sabato 5 aprile 2008

Arrestato per droga il delegato alle politiche giovanili

«Esprimiamo solidarietà alla persona e alla famiglia perché sappiamo come episodi del genere possano turbare gli equilibri più intimi: per il resto, qualsiasi altra valutazione o riflessione sarebbe, al momento, fuori luogo». Così il presidente dell’Unione di Centro di Laterza, Felice Rizzi, ha commentato l’arresto di Michele Leone, consigliere comunale Udc, perchè trovato in possesso di cocaina. «L'accaduto - ha aggiunto Rizzi -, proprio perché attinente la sfera privata, nulla ha a che vedere con l’Udc e con il percorso di rivitalizzazione e di rilancio già avviato dal partito al suo interno e nel territorio». Stupore, comprensione, ma anche distinguo: «Le scelte personali restano tali, appartengono, appunto, alla persona - ribadisce il presidente Udc -.
La giustizia è però chiamata a fare il suo corso e la politica pure. L’Udc ha adottato il procedimento per la sospensione dal partito del consigliere Leone con deferimento dello stesso al collegio nazionale dei probiviri. Una scelta obbligata e dovuta».Provvedimenti, questi, confermati nella tarda serata di ieri dal commissario provinciale Udc, Antonio Scalera, il quale dice: «La segreteria provinciale, senza sottovalutare la gravità dei fatti contestati, fa presente che gli stessi attengono alla sfera dei comportamenti privati e sfuggono pertanto al controllo politico dei partiti».Dal sindaco Giuseppe Cristella, poche parole: «La politica non c'entra e l’amministrazione comunale neanche - afferma -. Ora gli organi competenti facciano il loro lavoro, ma ci dispiace, e tanto, per l’uomo e per i suoi affetti».»

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno»


Autore: Francesco Romano

1 commento:

Anonimo ha detto...

L'UDC è un covo di ipocrisia:
vedi Tucci, Mele e molti altri ....
Pecca di SIMONIA chi utilizza la fede per scopi materiali.