte delle quali hanno poco o nulla a spartire con la solidarietà sociale e con il volontariato". In secondo luogo, l’ingegnere pone l’accento sulla trasparenza: "Ci pare opportuno che vi siano adeguati controlli, non solo "preventivi" per verificare i requisiti, ma soprattutto "a posteriori" per evitare che i fondi vengano utilizzati per finalità difformi dalla solidarietà sociale; converrebbe poi che i risultati dei controlli fossero resi pubblici. Inoltre, lo Stato dovrebbe favorire un’ampia pubblicizzazione delle norme che regolano il finanziamento del 5?, in modo che possa accedervi il maggior numero possibile di contribuenti".Infine, una difesa delle piccole realtà: "Sarebbe auspicabile individuare - afferma Lamola - un meccanismo compensativo che eviti l’effetto di fagocitazione delle piccole organizzazioni da parte delle grosse, che già accedono a vari tipi di finanziamenti pubblici e possono permettersi grosse campagne pubblicitarie".Per un’associazione diocesana come "Orizzonti nuovi", l’unica pubblicità è la fiducia dei suoi benefattori. E il credito acquisito sul campo. Sulla carta, invece, basta una firma e un codice fiscale: "un’arma efficace - chiude Lamola - per compiere scelte precise nel mondo del sociale e premiare quelle associazioni che veramente dimostrano di sapersi spendere per gli altri".» Visita il sito di Orizzonti Nuovi
3 commenti:
Complimenti nell'appoggiare questa iniziativa.
Giovanni 78
CHIEDIAMO A GRAN VOCE UNA ARTICOLO DI MASSIMO....
TUTTA LA CITTA' DI LATERZA
Chiara
Ringrazio la giornalista, prof.ssa Annalisa Carrera, per l'ottima sintesi che emerge dall'articolo. Chi fosse interessato
ad approfondire il tema e gli argomenti trattati, può far riferimento all'apposita pagina sul nostro sito, ricca di link:
http://www.orizzontinuovi.net/news.asp?ID=131
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