Il Partito Democratico di Laterza ringrazia la D.ssa Anna Cammalleri, dirigente dell’ ufficio scolastico provinciale e candidata al Senato del Partito Democratico di Laterza, per la sua partecipazione all’ evento “ Scuola e Lavoro. Un ponte per costruire il domani“ e per aver risolto il problema del taglio della prima classe dell’Istituto d’Arte, salvaguardando non solo posti di lavoro, ma anche la tradizione ceramista laertina, che in quella scuola viene portata avanti.
La scelta della D.ssa Cammalleri come candidata del PD al Senato dimostra la volonta’ del PD di investire sulla scuola ed e’ proprio la scuola uno dei cardini principali del programma del PD, perche’ e’ nella scuola che si innestano le radici della cultura democratica e civile indispensabile ad una convivenza sempre più multiculturale. dove si previene il teppismo, la violenza e il razzismo.
Nel dibattito si e’ ribadita la necessita’ di dover rafforzare e sviluppare un forte sistema pubblico di Università e centri di ricerca di eccellenza, affermando il principio dell’autonomia, della competizione tra le strutture sulla base di una valutazione rigorosa dei risultati, del rinnovamento generazionale su basi meritocratiche del corpo docente. E’ maturata l’idea di formare in una scuola inclusiva, sempre più integrata in un sistema europeo della formazione, che garantisca effettivamente le pari opportunità, che valorizzi le differenze e che contribuisca a costruire un’etica pubblica condivisa intorno ai principi della Costituzione
E’ necessario comunque restituire prestigio agli insegnanti, sostenere un sistema scolastico pubblico integrato (statale e non statale) che garantisca una elevata soglia di qualità ai percorsi formativi ed escluda i diplomifici.
E’ inconcepibile non investire nella scuola in un Paese come il nostro che, povero di spazi e risorse energetiche, dovrebbe puntare tutto sulle intelligenze. Su quella che Carlo Carboni in «Elite e classi dirigenti in Italia» chiama la «manutenzione del capitale umano».
Un paese che non investe sulla scuola e’ un paese che non investe su se stesso.
Nel dibattito si e’ ribadita la necessita’ di dover rafforzare e sviluppare un forte sistema pubblico di Università e centri di ricerca di eccellenza, affermando il principio dell’autonomia, della competizione tra le strutture sulla base di una valutazione rigorosa dei risultati, del rinnovamento generazionale su basi meritocratiche del corpo docente. E’ maturata l’idea di formare in una scuola inclusiva, sempre più integrata in un sistema europeo della formazione, che garantisca effettivamente le pari opportunità, che valorizzi le differenze e che contribuisca a costruire un’etica pubblica condivisa intorno ai principi della Costituzione
E’ necessario comunque restituire prestigio agli insegnanti, sostenere un sistema scolastico pubblico integrato (statale e non statale) che garantisca una elevata soglia di qualità ai percorsi formativi ed escluda i diplomifici.
E’ inconcepibile non investire nella scuola in un Paese come il nostro che, povero di spazi e risorse energetiche, dovrebbe puntare tutto sulle intelligenze. Su quella che Carlo Carboni in «Elite e classi dirigenti in Italia» chiama la «manutenzione del capitale umano».
Un paese che non investe sulla scuola e’ un paese che non investe su se stesso.
Davide Bellini
13 commenti:
Ciao,
ho apprezzato che si e' parlato di scuola con gente che la vive e ne affronta i problemi.
La Cammalleri mi e' sembrata una persona sincera e convincente, che incarna il concetto di una politica fattiva e concreta.
Questa deve essere la strada verso la legalita'.
Carofiglio e Cammalleri sono l'esempio piu' genuino della politica.
Legalita', Scuola, Lavoro e Sviluppo sono gli ingredienti per costruire una Italia Moderna.
Complimenti a Massimo,
le sue parole erano sincere e coinvolgenti.
Votero' PD
A Laterza solo il PD parla di valori, problemi e progammi elettorali.
La maggioranza non parla per niente, l'UDC si nasconde dietro il paravento della Chiesa, peccando di simonia.
Siamo di fronte ad uno scenario semplificato : da una parte c'e' gente che si impegna per migliorare la societa', dall'altra una casta arroccata a difendere poteri e privilegi.
Ieri hanno rubato le antenne dalle macchine della gente che ascoltava la Cammalleri.
E' un indecenza.
Speriamo che non sia stato il CentroDestra, non sarebbe il primo atto illegale che commette.
Complimenti per Massimo per il coraggio e la sincerità dimostrata nel suo intervento di ieri. Peccato che a Laterza i giovani come lui non sono molti.
Penso che Castria sia stato troppo troppo troppo esagerato....dimentica che la scuola non si autodistrugge.... Chi sono gli autori delle scritte sui muri e non solo...?Manca il senso di civiltà nella maggior parte dei giovani...Certo la scuola deve migliorare, ma con la collaborazione di tutti!
Finalmente una faccia nuova e pulita, quella del neosegretario, giovane e capace.
I volponi saranno spariti?
i volponi c'erano, ci sono e ci saranno. Altrimenti non avremmo questi problemi in italia.
E' ufficialmente aperta la caccia ai volponi.
Si arruolano anonimi cacciatori di volponi, unico requisito richiesto saperla sempre più lunga degli altri.
se ci sono a livello nazionale, perchè la sezione di laterza dovrebbe essere volponi-free?
vorrei fare i complimenti a tutti gli anonimi che pensano di saperla piu lunga degli altri...qui non si tratta di volponi o di chissà cosa...qui si tratta di capire che la gente da voi definita volpona si sta mettendo da parte...le facce in prima fila sono nuove (oppure davide è un vecchio volpone della politica?!?!)..l'esperienza nella vita serve sempre e come si fa esperienza se non grazie a qualche "esperto"??pregherei tutti quanti di concentrarsi nella campagna elettorale che è in dirittura d'arrivo e non di cacciare a pedate qualcuno...grazie
P.S. firmatevi ogni tanto cosi almeno da capire con chi si parla altrimenti sembra di parlare con fantasmi...grazie ancora...
La questione dei volponi e delle marionette ricorre spesso nei commenti a questo o a quel post. La cosa irritante non è l'essere considerati tali, nè tanto meno l'esistenza o meno dei volponi e dei burattini, quanto piuttosto la logica che sottende a tali interventi.
Chi allude alla presenza di queste figure, restando anonimo, dimostra di non avere il coraggio di mettere la faccia accanto alle cose che dice, e ho spesso l'impressione che sia spinto dal solo desiderio di creare polemiche virtuali che purtroppo affliggono molti spazi come questo.
Il circolo di Laterza è una partito con le pareti di vetro, per citare Catapano, chiunque pensi di poter portare un contributo (non al partito ma alla comunità)può avvicinarsi e constatare di persona come funzionano le cose, salvo riservarsi la possibilità di sputtanarci successivamente qualora dovesse rendersi conto che le cose sono diverse da come le descriviamo. A quel punto però la critica sarebbe circostanziata e, salvo imprevisti, dovrebbe recare in calce una firma. Diversamente i fatti vanno a 0 e le chiacchiere a 100.
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